Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DETMOLD — DETROITin Europa nel 1863, ebbe la medaglia d'oro della Società geografica di Londra ed altri brillanti incoraggiamenti.
Ritornò in Africa nel 1864 nello scopo di procedere fino al monte Kenia, il rivale del Kilimangiaro, e di risalire il fiume Dgiub quanto gli fosse possibile, al quale scopo avea fatto costrurre due navicelli a vapore, il Weìf ed il Passe-partout. 11 30 luglio 1865 entrava nel fiume; il Passe-partout si sommerse, ed il Welf, inetto per la lunghezza ad avvolgersi fra banchi e scogliere che fanno orribilmente irto il fondo del Dgiub, incontrò grandissimi ostacoli, e ruppe, il 26 settembre, un 30 chilom. sotto di Berdera all'estremo limite del paese dei Somali da quello dei Galla. Il barone tornò col dottor Link in un canotto a Berdera per cercar soccorso, lasciando agli altri viaggiatori la cura del bastimento e del suo materiale deposto sulla riva. Buona mano di Somali presentaronsi poco dopo ad assalil e il campo de' viaggiatori ; si venne alle mani, mentre i negri che accompagnavano la spedizione presero la fuga ; due europei furono uccisi, e gli altri discendendo lunghesso il fiume, giunsero a Zanzibar ad approvvigionarsi di vettovaglie, e ripresero cammino verso settentrione in cerca del barone e del suo compagno. Incontrarono uno de'negri della spedizione, il quale loro disse che tanto il Detken quanto il Link erano stati assassinati poco dopo l'assalto dell'accampamento: undici altri negri dipoi certificarono la fine de' due Allemanni, sebbene affermassero di non esserne stati testimoni.
1IETM0LD (geogr.). — Città della Germania N. 0., sulla Werra, capoluogo del principato di Lippe-Detmold, con 6469 abitanti (1871) (V. Lippe).
DETONAZIONE (fis. e chim.). — Questo fenomeno, al quale danno origine moltissime combinazioni e decomposizioni chimiche, è uno strepito più o meno fragoroso dovuto alle vibrazioni della materia ponderabile , e quindi a quella dell'aria circostante che viene scossa con diverso grado d'intensità. Così la polvere da fuoco detona con violenza nell'atto dell'accensione, per il passaggio subitaneo dallo stato solido a quello di fluido aeriforme. Cosi detonano ancora le polveri fulminanti ed i fulminati quando vengono fregati o percossi. Se dopo di aver mescolati due volumi d'idrogeno con un volume di ossigeno, si accende il miscuglio, avviene ugualmente una forte detonazione, e i due gas si combinano con produzione d'acqua. Il cloruro d'azoto leggermente eccitato da una causa straniera si decompone detonando con una violenza estrema, ecc. In tutte queste circostanze la causa del fragore è sempre la stessa, la vibrazione eccitata nell'aria ; nè differisce da quella da cui deriva il tuono, quando avvengono le rapidissime e successive decomposizioni e ricomposizioni dell'elettricismo delle nubi temporalesche.
DETRIANO (biogr.). — Architetto, da alcuni chiamato Demetriano, il quale visse ai tempi di Adriano imperatore, di cui seppe ottenere il favore, sicché gli affidò la direzione degli edifizi più importanti di Roma. Restaurò il Panteon d'Agrippa, la basilica di Nettuno, il fóro d'Augusto, le terme d'Agrippina e molti altri monumenti che erano assai deperiti. Detriano inalzò un magnifico tempio a Trajano;
ma il suo capolavoro fu il mausoleo d'Adriano stesso, detto già Mole Adriana, ed ora Castel Sant'Angelo, col ponte Elio che vi conduce. La parte massiccia del monumento, che ora forma il mastio di Castel Sant'Angelo, attesta la grandiosità dell'impresa , e le colonne di San Paolo fuori delle mura e la pigna che ora è in Vaticano possono dare un'idea della magnificenza con cui seppe decorare l'opera sua. Secondo molti autori che, appoggiati alla forma della massa di questo mausoleo ed alle parti di decorazione che si conoscono, tentarono di tracciarlo nella sua forma primitiva, l'edi-fizio si componeva di un grande imbasamento quadrato, sul quale s'inalzavano due ordini l'uno sull'altro. Il primo era di 42 colonne isolate, formanti una galleria circolare, il secondo era di pilastri; onde l'edificio restringendosi da un'ordine all'altro, aveva un profilo piramidale. Una cupola o calotta di bronzo, cui faceva acroterio la citata pigna del Vaticano, serviva di coronamento a questo magnifico sepolcro, rivestito interamente coi più bei marmi di Paro, in cui furono deposte le ceneri di Adriano e della famiglia degli Antonini.
Vuoisi che Detriano al merito di grande architetto unisse quello di abilissimo meccanico, mentre dicesi che trasportasse da un luogo all'altro il tempio di Cerere, detta anche la Buona Dea ; ma forse quest'operazione consistette semplicemente in una demolizione accurata e in una ricostruzione ben diretta sopra altro suolo. Tuttavia non gli si può negare un posto assai distinto fra i meccanici, s'è vero che trasportò eretto e sospeso il colosso di Nerone, che era di bronzo ed alto più di trentasei metri.
DETRITO (poligr.). — Residui od avanzi di una o più sostanze sbricciolati o disorganizzati. — In geologia è specialmente quella sorta di sabbia che risulta dall'alterazione delle roccie per opera degli agenti atmosferici.
DETROIT (geogr.). — Capoluogo della contea di "VVayne, nello Stato di Michigan, uno della Confederazione Americana, porto spazioso, sulla sponda del fiume dello stesso nome, 29 chilometri di sopra al lago Erie, 11 chilometri di sotto lo sbocco del lago Saint-Clair. Fu fondata dai Francesi verso il 1670, presa dagl'Inglesi nel 1812, e ricuperata l'anno seguente dagli Americani. E luogo piccolo, ma è generalmente riconosciuto che, per la sua felice posizione sui grandi laghi dell'America settentrionale, non può a meno di sorgere in breve a grande importanza. Ed infatti la sua popolazione, che nel 1830 superava di poco i 2000 abitanti, nel 1853 soq)assava i 31,000 e nel 1874 era di 101,255. Il commercio vi è assai attivo coll'Ohio e con Nuova York, e prende ogni giorno un maggiore sviluppo all'aprii si delle ferrate che vi si costruiscono o vi si disegna di costruire. Una di queste, che è la linea cent? ale del Michigan, passa per Detroit, traversando lo Stato intiero, con giungendosi ad altra che conduce a Chicago. Gli stabilimenti industriali sono numerosi e di grande rilevanza.
Detroit è a 836 chilometri al N. O. di Washington, ai 42° 22' di lat. N., e 85° 32' di long. O. Il governo dello Stato, che vi risiedeva altre volte, trovasi oggi a Lasing.
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