Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DILATAZIONEDalle osservazioni eseguite furono dedotti i coefficienti della dilatazione lineare da 0° a 100°, quali sono espressi nella tabella seguente :
      Cadmio puro..... 0,00332
      Piombo puro..... 0,00301
      Stagno puro..... 0,00273
      Alluminio del commercio. . 0,00222
      Zinco battuto, puro. . . . 0,00220
      Oro puro...... 0,00199
      Argento puro..... 0,00138
      Bismuto puro..... 0,00133
      Ferro fucinato .... . 0,00119
      Ghisa....... . 0,00112
      Acciajo non temperato . . 0,00103
      Antimonio puro .... . 0,00098
      Platino del commercio . . 0,00068
      Paragonando queste cifre con quelle che furono desunte da precedenti sperimentatori, si vede che vi ha concordanza allorché si riferiscono ai metalli puri,
      mentre occorrono divergenze abbastanza notevoli per quei casi nei quali furono usati metalli del commercio dagli uni, e metalli puri dagli altri.
      Una proporzione tenue d'impurezze, per esempio da 3 a 4 per 100 nel ferro, produce una diminuzione considerevole nella cifra della dilatazione:
      Ferro fucinato.....0,00119
      Ghisa . .......0,00112
      In altre prove fu trovato che il ferro cristallizzato per via di vibrazioni aveva diminuito di dilatabilità in modo singolare:
      Ferro cristallizzato. . . . 0,00108 '
      mentre lo stesso ferro, in istato fibroso, aveva fornito per coefficiente 0,00119.
      Un altro esempio della singolare influenza che esercita la condizione molecolare sulla dilatabilità di un corpo è fornito dall'acciajo temperato a gradi diversi di temperatura:
      Dilatazione da 10 a 90° Dilatazione da 10 a 90» Media per 100° e 60 millim.
      Sbarra d'acciajo del commercio...... Sbarra d'acciajo al massimo dell'addolcimento . Sbarra d'acciajo al massimo di durezza . . . 111,5 107,5 142,0 113,7 110,0 138,7 64,6 62,5 84,0
      Il coefficiente di dilatazione lineare fu adunque:
      Per la prima sbarra.......0,00119
      Per la seconda.........0,00106
      Per la terza..........0,00142
      Un'altra influenza dello stato molecolare fu riscontrata nello zinco fuso, secondo che fu versato in uno stampo verticale od orizzontale :
      Zinco versato in istampo orizzontale » j> verticaleIl coefficiente della dilatazione fu:
      Pel primo........... 0,00337
      Pel secondo.......... 0,00452
      Parecchie leghe delle più usuali di rame e stagno
      226,0 186,8
      223,0 192,0
      266,9 216,7
      (bronzi), di zinco e rame (ottoni), di zinco e stagno, di piombo ed antimonio furono similmente sperimentate, e gli effetti ottenuti sono compendiati negli specchi seguenti:
      Specchio primo.
      Leghe metalliche Proporzioni in cui sono contenuti Dilatazioni e contrazioni medie per 100° ceni., corrette sottraendo il numero 20
      i metalli componenti da 0° a 100° da 100° a 0*
      181 Stagno. . . . ) Kanie . . . . j Snx Cuy j i 90,27 i 9,73 136,2 138,1
      2» j . Stagno. . . . ( Rame . . . . j Sn4 Cu ] i 88,14 , 1 11,16 ì [ 132,5 138,1
      Stagno. . . . ì i Kame . . . . j Sn3 Cu , , 84,79 j I 15,21 j , 129,0 133,5
      Stagno. . . . j Kame . . . . j Sn» Cu j i 78,79 1 1 21,21 ( ' 127,5 126,2
      5-j Stagno. . . . ) Kame . . . . , Sn Cu , 65,02 j 34,98 j 118,1 118,1
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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Dilatazione Media Proporzioni Dilatazioni Stagno Kanie Snx Cuy Rame Kame Kame Stagno Kame Sn Cu Qle