Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DEMOTICO SISTEMA DI SCRITTURAnoscere lo stato attuale delle nostre cognizioni intorno ai documenti demotici. Venendo ora ad esaminare più da vicino il sistema di scrittura, diremo che prevalse per lungo tempo (e forse prevale ancora presso alcuni dotti dei nostri tempi) l'opinione che la scrittura popolare contenesse minor numero di segni ideografici che la geroglifica e la jeratica. Tuttavia quest'opinione è erronea; e gli studii perseveranti di Brugsch lo hanno condotto ad affermare che c il numero dei segni ideografici non è meno grande che nella scrittura jeratica ». Quindi sarebbe opera perduta il voler studiare il demotico senza avere prima un concetto dei due sistemi che contengono i prototipi del demotico. L'elemento principale della scrittura geroglifica sono i segni ideografici, che non sono che un'imitazione di alcuni oggetti della natura e dell'arte e delle loro parti. Questi o indicano l'oggetto in modo particolare, talché non può confondersi con un altro, e sono figurativi o simbolici; oppure lo accennano solamente in modo generale, e sono detti determinativi. La jeratica non differisce ne' suoi componenti ; sal-vochè è una scrittura più corsiva, non essendo i segni che essa usa se non un'abbreviazione dei corrispondenti geroglifici. Ora il demotico è nato dallo svolgimento della scrittura jeratica, come questa dadlo svolgimento dei geroglifici. Laonde ogni segno demotico deve avere il suo prototipo jeratico, quantunque finora alcuni siano ignoti. La scrittura demotica ha conservato, come la jeiyitica, oltre la classe dei segni fonetici (che si suddividono in segni sillabici ed alfabetici), un gran numero di caratteri ideografici, compresi i determinativi. Egli è certamente singolare che gli Egiziani, creando una nuova scrittura applicata al dialetto moderno della loro lingua, non abbiano ritenuto solamente i segni alfabetici, rigettando ogni altro elemento che non avesse inerente il suono, salvo i segni numerici, ed alcuni altri di un uso più frequente. Con questo loro procedere svelano un'inclinazione verso l'antico, ciò che forse era ordinato da una legge del paese. Paragonando quanto alla forma esterna i segni del sistema demotico con quelli che rispondono alla scrittura jeratica, si trova che due segni jeratici sempre legati insieme per qualche riguardo fonetico o grammaticale, in demotico sovente non ne formano che un solo. Inoltre un segno demotico rinchiude sovente più valori, cioè può corrispondere a più segni jeratici fonetici e ideografici, come per esempio il segno 1 può significare la vocale A, il segno del plurale U ed il numero dell'unità. Ciò si spiega con questa ragione semplicissima, che nel demotico i diversi tratti di tutti i segni si avvicinano a poco a poco l'un l'altro in modo tale che nella scrittura corsiva dispare ogni differenza. Per gli Egiziani non recava difficoltà ; perchè i loro occhi erano abituati a vedere sempre un certo significato in un certo gruppo di parole. Il demotico si scrive sempre da destra a sinistra. Erodoto ci trasmise che gli Egizii scrivevano da destra a sinistra, ma che cominciavano a fare le lettere da sinistra. Ma secondo il sig. Brugsch ciò non concerne già la direzione generale della scrittura già delineata, ma solamente il modo con cui si dovevano scrivere i segni cominciandoli dal lato
sinistro, e compiendoli a destra, come, per esempio, nelle lettere a-, ecc. Del resto è facile ad accorgersi in alcuni segni che si stendono sul papiro più che gli altri, che l'inchiostro verso la destra è sempre più debole che alla sinistra, prova evidente che lo scriba cominciò da sinistra e terminò alla destra. Questo indebolimento del color nero giunge a segno tale da lasciare alcuni spazii vuoti e bianchi. I caratteri demotici non si seguitano mai da sinistra a destra come nei geroglifici, o in colonne verticali come nella medesima scrittura, e talora in jeratico, ma sempre da destra a sinistra in linee più o meno estese. Noi faremo osservare che non vi sono^quasi che segni fonetici, che si trovano talora collocati gli uni sopra gli altri. Questa sovrapposizione ad imitazione dei geroglifici si trova principalmente nei gruppi composti delle lettere seguenti:
A N 2u> A S £ 6 0 A R i AS
2— P N P T PS' 3 N A ài N Pzi a— T P T N
4Ì tì A- ve S éfc w N w N ih W rN T T N H JL tf N ss' ìft T [
— K K K 5 * S* M eh N eh T
2 j ^ 2 j -
3 5, 3 1 6, ^ ?»
1
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•Secondo la preposizione — en, sotto la forma oppure si pone al disopra della lettera seguente. Questa è pure la sua posizione quando si tratta del dativo dei pronomi personali ; cosi si scrive 9 nev, a lui, £> ne/c, a te, ecc. Se il segno inferiore è lungo si possono mettere due 0 tre segni al di sopra, ma l'uno a lato dell'altro, e cosi viceversa. Per esempio si scriveva yj entak, tu, kat, un altro, ecc. Ecco i casi delle varie posizioni espressi in numeri ;
14*. 23.214i 4 sStudiando i testi demotici si trova spesso che due segni isolati sono contratti in modo che non sembrano formarne che un solo. Paragonate, per cagion d'esempio, £_ „ con Jk AT per ^ e li., ecc.
Talora due segni sovrapposti del medesimo gruppo si contraggono con un tratto di penna ; e ciò ha pur luogo, ma più raramente, nella classe dei segni ideografici.
Volendo noi ora entrare nei particolari di questa scrittura, comincieremo dal trattare dei segni fonetici, che si dividono :
a) In segni puramente fonetici od alfabetici;
b) In segni sillabici.
Si troverà nelle Tav. XII e XV una serie di segni alfabetici nelle loro forme più regolari. La Tav. XV contiene prima di tutto i segni demotici, poi il loro valore. Nelle ultime colonne sono disposte in ordine parallelo le lettere corrispondenti delle trascrizioni greche e copte. Di questi segni qui recati
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Brugsch Egiziani Egiziani Egizii Tav Tav Paragonando Erodoto Brugsch
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