Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DENSITÀ.
a 350° Deville e Troost.
Cloruro di silicio............5,939
Silicio-etile..............5,13
Fluoruro di silicio............3,600
Silicato tetraetilico...........7.325
Percloruro di stagno...........9,199
Stagno-tetraetile............8.021
Stagno-dietile-dimetile..........6.838
Cloruro di stagno-trietile.........8,430
Bromuro di stagno-trietile.........9,924
Joduro di stagno-trimetile.........10,32
Dicloruro di stagno-dietile.........8,710
Dibromuro di sta^no-dietile.........11,64
Cloruro di zirconio............8,15 a 440° Deville e Troost.
Cloruro di titanio............6,836
Cloruro di boro.............3,942
Bromuro di boro............8,78
Fluoruro di boro........................2,3694
Boro-trietile............................3,4006
Boro-trimetile.............1,9314
Borato trimetilico............3,59 '
Borato trietilico.............5,14
Cloruro di vanadio............6,14
Cloruro di antimonio...........7,8
T rìotil 8 tibina..............7,23
Cloruro di bismuto............11,35
Cloruro di cromile............5,5
Ì9 32 9 347
Bromuro di alluminio...........18,62
Joduro di alluminio...........27,00
Percloruro di ferro............11,39
Acido osmico..............8,89
Zinco-etile...............4,259
Mercurio..............................6,976 Dumas
Cloruro mercurico............9,8
Bromuro mercurico...........12,16
Joduro mercurico............15.9
Mercurodimetile............8,29
Mercurodietile.............9,97
( 8 25
Cloruro mercurioso...........' 1 821
Bromuro mercurioso...........10,14
Cadmio................3,94
Alcool e assoluto.............1,6133
Etere solforico..................2,5860
Essenza di terebentina..........5,0100
Cloruro di etilene........................3,4434
Aldeide................1,479
Clorale ................
Aldeide biclorurata...........3,7
Acido acetico..............2,09
Etere acetico.............2,290
Acetone...............2,022
Cloruro di carbonio CC14..........5,30
Benzina...............2,38
a 440° id. id.
a 440° id. id.
a 440° id. id.
a 440° id. id.
Mitscherlich. a 440" Deville e Troost.
a 1040° id.
id.
Variazione del peso specifico colla temperatura. —
Abbiamo già detto precedentemente come sia indispensabile di determinare i pesi specifici in condizioni precise di temperatura, perchè il rapporto fra volumi eguali di due corpi non è una quantità costante per tutte le temperature, essendo che, in generale, i diversi corpi per eguali variazioni di temperatura subiscono variazioni differenti nel loro volume.
Noi non daremo qui uno sviluppo completo di questo argomento che fa parte più particolarmente della dilatazione fissa, ma ci limiteremo solamente ad accennare i fatti principali.
In generale, se supponiamo l'unità a cui i pesispecifici si riferiscono invariabile (acqua + 4° per 5 l.quidi ed i solidi, ed aria a 0° e a 760 mm. per i gas), allora i pesi specifici diminuiscono col crescere della temperatura, e questa diminuzione del peso specifico è ili proporzione all'aumento di volume ; e siccome il coefficiente di dilatazione dei corpi fra limiti ristretti di temperatura può considerarsi come una quantità costante, cosi può dirsi che fra limiti di temperatura ristretti, la quantità di cui diminuisce il peso specifico di un dato corpo è inversamente proporzionale all'aumento di temperatura. Per i corpi gasosi si ha però una cosa di più, che cioè tutti i gas dilatandosi sensibilmente nello stesso modo per gli stessi incrementi di temperatura, n9
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Deville Troost Deville Troost Dumas Deville Troost
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