Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DENSITÀ
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      vetro bianco: l'estremità inferiore del galleggiante è circondata da due fili di vetro nero Bx e B3 che servono egualmente come punti di richiamo.
      Per determinare con questo apparecchio il peso specifico dei gas, si opera nel modo che passeremo a descrivere. Si comincia all'introdurre il galleggiante ed il gas da esaminare nella campana a a, e poi s'immerge in una vasca a mercurio (fig. 2062) sino a che il punto di richiamo y sia rasente alla superficie del mer-;urio ff ; in questa posizione il galleggiante è invisibile con un cannocchiale diretto sul punto y; ma aprendo la chiavetta c, il gas y effluisce dall'orifizio e, e il galleggiante si eleva successivamente nella campana; appena comparisce sul campo del cannocchiale il bottone bianco, l'osservatore è avvertito dell'approssimarsi del punto di richiamo B ; l'apparizione di tale segno indica il momento dal quale deve cominciarsi a contare il tempo, cosa che si fa con un pendolo battente i mezzi secondi ; la fine della misura del tempo è data dall'apparizione del punto di richiamo B2, che segue immediatamente quello Bh Con questa osservazione si conosce la durata 2001-
      dell'efflusso di una colonna di gas, la cui lunghezza contata a partire dal segno y è data dall'intervallo B B3 compreso fra i due segni neri del galleggiante.
      Per facilitare le operazioni, si dà all'apparecchio la disposizione indicata dalla fig. 2062, La campana contenente il galleggiante è fissata sul braccio mobile bc, che può scorrere nell'asta a a. Il pezzo di legno A, che fa l'ufficio di vasca a mercurio, è munito di una cavità cilindrica centrale, destinata aricevere la campana di vetro, per riempire la quale basta immergerla dentro il mercurio sino alla chiavetta inferiore. Quando essa è piena, si chiude la chiavetta e si alleva per riempirla del gas coi metodi ordinarii. La coincidenza dei punti di richiamo del galleggiante col livello del mercurio nella vasca si osserva poi coll'ajuto di un cannocchiale attraverso
      Fig. 2062.
      le lastre di vetro h h che formano le pareti laterali della vasca.
      Per dare un'idea dell'esattezza alla quale è lecito pervenire con questo metodo, trascriveremo qui sotto i risultati ottenuti dal Bunsen per la densità di alcuni gas, così determinata in confitto a quelli calcolati dai pesi atomici.
      Nome del gas Peso specifico dato dall'esperienza Peso specifico calcolato Differenza
      Aria................ Anidride carbonica........... 1 voi. di CO+1 voi. di CO*....... Ossi geno.............. Gas della pila............ Idrogeno .............. 1,000 1,535 1,203 1,118 0,414 0,079 1,000 1,520 1,244 1,106 0,415 0,069 + 0,015 —0,041 + 0,012 —0,001 + 0,010
      Ecco ora una tavola che comprende la densità I indicati i nomi degli autori a cui le osservazioni sono dei gas più importanti, e nella quale si trovano , dovute:
      Aria............... 1,00000
      Ì 1,10359
      1;!O57
      1,10563
      Biot e Arago Dulong e Berzelius Dumas e Boussingault Regnault
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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Bh Con Bunsen Peso Peso Differenza Arago Dulong Berzelius Dumas Boussingault Regnault