Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (248/532)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      246
      DELFOSSE AUGUSTO - DELHI 0 DEHLIrovine della città odierna di Salona, che è l'antica Anfissa. Scoperse successivamente l'area di Delfo, ma suppose per errore che il tempio antico sorgesse al posto medesimo della chiesa moderna di Sant'Elia, ravvisando invece giustamente nei siti da lui indicati la fonte Castalia e la pianta del Ginnasio. Notizie più accurate delle rovine di Delfo furono più tardi date da Chandler (nel 1765), che determinò meglio la posizione del tempio e pubblicò parecchie iscrizioni che vi rinvenne. Non aggiunsero molto di nuovo alla sua relazione i viaggiatori Clark, Dodwell e Geli, ma il celebre colonnello Leake, nel n voi., p. 551 della pregevole sua opera Travels in Northern Greece (Londra 1835, voi. 4 in-8°), ci diede contezza di quei luoghi con tanta sagacità ed erudizione, da superare tutti i lavori precedenti. Rivaleggiò più tardi con esso, ed anzi in parecchi punti riuscì a lui superiore il tedesco Ulrichs, che si trattenne parecchie settimane a Delfo nel 1838, e pubblicò, due anni dopo, il risultato , delle sue investigazioni nell'encomiata sua opera Beisen und Forschungen in Griechenland (Brema 1840), alla quale andiamo debitori del meglio che si sa oggidì intorno a Delfo ed al suo oracolo, come si vedrà diffusamente nell'art. Oracoli. Le iscrizioni poi scoperte nella stessa città da C. 0. Miiller furono pubblicate ed illustrate dal dottor Curtius nel suo libro Anecdota delphica (Berlino 1843). (V. anche Schlieman nc\YAllgemeine Zeitung, 1874).
      DELFOSSE Augusto (biogr.). — Illustre uomo di Stato belga, nato il 9 marzo 1801 a Liegi, morto il 22 febbrajo 1858, studiò giurisprudenza ed esercitò l'avvocatura in patria, finché fu eletto, per le Bue integre opinioni liberali, deputato per la sua patria alla Camera, che lo nominò vicepresidente dal 1848 al 1852. Egli difese, contro il ministero Nothomb, le libertà comunali e i diritti dell'autorità civile nella quistione dell'istruzione primaria. Nominato presidente sotto il gabinetto Brouckère-Faider-Piercot, rinunciò quest'ufficio, esercitato con soddisfazione di tutti i partiti, alla formazione del ministero Vilain-Dedecker, e ripigliò il suo antico posto alla sinistra. Egli era il vir integer acprobus del partito liberale, non chiese mai nulla per sé, e votò persino contro i suoi amici quante volte di-lungaronsi dalle vie dell'onesto liberalismo. Sotto il gabinetto Rogier-Frère, che gli conferì il titolo onorifico di ministro di Stato, egli si oppose ai provvedimenti repressivi proposti dal Governo in seguito all'attentato del 14 gennajo 1858, ed avrebbe votato al certo contro le persecuzioni ex officio dei rei di lesa maestà straniera, se, preso da subita monomania, non si fosse gettato dalla finestra, di che morì poche ore dopo. Il suo corpo fu seppellito il 24 febbrajo 1858 con un'accompagnatura d'oltre centomila uomini. Delfosse fu un gran cittadino e non ebbe nemici, cosa piuttosto unica che rara nel mondo politico.
