Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      92 DISINFEZIONE, DISINFETTANTIscibili, i manganati ed i permanganati sembrano meritare preferenza, perchè la loro colorazione particolare sparisce a misura che agiscono come ossidanti. Osservando il successivo indebolire della colorazione, l'osservatore può seguire il processo della ossidazione, e misurale con esattezza grandissima l'aggiunta del sale. Operando con cura, egli può purgare completamente l'acqua di ogni impurità organica, non introducendovi in iscambio che piccola quantità di un carbonato alcalino. La presenza dei carbonati nell'acqua non costituisce un inconveniente ; in alcuni casi è anzi vantaggiosa, soprattutto nel caso delle acque crude e calcari, che rendonsi con tal mezzo più dolci.
      Non ci rimane più che a dire alcune parole sulla preparazione dei manganati e dei permanganati alcalini , la quale si effettua con un processo altrettanto semplice quanto facile. Per gli usi di laboratorio si preferisce generalmente il permanganato di potassa, perchè, cristallizzando facilmente, rimane facile la sua depurazione. Per lo contrario,nelle applicazioni industriali, dove il buon mercato primeggia sulla purezza assoluta, si dà sempre la preferenza ai manganati ed ai permanganati di soda.
      Il signor Condy prepara il manganato di soda inun modo semplicissimo, mescolando soda caustica con perossido di manganese in polvere fina, ed esponendo questa miscela, in vasi poco profondi, ad un calore rosso scuro durante quarantott'ore.
      Le proporzioni impiegate da questo industriale sono 1 Vs tonnellata di sale di soda ridotto in soda caustica col metodo ordinario, sopra 35 chilogr. di perossido di manganese. Il prodotto è trattato con una quantità d'acqua sufficiente a convertire (almeno in parte) il manganato in permanganato; la soluzione decantata viene in seguito concentrata fino ad un certo punto, oppure evaporata a secco. In alcuni casi il signor Condy trasforma il manganato in permanganato coll'aggiunta di una piccola quantità di acido solforico. Evaporando la soluzione così ti affata, si separano i cristalli di solfato di soda,i quali vengono messi a parte, ed il rimanente si evapora a secchezza. — Riferite le cose importanti che furono pubblicate dall'Hoffmann circa alla classificazione e sul valore relativo dei varii disinfettanti, crediamo utile di far succedere quanto sullo stesso argomento dava in luce posteriormente l'Harris.
      Classificazione dei disinfettanti, secondo Harris. — I principali disinfettanti si possono classificare come segue, dice l'Harris:
      Assorbenti e trattenenti gli effluvii nocivi, particolarmente i gas ammoniacali e solfidrici.
      Assorbenti d'umidità, agenti chimici sulla materia organica e ricombinanti alcuni degli elementi degli effluvii nocivi.
      Sali solubili, che servono specialmente ad arrestare i processi di decomposizione, e ridurre i gas fosforati e solforati.
      Antisettici che agiscono diffusamente e rapidamente, sebbene meno stabilmente di alcuni altri. Attivi nel distruggere i gas composti.
      Il più pronto ed efficace antisettico che si conosca.
      Antisettici di gran forza come ossidanti, e come sorgente utile di ozono.
      Antisettici e decoloranti, capaci di molta varietà, estensione ed economia di applicazione, agenti con molta energia e durevolezza.
      Distruggitore dei virus contagiosi e di tutte le infezioni trasportabili.
      Distruggitori del miasma della febbre gialla, e della malaria che produce le febbri per infezioni palustri.
      ( Carbone vegetale.
      ) Solfato di calce (gesso).
      ) Solfito di calce.
      ' Silicato d'allumina (creta, argilla porosa),
      f Calce viva.
      ) Acido solforico,
      i Acido cloridrico.
      ( Acidi nitroso e nitrico.
      f Nitrato di piombo.
      ! Cloruro di zinco,
      j Protocloruro di ferro.
      ^ Protosolfato di ferro,
      i Cloro.
      j Ipoclorito di soda.
      ' Ipoclorito di calce.
      J Bromo.
      l Acido solforoso.
      ) Solfiti e iposolfiti alcalini e terrosi,
      i Peimanganato di potassa.
      ( Ozono.
      Ì Acido fenico e composti di catrame liquido di carbon fossile. Creosoto.
      j Calce.
      ! Brina, gelo.
      Considerati teoreticamente, possiamo riguardare (nota Harris) tutti i disinfettanti nel modo seguente, ed è forse la loro distribuzione più scientifica:
      1° Assorbenti d'umidità e effluvii nocivi;
      2° Ossidanti (l'ozono il più attivo) e disossidanti (riducenti) ;
      3° Agenti chimici che non scompongono i composti nocivi;
      4° Agenti che formano composti inalterabili colle materie putrescenti, che distruggono la vita delle cellule e gli organismi crittogamici od infusorii (esseri organici inferiori, vegetali ed animali, protofiti e zoofiti).
      Carbone vegetale. — In piccoli pezzi e di fresca produzione assorbe in 24 ore dal 10 al 14 per 100 del suo peso di gas e vapori ; può assorbire 90 voltet^iOOQLe


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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Condy Condy Hoffmann Harris Harris Harris Carbone Solfato Solfito Silicato Calce Acido Acido Acidi Nitrato Protocloruro Protosolfato Cloro Ipoclorito Ipoclorito Bromo Acido Solfiti Peimanganato Ozono Acido Calce Harris Assorbenti Ossidanti Agenti Agenti