Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DINAMOMETRO E DINAMOGRAFOrispettivamente con
      h\ A«, A3, A*, A*.....A*>->,
      Dopo di ciò, siccome, secondo la nota regola, o 1 t iformola di quadratura, di Simpson, l'area della curva, che in coordinate ortogonali abbia per ascisse i tempi ora accennati e per ordinate gli sforzi corrispondenti, risulta espressa da
      T I+ +2(A3+h* +.....+ + + *4+.....+ h9n~9) jcosi è chiaro che si avrà per l'espressione dell'ordinata media, vai quanto dire dello sforzo medio durante l'intero esperimento, sforzo che indicherò con hm,
      hm=i-j (Ai+ASn)+2(A»+A5+.....+Z»*1-1)+4(A«+h*+.....+A*»-*) J.
      Ottenuto il valore dello sforzo medio Am, si potranno senza difficoltà determinare i valori del lavoro totale di trazione consumato nell'esperimento, ed il lavoro medio per unità di tempo, cioè per ogni minuto secondo, essendo questi due lavori rispetti-
      thmvamente espressi da lhm e ——.
      tEsempi di digrammi ricavati effettivamente col dinamografo di Kraft.— Il dinamografo posseduto dall'Istituto tecnico di Torino, che porta il numero di fabbrica 142, fu effettivamente applicato a numerose macchine falciatrici, mietitrici e seminatrici ed a macchine trebbiatrici mosse con maneggio, in occasione dell'Esposizione di macchine agrarie tenutasi nel decorso anno 1876 in Torino. Di queste applicazioni trovatisi riprodotti tré esempi di dia-
      grammi «, p, Y nella fig. 5, Tav. CCXXXIV, i quali sono disegnati alla metà del vero e vennero desunti da una seminatrice Smith a dieci file e semplice, cioè senza distributore del concime. Unicamente a titolo di saggio sono inoltre riportate nel quadro qui appresso alcune delle cifre relative a questi tre esperimenti, stati instituiti seminando del grano turco sopra un terreno previamente arato ed erpicato. Rispetto a queste cifre, noterò soltanto che quelle esprimenti i valori minimo, massimo e medio dello sforzo di trazione della seminatrice, mossa da una coppia di bovi, furono ricavate dai tre diagrammi, come venne a sufficienza dichiarato antecedentemente.
      Pel calcolo dello sforzo medio, la durata di ciascun esperimento fu divisa in sei parti uguali, vale a dire si è fatto 2n=6.
      Numero d'ordine degli esperimenti Condizioni di lavoro......
      1°
      a vuoto coi vomeri sollevatiin azione coi vomeri abbassati
      Diagrammi ottenuti........
      Longitudine totale della strada percorsa.
      Durata dell'esperimento......
      Valore minore dello sforzo di trazione .
      — massimo —
      — medio —
      m.
      a
      90 1 '.30" . chil. 48 . » 120 . » 93
      m.
      chil.
      73 l'.20" 115 205 170
      3°
      in azione coi vomeri abbassati-
      tm. 73
      chil. 115 » 212 » 174
      Per rapporto al terzo diagramma y farò ancora osservare che, in principio ed alla fine dell'esperimento, si provò ad impiantare nel terreno i vomeri, 0 coltri seminatori, esercitando sulla loro leva di comando tutta la pressione di cui un uomo è capace, e trovossi cosi pel valore massimo assoluto dello sforzo di trazione chilogr. 318.
      Avvertenze intorno alluso del dinamografo ed al calcolo dei diagrammi. — Quanto son venuto fin qui esponendo sembrami bastante per far conoscere i pregi di questo strumento, ed i vantaggi che se ne possono trarre, sovrattutto per un più retto apprezzamento comparativo di molte macchine agrarie, il ' cui uso si va ogni dì più diffondendo anche nel nostro paese. Affinchè però i risultati dal medesimo forniti si possano sempre accettare con bastevole fiducia, è indispensabile di non dimenticare mai due cautele da aversi nelle sue applicazioni. La prima di queste cautele si riferisce alla natura delle sue scale di graduazione, le quali, per non essere scale di parti uguali, stantechè la resistenza della molla ellittica cresce bensì col crescere dell'intensità degli sforzi, m& non con semplice legge di proporzionalità, esigono speciale attenzione nello stimale ad occhio lefrazioni di grado. L'altra cautela del pari importante, e da praticarsi, massime quando lo strumento ha già subite molte applicazioni e sotto sforzi di qualche considerazione, consiste nel verificare la tara o le due scale or ora menzionate.
      La necessità di valutare ad occhio le frazioni di grado manifestamente non può a meno di rendere incerta la massima parte delle letture fatte su questo strumento. Un simile inconveniente è maggiore per la scala degli sforzi di trazione, la quale dal costruttore venne solamente graduata di MO in 100 chilogrammi. E adunque evidente che, acciò possa valere il prezzo dell'opera la calcolazione dello sforzo medio fatta colla regola di Simpson, o con altra regola analoga, sarà mestieri l'aggiungere alcune suddivisioni a.i gradi, quali semplicemente sogliono questi numerarsi dal costruttore. In caso contrario il dinamografo in discorso non può essere considerato se non come uno strumento di mediocre approssimazione, utilissimo -ciò non di meno in molte circostanze, nelle quali però, senza fare molte letture e ricorrere a lunghi calcoli non suscettibili di condurre a risultati eli grande esattezza, per dedurre il valore dello sforzo medio
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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