Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      mdiciantco acido - dickens carlo
      albero viciuo di là dalla frontiera, sia clic si trattasse di sfida o di dichiarazione di guerra, e lanciava un dardo al di là sopra la terra nemica. Cosi nelle guerre di Luigi XIV videsi un trombetta spingersi sino al punto di confine coll'Olanda e suonarvi l'intimazione di guerra.
      In tempi più moderni queste formalità furono omesse ; ed oggidì la dichiarazione di guerra si fa per canali diplomatici, e i giornali servono di trombette. Per altra parte gli apparecchiamenti ora sono troppo strepitosi per potersi tenere occulti ; e una minaccia di guerra mette tutta l'Europa in movimento. Del rimanente ciascuna parte dichiara e protesta che il buon diritto è per sè; la vittoria pronunzia il giudizio.
      DICIANICO ACIDO (       DICKENS Carlo (biogr.). — Principe de' romanzieri contemporanei, nacque a Portsmouth il 7 febbrajo 1812; morì a Londra il 10 maggio 1870. Figliuolo di picciolo commesso negli ufficii della marina, fu condotto fanciullo a Chatham e quivi apprese i primi rudimenti del sapere fino all'età di circa tredici anni, quando entrò in un collegio nelle circostanze di Rochester, ove si distinse per ingegno e applicazione ; poi allogaronlo presso un avvocato (soli-cifor), amico al padre suo, ed abilitossi, non senza palese ripugnanza, alla professione di giureconsulto, e due anni s'aggirò in aridi lavori legali, spintovi dalla picciolezza dell'avere domestico ; ma ben conoscendo non essere al suo ingegno dicevole l'esercizio dell'avvocheria, studiò di procacciarsi occupazione più conveniente all'indole sua. Abbandonò pertanto coraggiosamente le cavillazoni avvocatesche, e fermò in cuor suo di diventare autore. E poiché necessità stringevalo, così cominciò a scrivere nel Vero Sole (The True Sun) periodico radicale ; passò poi allo Specchio del Parlamento, raccolta in cui riferivansi per intiero i dibattimenti politici, e divenne assiduo collaboratore del Mor-ning Chronicle, nel quale compiva con molto ingegno la parte di reporter, ossia di compilare i resoconti della Camera. In quel torno provossi timidamente a vergare alcuni lavoretti letterarii inseriti nel medesimo diario sotto il pseudonimo Boos, che, alluminati da incisioni del caricaturista Cruikshank, furono poi divulgati col titolo di Schizzi della vita e del carattere inglese (Sketches of english life and character, 1837, 2 voi. in-8°). Sebbene sia opera composta a ventiquattro anni, già vi traspare il caldo colorire, la festività nervosa ed il colpir giusto, che sono le doti più spiccate dell'ingegno suo umoristico. Male Carte postume del club Pickwick (The post-humous papers ofthe Pickwick club, 1837-38, 3 voi. in-8°) levaronlo ai primi seggi de' romanzieri inglesi, accanto al Bulwer, il solo autor contemporaneo che nel romanzo continuasse le tradizioni splendide della scuola inglese. Da questo punto divenuto signore del proprio destino, ricerco con premura dagli editori, ammogliato colla figliuola dell'Hogarth, intimo amico di Gualtiero Scott e di Jeffrey, nulla orma segnò nel cammino delle lettere che non gli procacciasse gloria e ricchezze. Amò di pubblicare gli scritti alla spicciolata, che inseguivansi rapida-
      mente e vendevansi a migliaja di esemplari ; poi riproducevansi contraffatti, imitati, tradotti in ogni lingua, perchè il ritrarre al vero le cose, e versarvi a piene mani l'affetto bollente, vivacissimo, passionato, era dote caratteristica de' suoi romanzi. Ne diamo i titoli in italiano per uso dei lettori vaghi di ciò: Oliviero Twist (1828, 2 voi. in-8°) ; Vita e avventure di Nicola Nickleby (1839, 3 voi. in-8°) ; L'orologio di mastro Onofrio (1840, 3 voi. in-8°) ; Barnaba Rudge (1841, 2 voi.) ; Vita e avventure di Martino Churzlewit (1844, 3 voi.). Un nuovo genere di romanzo creò co' suoi Racconti di Natale, fantastici insieme e morali, siccome Doppio di campane (1844); Il grillo del focolare (1845); La battaglia della vita ( 1846) ; Dombey padre e figlio (1848,4 voi.) e V Istoria personale di Davide Copperfield (1850, 4 voi.), i due suoi migliori romanzi, senza enumerarne altri che troppo sarebbe, come i Duri tempi, che v'impietosiscono sulla misera sorte dei minatori del carbon fossile ; La piccola Dorotea, Il racconto delle due città, Il viaggiatore non commercialet Grandi espet/azioni, Il mutuo nostro amico, Il legato della signora Lirriper, Le prescrizioni del dottor Marigold. L'ultimo suo parto intellettuale fu una novella, come strenna natalizia pel 1868, col titolo: No Thorouglifare (Niuna contezza), ed il romanzo freschissimo, rottogli nel mezzo dalla morte, Il mistero di Edwin Drood.
      Tanta fama procacciatagli dalle sue composizioni non andò punto scompagnata da larghi guadagni, a tal segno che, di poco varcati i quarant'anni, erasi raggranellato una rendita di 100,000 lire : ma, diverso dai signori ascitizii, non cessò di essere uom di lettere ed uom di mondo, col dare metà del tempo agli studii, metà alle sociali relazioni. Padre di numerosa prole, nelle gioje della famiglia collocava ogni più caro sollazzo, fra' quali massimo eragli metter su un teatrino drammatico, dove recitavano uomini di gran fama, quali sono Stanfield, D. Jer-rold, W. Collins. Una delle epoche più brillanti della vita del gran romanziere fu il suo viaggio in America, vera serie di trionfi, e l'altro fatto in Italia. Le Note americane (American notes ecc., 1842), comecché ricche di fine osservazioni, non aggradirono alla stampa americana, ch'ei tassò di corrotta ed invilita al paragone dell'inglese. Il viaggio d'Italia produsse le Pictures from Italy (1846), inserite in parte nel giornale politico Daily News, da esso-lui fondato con Dilke ed altri, che è tuttora, come dicesi, l'organo più accreditato (col Times e qualche altro) dell'opinione pubblica in Inghilterra. Intorno al 1850, separatosi da' suoi colleghi, creò il periodico ebdomadario che intitolò Household words (Discorsi del focolare), piacevole non meno che utile, di cui ben 60,000 esemplari spacciavansi cotidianamente ; nove anni appresso, surrogato dall'^./Z the Year round, che continuò prospero. Nel 1852 dettò pei fanciulli la Storia <FInghilterra, in tre volumetti, mentre caldeggiava la fondazione della Literary Gnild, associazione per soccorrere i letterati ed artisti bisognosi; chè uomo benefico ei fu, e come nella famiglia eccellente, così nelle relazioni amichevoli impareggiabile. Guadagnò somme favolose, mercè i romanzi e le letture che faceane a Londra e nelle , primarie città d'Inghilterra e di America, d'onde
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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