Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DENTI (MALATTIE DEI)
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      anni quanti sono i 2 mfll. e Va di troppo in lunghezza. Per esempio, se un cavallo marca otto anni, e che i suoi denti siano lunghi 22 millimetri, avrà in realtà dieci anni.
      Reciprocamente, allorché i denti sono troppo corti, il cavallo sembra più vecchio che non è, e conviene togliergli tanti anni, quanti 2 mill. e Vs di meno i denti hanno di lunghezza.
      Con questi principii non sarà difficile di riconoscere l'età dei cavalli begu o falsi begu. Si dà questo nome ai cavalli nei quali la cavità od il fondo cieco dello smalto centrale persistono ad un periodo in cui la consumazione regolare avrebbe dovuto farli scomparire. Qualche volta i negozianti, per dare ai cavalli vecchi un'apparenza di gioventù, li contro-marcano, cioè praticano con un bulino una cavità nel centro del dente e vi mettono un corpo grasso e nero. Ma è facile accorgersi di questa frode, perchè questa cavità artificiale non è circondata dalla linea di smalto che circonda sempre la cavità dentaria naturale. In questo caso, l'ispezione della tavola dei denti fa riconoscere l'età reale.
      Nel bue, ossia nella specie bovina, la mascella superiore manca di denti incisivi, che sono rimpiazzati da un orlo calloso, contro il quale appoggiano i denti incisivi della mascella inferiore. Questi sono in numero di otto, e si distinguono in picozzi (quelli di mezzo), primi mezzani, secondi mezzani e cantoni. I denti incisivi del bue non hanno la forma di quelli del cavallo ; essi rappresentano una specie di paletta allargata alla parte libera e sono cilindrici alla radice. Queste due porzioni del dente sono separate da un collare assai distinto. Nei denti giovani che non hanno ancora consumato, il margine anteriore della tavola dentaria è tagliente, e questa tavola, che non ha cavità, presenta due solchi separati da una piccola eminenza. Tutte queste parti sono coperte dallo smalto. Dicesi che un dente di bue ha agguagliato, quando la consumazione ha fatto scomparire il margine anteriore, i solchi e l'eminenza della tavola dentaria.
      Il vitello nasce sovente coi picozzi ed i primi mezzani. Gli altri denti spuntano pochi giorni dopo la nascita; essi hanno tutti fatta la loro eruzione dopo trenta o quaranta giorni. — Da dieci a diciotto mesi i denti caduchi agguagliano, divengono stretti e mal fermi negli alveoli. Da diciotto a ventidue mesi, i picozzi di rimpiazzamene fanno la loro eruzione. — Da due a tre anni, eruzione dei primi mezzani. — Da tre a quattro eruzione dei secondi mezzani. — Da quattro a cinque eruzione dei cantoni. In questo periodo l'arco dentario descrive un semicerchio perfetto, i picozzi non hanno ancora agguagliato. — A sei anni avvi abbassamento del margine anteriore dei picozzi, ed i solchi della tavola degli stessi denti cominciano a consumare. — A sette, agguagliamene completo dei picozzi; i primi mezzani hanno la tavola dentaria quasi agguagliata. — A otto agguagliamene dei secondi mezzani. — A nove i secondi mezzani hanno agguagliato. — Infine a dieci agguagliamene complee di tutti gl'incisivi. I denti allora sono sudici, vacillanti e consumati quasi sino alla radice. — Le corna servono anche a far conoscere l'età del bue (V. Corno). L'apparecchio dentario della pecora è simile aquello del bue ; solamente i denti incisivi non hanno collare, ed hanno le cavità della tavola o superficie di fregamene più marcate.
      L'agnello nasce qualche volta con tutti i denti incisivi; talvolta però i caneni non ispuntano se non dodici o quindici giorni dopo la nascita. L'agguagliamene dei denti caduchi si opera nel primo anno. — A un anno eruzione dei picozzi di rimpiazzamene. Allora l'agnello prende il nome di bidente
      0 antenese. — A due eruzione dei primi mezzani. — A tre eruzione dei secondi mezzani. — A quattro uscita dei caneni. Verso questa età formasi tra i due picozzi un'incavatura che dicesi coda di rondine. — A cinque agguagliamene dei picozzi e dei primi mezzani. — A sei agguagliamene dei secondi mezzani. — A sette agguagliamene dei caneni. Passata questa età, non è raro che si veggano cadere
      1 denti logori o scalzati dalle gengive. L'età della capra si riconosce nello stesso modo.
      Il cane ha dodici incisivi ; sei a ciascheduna mascella; due scaglioni (canini) alla mascella superiore e due all'inferiore ; dodici mascellari superiormente e quaterdici inferiormente. 1 denti incisivi del cane sono tagliati a guisa del fiordaliso, essi sono trilobati all'estremità della loro parte libera. L'agguagliamene di questi denti consiste nella scomparizione di questi tre lobi. Gl'incisivi caduchi del cane escono pochi giorni dopo la nascita. Il loro agguagliamene si compie nei primi tre mesi. Verso l'età di tre anni si fa l'eruzione'dei picozzi di rimpiazzamene. I mezzani escono a sei mesi ed i caneni a nove. — Da dodici a quindici mesi i picozzi della mascella inferiore hanno agguagliae. — Da due a tre anni agguagliamene dei mezzani inferiori. — Da tre a quattro agguagliamene dei caneni. Il fiordaliso dei picozzi superiori scompare dai quattro ai cinque. — Da cinque a sei agguagliamene dei mezzani. — Da sei ai sette agguagliamene complee della mascella superiore. — Passae questo periodo, non havvi più alcun indizio per la cognizione dell'età. Allorché i cani sono nutriti con alimenti molto duri, con ossi, per esempio, l'agguagliamene di questi incisivi succede assai più presto.
      DENTI (malattie dei) (patol. veter.). — Queste malattie, poco numerose negli animali, sono in ispecie l'irregolarità di situazione, le fratture e la carie.
      Quando avvi irregolarità nella direzione dei denti, la consumazione delle loro tavole non avendo luogo in tutta l'estensione, ne risulta che alcuni dei denti offrono prolungamenti acuti o taglienti, i quali nel-l'atto della masticazione offendono o lacerano le guancie o la lingua, il che cagiona dolori per cui l'animale non mastica che ad intervalli, o lascia cadere gli alimenti dalla bocca, se pure non s'arrestano a gomieii allungati tra la guancia e la mascella superiore, che è ciò che dicesi volgarmente far granajo o magazzeno. Si riconosce durante o dopo il pase, per mezzo d'un'elevazione, una specie di saccoccia gonfia, un tumore allungae sopra la riunione delle labbra, e basta introdurvi un die per toccare quest'ammasso, condurlo fuori e far isparire la grossezza, che ricompare quando l'animale ritorna a mangiare.
      L'animale che ha i denti cosi mal conformati non mastica bene gli alimenti, perde la saliva e si di-
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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