Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
BIG INI A - DIGITALE
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Di quanto riguarda questa macchina per le idee meccaniche suggerite da essa, e pei progressi che ne sono derivati, si parlerà sotto Pentola paninlana.
DIGINIA (Digynia) (hot.). — Nome composto di due voci greche et'?, due, e vuvr„ femmina, dato da Linneo ad un ordine che si trova in tutte le tredici prime classi del suo sistema sessuale, eccettuata la nona. Coteste classi sono fondate sul numero degli stami ; e gli ordini derivano dal numero dei pistilli, e propriamente degli ovarii, degli stili e degli stimmi. La diginia pertanto comprende tutte quelle piante che appartengono alle suddette classi ed hanno l'organo femmineo diviso in due parti, sia che la divisione abbia luogo nell'ovario, sia che si effettui solamente nello stilo o nello stimma. Così nelle ombrellifere si veggono due ovarii e due stili; nei generi dianthus e saponaria avvi un solo ovario collo stilo profondamente diviso in due parti; finalmente nell'olmo l'ovario trovasi solitario, lo stilo manca, ed in sua vece si riscontrano due stimmi (V. Sistema).
DIG1NI0 FIORE (Flos digynus) (hot.). — Fiore di-ginio, secondo Linneo, dicesi quello che è provveduto di due pistilli, ovvero di due stili o di due stimmi, tuttavolta che l'ovario è composto di un sol pezzo. Ma Jussieu è d'avviso che non debba chiamarsi diginio il fiore se non quando è realmente composto di due ovarii, ossia di due organi femminei, siccome suona il significato di questa voce.
DIGITALE (anat.). — Si usa questo vocabolo come qualificativo di tutto ciò che ha la forma di dita, o che appartiene ad esse. Si dà perciò da molti anatomici il nome di appendice digitale a quell'appendice dell'intestino cieco che altri chiamano vermiforme; chiamansi digitali le arterie, le vene, i ; linfatici, i nervi che si distribuiscono per le dita; e finalmente depressioni digitali quelle leggere incavature che si osservano nella faccia interna delle ossa del cranio le quali corrispondono alle circonvoluzioni cerebrali.
DIGITALE (Digitalis) (ihot.). — Genere di piante appartenente alla didinamia angiospeimia del sistema linneano, alla famiglia delle scrofularine, tribù delle antirrinee, distinto per i seguenti caratteri : calice spartito in cinque pezzi più o meno disuguali: corolla tubulosa alla base, successivamente dilatata, sub-campanulata, col lembo obliquo, diviso in quattro o cinque lobi brevi, disuguali ; stami didinami, declinati, colle antere didime ; cas-sula ovale, acuminata, a due valve e a due logge contenenti molti semi ovali od oblunghi, prismatici.
Questo bellissimo e naturalissimo genere comprende circa trenta specie erbacee, native la maggior parte dell'Europa, alcune dell'Asia, pochissime dell'Africa boreale; le più interessanti sono le seguenti :
Digitale porporina (digitalis purpurea L.).—Pianta bienne, alta da 6 a 12 dee.; radice a fittone, ramosa; fusto gracile, eretto, semplice, mollemente pubescente o cotonoso ; foglie rugose, puberule e di un verde scuro superiormente, pubescenti e biancheggianti inferiormente, crenulate, sub-ottuse, le radicali lunghe quasi 3 dee., ovali od ovali-lanceolate, ristrette in un lungo picciuolo alato, le altre sessili o sub-sessili, lanceolato-elittiche o lan-
ceolato-obl ungili: grappolo moltitioro, unilaterale, bratteolato. lungo da 15 a 60 centimetri: brattee ovali-lanceolate od oblungo-lauceolate, o lineari-Jan^eolate. acut<\ cotonos'vbiancheggianti, le inferiori più lunghe dei pedicelli, le superiori gradatamente ui-' forte; pedicelli lunghi da 8 a 16 millim., cotonosi oel pari che l'asse ed i calici: fiori pendenti: segmenti calicini ovali od ovali-lanceolati; corolla lunga da 30 a 60 millimetri, colla laute dilatata, glabra esternamente, alquanto baibata alla fauce, porporina, o rosea, o bianca, internamente segnata di molti punti di coloie pQiporino nericcio, colle labbra coltissime rotondate, sub-isometre, il labbro superiore intierissimo o crenato, lobi laterali rotondati ed appena distinti; stami inchiusi, colle antere gialle, punteggiate di color porporino; stilo porporino, più lungo degli stami; semi di colore bruuo chiaro, grossi quanto quelli del papavero.
Fig. 2105. — Digitalis purpurea.
Questa specie nasce nei luoghi montuosi dell'Europa meridionale, e viene spesso educata nei giardini di piacere per i suoi lunghi grappoli di fiori di forma analoga a quella di un dito di guanto, ovvero di un ditale da sarto, pendenti all'ingiù a guisa di campanelle, e che compariscono in giugnot^iOOQLe
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