Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      dickme — dicogamia vegetale
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      tornò l'ultima volta nel 1868 col vello d'oro, vogliam dire che vi guadagnò da 40,000 sterlini, che sono un bel milionetto. Nò è da maravigliare, che la potenza del descrivere, del colpire il vero, dell'allettare è in lui singolarissima; abbonente il convenzionalismo, l'impostura, l'ipocrisia, riesce eminentemente morale, ed il suo humour è aggradevole e urbano. La riputazione sua eguagliò quella dei più
      Fig. 2100. — Carlo Dickens.
      rinomati scrittori, non eccettuato neppure Gualtiero Scott, e nel commercio librario non v'ha esempio di spaccio pari a quello de' suoi romanzi, tradotti in quasi tutte le lingue d'Europa. I critici assennati gli rimproverano alquanto di affettazione sentimentale, e l'uccellare al tenero ed al funebre con ripetuta insistenza : lievi difetti, compensati a grande usura da sovrabbondanza di bellezze. Per fermo, come modello di romanziero, noi preferiamo lo Thackeray. Il ritratto che ne diamo nell'accuratissima incisione lo ritrae nell'anno trentesimo del viver suo o a quel torno.
      Vedi: Chambers Rob., Cyclopeedia of English Literature, a History criticai and biographical of British Authors (Londra e Edimburgo 1858, 2 voi.) — Schmidt, C. Dickens; eine Gharact cri stile (Lipsia 1852); The English Cyclopcediaby Knight (Londra 1856).
      DICKME (zool.). — Nome che si dà nel nord-est dell'America ad una specie di uccelli trampolieri del genere porphyria, la quale venne descritta dal Brelim col nome di pollo cloronotos o pollo sultano.
      DICLINIA e DICLINI FIORI (Flores diclini) (hot.). — Chiamansi piante a fiori diclini od unisessuali quelle che hanno gli stami separati dai pistilli, vale a dire due sorta di fiori, gli uni solamente maschi, cioè unicamente provveduti di stami, gli altri solamente femminei, cioè composti di soli pistilli. Questa separazione di organi sessuali può avere luogo in due maniere, cioè sullo stesso individuo, o sopra individui distinti. Le piante che portano fiori unisessuali sullo stesso individuo chiamansi monoiche, ed appartengono alla classe monecia del sistema sessuale di Linneo; al contrario, quelle che hanno fiori unisessuali collocati sopra individui distinti diconsi dioiche, ed appartengono alla classe diecia del sistema sud-
      detto. Sonvi pure piante che hanno fiori unisessuali mescolati a fiori ermafroditi, il che dà luogo alla classe Poligamia (V.). Le parole monecia e diecia sono di origine greca, e sanificano, la prima una casa sola, la seconda due case ; e Linneo, personificando gli stami ed i pistilli, le introdusse nel suo sistema per significare che i mariti, vale a dire gli stami, abitano ora con le femmine, cioè coi pistilli, nella stessa casa ossia nello stesso fiore, ora in case diverse,vale adire sopra individui distinti (V. Sistema).
      DICLINISMO (biol). — Separazione dei due sessi, ciascuno dei quali appartiene a distinto individuo.
      DICLIS0 (hot.). — Frutto semplice, composto del seme saldato colla base della corolla indurita e persistente.
      DIC0BUN0 (paleont.).— Genere di mammiferi fossili dell'ordine dei bisulci (suini), affini agli anaplo-terii, che contiene parecchie specie, tutte di piccola mole.
      DIC0CERI (zool). — Genere d'uccelli dell'India, avente una sporgenza gl ande, alta e la-ga sul primo terzo del becco.
      DICOGAMIA VEGETALE (fisiolveg.). — Dalle greche voci èi'yw, doppio, in due, e da 7*1x0?, nozze, Sprengcl formò questo nome.
      La dicogamia è una legge generale. Su ciò non può cader dubbio, giacché le strutture florali nelle fanerogane, considerate in complesso, sono innegabilmente denominate e determinate da cosiffatta legge, anche nei minimi dettagli. E nonostante vi sono piante le quali sono più 0 meno omogame, ossia più 0 meno fecondabili col proprio polline, e perciò formano, se non una eccezione, almeno una restrizione alla legge. La dicogamia e la omogamia possono considerarsi come due punti estremi, opposti, tra cui passa un'infinità di punti intermediarii o di transizione. Per farci un' idea esatta di questa verità, supponiamo che la distanza la quale separa detti termini sia divisa in cinque parti eguali. Potremo allora col prospetto seguente distribuire le piante in sei categorie, secondo che propendono più 0 meno verso la omogamia.
      Dicogamia per .
      Omogamia per .
      Categorie
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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