Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (347/532)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      DENSITÀ
      345
      segue che la densità dei diversi gas varia sensibilmente nello stesso modo col variare della temperatura, ciò che è lo stesso, poiché l'unità a cui le densità gasose sono riferite è pure un gas. Il rapporto tra i pesi di volumi eguali di due gas è sensibilmente costante; diciamo sensibilmente costante perchè, come è noto, la legge trovata da Gay-Lussac della eguale dilatabilità dei corpi gasosi, dopo le ultime ricerche, specialmente di Regnault, è stata trovata solamente approssimativa.
      Dove però la temperatura ha una grande influenza è sulle densità dei vapori, le quali hanno dei valori differentissimi alle diverse temperature, e diminuiscono grandemente col crescere della temperatura, sino a che non si sia pervenuto ad un tal grado in cui la temperatura del vapore sia tanto discosta dalla temperatura in cui esso si liquefarebbe, sotto la stessa pressione, da potere considerare il vapore come molto prossimo allo stato di gas perfetto ; d'allora in poi la densità relativa all'aria, alla stessa temperatura, comincia ad essere costante. Per mostrare in quali limiti queste variazioni possono aver luogo, porteremo alcuni esempi.
      La densità di vapore dell'alcoole, relativa all'aria, alla stessa temperatura, è stata trovata :
      a 88° = 1,725
      98 — 1,649
      110 = 1,610
      125 = 1,603
      150 — 1,604
      175 = 1,607
      200 = 1,602
      cioè per l'alcoole la densità di vapore comincia a diventare in qualche modo costante al di là di 110°, ossia circa 50° sopra il suo punto di ebollizione. Per l'acido acetico Cahours ha ottenuto i seguenti risultati :
      Temperatura Densità Temperatura Densità
      124° 3,194 240° 2,090
      130 3,105 270 2,088 2,085
      160 2,604 310
      180 2,480 336 2,083
      200 2,248
      Per l'acqua i risultati ottenuti sono i seguenti :
      Temperatura 107° 110 120 130
      Densità 0,645 0,640 0,625 0,621
      Temperatura 150° 200 250
      Densità 0,6198 0,6192 0,6182
      in modo che la densità del vapore dell'acqua comincia ad essere costante a 150°, cioè a 50° al di sopra della temperatura della sua ebollizione, e questo è il limite minimo che generalmente bisogna conseguire nelle determinazioni delle densità del vapore che servono a stabilire ipesi molecolari dei composti volatili.
      Nei tre esempi addotti : dell'alcoole, dell'acido acetico, e dell'acqua, sebbene la densità del loro va-
      pore varii in modo sensibile, pure le différenze non sono tali da potere far nascere dei dubbii seni sul peso molecolare di questi composti. Tuttavolta, spesso si presentano dei casi dove fra limiti di temperatura, non sempre molto estesi, succedono variazioni nella densità del vapore cosi grandi da potere, col crescere conveniente della temperatura, la densità ridursi alla metà ed anche ad una frazione minore ; in questi casi bisogna ammettere che avvenga una scissione reale della molecola. Ecco in prova i risultati ottenuti con alcuni di tali composti :
      1. Ipoazotide.
      Temperatura 26°,7 28 32
      35,4 , 39, 8 49, 6 52,0 60,2 70,0
      Densità 2,65 V,70 2,65 2,53 2,46 2,27 2,23 2,08 1,92
      Temperatura 7y°,o 80, 6 90,0 100, 1 111,3 121,5 135, 0 154,0 183,2
      2. Percloruro di fosforo.
      Temperatura 182° 190 200 250
      Densità 5,078 4,987 4,815 3,991
      Temperatura 288° 300 336
      3. Bromidrato di amilenc.
      Temperatura 140,0 152,0 155,8 160,5
      165.0
      171.2
      173.1
      183.3 185,5
      193.2 195,5 205,2
      Densità 5,37 5,37 5,18 5,32
      5.14 5,16 f»,18
      5.15 5,12 4,84 4,66 4,39
      Temperatura 2lf»,0 2^5,0 236,5 248,0 262,5 272,0 295,0 305,3 314,0 3l9,2 360,0
      Densità 1,84 1,80 1,72 1,68 1,65 1,62 1,60 1,58 1,57
      Densità 3,670 3,654 3,656
      Densità 4,12 3,68 3,83 3,30 3,09 3,11 3,19 3,19 2,98 2,88 2,61
      Oltre a questi esempi, merita particolare attenzione quello del solfo, la cui densità del vapore fra 450 e 500° è stata trovata = 6,9 sino a 6,6; mentre che alla temperatura di 860° si riduce a 2,2 cioè ad un terzo della precedente.
      La regola generale sopra cennata della diminuzione della densità dei corpi col crescere della temperatura, ossia della dilatabilità dei corpi pel riscaldamento, presenta una eccezione importantissima nell'acqua e nelle soluzioni saline, per le quali ha luogo un massimo di densità ad una determinata temperatura, in modo che coll'inalzarsi o coli'abbassarsi di questa, la densità sempre diminuisce.
      La scoperta del massimo di densità dell'acqua, o meglio, che l'acqua approssimandosi alla tempe-
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

Pagina (347/532)






Gay-Lussac Regnault Cahours Densità Temperatura Densità Ipoazotide Percloruro Bromidrato