      DELFT (geogr.). — Città dell'Olanda meridionale, situata fra Rotterdam, l'Aja e Leida, con una popolazione di 23,365 abitanti. Quantunque antica, è però assai bene fabbricata; ha vie larghe, lunghe, diritte, e nella maggior parte di esse sono piccoli canali di acqua stagnante che si rinnova di quando in quando per mezzo dei loro sportelli Conta ma-
      gnifici edifizii pubblici, fra i quali il palazzo di città, notevole per la sua facciata e la sua bella scala, l'arsenale, deposito dell'artiglieria di tutto il regno, che contiene una fonderia di cannoni e le relative officine. La vecchia chiesa rinchiude i sepolcri del celebre fisico Leuwenhoeck e degli ammiragli Heyn e Van Tromp; nella nuova, assai più vasta, oltre il sepolcro dì Grozio, nativo del luogo, si vede il bellissimo mausoleo, che viene riguardato come uno dei più splendidi d'Europa, eretto a spese degli Stati generali a Guglielmo I, principe di Orange, fondatore della repubblica e dell'indipendenza dell'Olanda, ucciso a tradimento in quella stessa città l'anno 1584. Delfi comunica con Rotterdam per mezzo di un canale, il che le dà il vantaggio di un porto di mare. Vi si fabbricano pannilani fini e comuni, tappeti da tavola, porcellane, pipe, ecc., e vi si fa un commercio di burro assai considerevole. La città fu spesse volte rovinata da terribili incendii, dei quali il più funesto fu quello del 1654, cagionato dall'esplosione della polveriera, che conteneva più che 50,000 chilogr. di polvere.
      DELHI o DEHLI (geogr. e stor.). — Distretto dell'India, originariamente sotto le province del nordovest, ma ora parte del Pengiab, non comprende più che una piccola porzione dell'antica provincia dello stesso nome. Esso stendesi fra 28° 24' e 28° 54' lat. N., e fra 76° 49' e 77° 29' long. E., con una popolazione di 621,675 abitanti.
      L'antica proviucia di Delhi stendevasi fra i 28° ed i 31° di lat. N., e confinava al settentrione col Lahore, ad oriente coll'Ude e coll'Indostan settentrionale, a mezzodì coll'Agemir (Ajmeer) e Agra, ad occidente collo stesso Agemir e col Lahore. Si stendeva da oriente ad occidente, dai paesi montuosi al deserto centrale, per più di 370 chilom., ed in larghezza dal settentrione al mezzodì per 314 chilom. incirca. Il paese è generalmente piano. A settentrione della città di Delhi, da cui la provincia prende il nome, v'ha una catena di colli che unisce le montagne fra il Sutledge e la Giumna. Se si eccettuino le rive dei fiumi, il suolo di questa contrada è assai arido e sterile; ma a questo inconveniente si è cercato di rimediare in gran parte per mezzo dell'irrigazione. Traversano la provincia il Gange, la Giumna, il Caggur, il Cittung ed il Seraswati, anticamente copioso di acque, ed oggi corrente appena degna di menzione. Parecchi canali artificiali di molta estensione contribuiscono all'irrigazione del paese, e portano le acque agli abitanti delle città, e tra le altre a Delhi e a' suoi contorni, che per la cattiva qualità dell'acqua erano diventati quasi inabitabili prima che vi fosse ristorato il canale di Ali Merdan Khan. 11 paese fra la Giumna e il Sutledge produce grano, orzo ed altri cereali; quella parte però ch'è ad occidente di Delhi, per la grande siccità, è poco atta all'agricoltura. Nella stagione delle pioggie, allorché le acque dei fiumi inondano le vicine campagne, i pascoli sono eccellenti; nondimeno molte parti rimangono affatto nude, incolte, e prive di alberi. Il distretto di Rohilla, che giace fra la riva orientale del Gange ed il regno di Ude, si distingue pel suo terreno produttivo e per la sua dolce temperatura; esso è percorso da molte correnti che scen-
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

Pagina (248/532)






Salona Anfissa Delfo Sant'Elia Castalia Ginnasio Delfo Chandler Clark Dodwell Geli Leake Travels Northern Greece Londra Ulrichs Delfo Beisen Forschungen Griechenland Brema Delfo Curtius Anecdota Berlino Schlieman YAllgemeine Zeitung DELFOSSE Augusto Stato Liegi Bue Camera Nothomb Brouckère-Faider-Piercot Vilain-Dedecker Rogier-Frère Stato Governo Olanda Rotterdam Aja Leida Conta Leuwenhoeck Heyn Van Tromp Grozio Europa Stati Guglielmo I Orange Olanda Rotterdam India Pengiab Delhi Lahore Ude Indostan Agemir Ajmeer Agra Agemir Lahore Delhi Sutledge Giumna Gange Giumna Caggur Cittung Seraswati Delhi Ali Merdan Khan Giumna Sutledge Delhi Rohilla Gange Ude Notizie Miiller Illustre Delhi