Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DIME — DIMENSIONEcostretto a passare per tubi capillari, la cui lunghezza sia almeno 4000 volte il diametro, o percorre uno strettissimo pertugio praticato in grossa parete, si ha quel modo di efflusso che Graham chiama traspirazione capillare. Finalmente dicesi osinosi ga-sosa il passaggio de' gas attraverso lastre porose.
      Quest'ultima maniera di passaggio seguila evidentemente leggi che si accosteranno, secondo i casi, ora a quelle della diffusione molecolare, ed ora a quelle della traspirazione (più spesso però alle prime); ma lo studio di questi fenomeni elementari appartiene alla scienza pura. A noi basti sapere che la rapidità della diffusione molecolare fu trovata da Graham direttamente proporzionale a quella dell'osmosi, cioè ai numeri che noi abbiamo riportato più sopra.
      V. Applicazioni. — La diffusione dei gas trova nella scienza e nelle arti numerose applicazioni. Nelle industrie chimiche può accadere di voler essere avvertiti a distanza della presenza in un ambiente di un gas diverso dall'aria, presenza che sarebbe, secondo i casi, o pericolosa agli operai, o indizio di guasti avvenuti negli apparecchi. Uno stesso problema si presenta nelle miniere di carbon fossile, ove può recare grandi servigi un congegno che dia a distanza il segnale che in una galleria 6'è sviluppato il protocarburo d'idrogeno in proporzioni tali da essere pericoloso. Per questi casi analoghi si hanno piccoli congegni fondati unicamente sull'osmosi gasosa, che danno le volute indicazioni con una prontezza maravigliosa (V. Ansali [indicatori d']).
      La proprietà che hanno i gas mescolati di diffondersi attraverso i sopimenti porosi, ciascheduno colla rapidità che gii è propria, come se fosse solo, può trovare molte applicazioni in quelle operazioni che Graham chiama di atmolisi, le quali hanno per oggetto di separare de' gas che si trovano mescolati. Vatmolisatore di Graham consiste in un tubo poroso di porcellana disposto entro un tubo di diametro un po' maggiore e più corto di qualche centimetro. I due tubi sono tenuti insieme da due tubi staccati ; il tubo interno traduce una corrente della mescolanza che si vuole scomporre, e la capacità compresa fra i due tubi è, con un tubo che attraversa uno dei tappi, posta in comunicazione con una macchina aspirante (che potrebbe essere un semplice aspiratore di Sprengel), se i due gas mescolati che passano nel tubo interno hanno diversa diffusibilità, essi attraversano in quantità diversa la parete del tubo, la macchina aspirante estrarrà dal sistema una mescolanza ricchissima del gas più diffusibile, mentre la miscela che uscirà dal tubo interno conterrà di questo gas in proporzione molto minore di quella che conteneva nell'ingresso. Per esempio, da una mescolanza di un volume d'ossigeno e di due d'idrogeno Graham raccolse una miscela di 0,907 di ossigeno e 0,093 d'idrogeno. Essa non era più esplo-sibile, ed accendeva anzi un pezzetto di legno di cui un punto avesse un principio di ignizione. A dare un'idea degl'impieghi che può ricevere l'at-moiisi, basti osservare come se ne possa trarre partito onde riconoscere se dati gas sieno composti chimici, oppure semplici mescolanze. Come la diffusione possa a ciò servire, è chiaro.
      Trattisi, per es., di riconoscere se si ha del gas delle paludi (2CH4), oppure una mescolanza a volumi eguali d'idrogeno e di idruro d'etilo (H1 + OH4); la detonazione eudiometrica coll'ossigeno darebbe in entrambi i casi le stesse quantità d'acqua e d'acido carbonico. Per risolvere il problema, si farà dapprima coll'eudiometro l'analisi di una porzione del gas dato, e si otterranno le proporzioni d'idrogeno e carbonio che esso contiene; poi si sottoporrà l'altra porzione alla diffusione, e si farà coll'eudiometro l'analisi del residuo. Se si trovano ancora le stesse proporzioni d'idrogeno e di carbonio, il gas dato è gas delle paludi ; se invece si trova diminuita la quantità d'idrogeno, il gas dato è una miscela come quella sunnominata. Di un simile modo d'analisi si è fatta un'interessante applicazione scientifica. 1 vapori di certi composti, come il cloridrato d'ammoniaca, presentano tali anomalie nei volumi da loro occupati, che il Cannizzaro fu indotto a credere che questi vapori, piuttosto che veri composti chimici, non fossero che miscugli ad alte temperature. Il sig. Pébal è riuscito, per mezzo della diffusione, a provare la verità di questa opinione. La parte essenziale di questo ingegnoso apparecchio che ha servito a questo studio consiste in un tubo di vetro, la cui capacità è divisa in due camere da un tappo d'amianto. Da una parte di questo tappo stanno alcuni pezzetti di sale ammoniaco, e sono prese disposizioni tali che il tubo stia ad un'alta temperatura. Due correnti di gas idrogeno caldo circolano nell'apparecchio, una da una parte, l'altra dall'altra del tappo poroso. Il sale ammoniaco si svolge in vapori, e si produce la diffusione attraverso all'amianto. Or bene, se si pone sul tragitto del gas idrogeno che viene dalla parte del tubo ove non v'era il sale ammoniaco una carta di tornasole arrossata da un acido, e se sul tragitto dell'idrogeno che viene dalla parte del tubo di diffusione nella quale era posto il sale si pone una caita azzurra di tornasole, la prima carta di prova perderà il suo rosso, e la seconda arrosserà. Egli è che a quell'alta temperatura il vapore di cloruro d'ammonio si trova, almeno parzialmente, dissociato, ovvero scomposto in ammoniaca ed acido cloridrico ; l'ammoniaca, più diffusibile, passa attraverso il tappo d'amianto più rapidamente che non lo faccia l'acido cloridrico ; onde gli effetti descritti.
      Il Graham ha immaginato di trar partito della grande differenza tra le rapidità con cui passano attraverso al caoutchouc l'ossigeno e l'azoto, pei quali i tempi di ugual diffusione attraverso a questa sostanza stanno fra di loro come 5316 sta a 13,585, onde separare, almeno parzialmente, l'ossigeno dall'azoto dell'aria atmosferica. Il suo apparecchio consiste in una pompa di Sprengel che aspira l'aria da un sacco di gomma elastica contenente un doppio strato di feltro destinato ad impedire che pell'aspi-razione le due pareti del sacco vengano a contatto tra loro. L'aria esterna penetra nel sacco attraverso la parete di caoutchouc, ma l'ossigeno passandovi più rapidamente dell'azoto, l'aria aspirata dalla pompa, la quale si potrà raccogliere in una campanella, conterrà una proporzione d'ossigeno di molto superiore a quella dell'aria atmosferica. Graham ottenne per tal modo una miscela coute-
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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