Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DISSEMINAZIONE — DISSEPELLIMENTOdell'umidità contenuta nelle sostanze vegetabili od animali che voglionsi conservare. Più modi sono usati per questo: l'esposizione al sole o ad una corrente d'aria, la temperatura più alta dell'atmosferica procurata da una stufa o da un forno. La scelta dipende dalle circostanze o dalla natura delle cose che si vogliono disseccare. Se trattasi di sostanza animale, bisogna sottoporla più volte al calore del forno quando se n'è ritirato il pane, o di una stufa riscaldata da 36° a 40° centigradi. Se saranno frutta polpose, come prugne, fichi, ecc., voglionsi disseccare in ugual modo, comprimendole alquanto ogni volta che si rimettono in forno o nella stufa.
      Le diverse parti delle piante richieggono diversi gradi di calore per disseccarsi. Quando non giova conservare il colore dei vegetali, è indifferente il farli seccare al sole in luogo chiuso; ma se vuoisi conservare il colore dei fiori e delle foglie, bisogna farli seccare all'oscuro. Se sono piante aromatiche, si distendono sopra setacci o graticci, e pongonsi in una stufa ad una temperatura di 15° a 25° al più.
      I grani e i frutti oleosi, come le mandorle, le noci, le nocciuole, le castagne, ecc., voglionsi seccare al sole in granai, sopra alti pavimenti o solai, nè mai in terra; e in questi granai bisogna stabilire una corrente d'aria.
      1 cereali, come l'orzo e il frumento, vanno smossi spesso, e giova tramutarli di luogo nei gianai. Si possono seccare in glandi stufe riscaldate da 25° a 30°, e si potranno poi conservare per più anni senza che si guastino. — Le radici polpose e succulente conosciute, le carote, le pastinache, le barbabietole, debbono farsi in pezzi, infilarle, e sospenderle a modo di ghirlande in una stufa a 23°.
      DISSEMINAZIONE (Disseminano) (hot.). — Giunti i frutti a perfetta maturità, si aprono per mandar fuori i semi, ovvero si distaccano dalla pianta senza aprirsi, e portano seco i semi che internamente rinchiudono. Questa funzione, detta disseminazione, è analoga al parto degli animali, o piuttosto i vegetali sotto questo rispetto si possono paragonare agli animali ovipari ; e la stagione in cui questi depongono le uova corrisponde propriamente all'epoca in cui i semi si separano dalla pianta. Oltracciò l'embrione vegetale, siccome quello degli animali suddetti, non si separa mai dalla pianta madre senza essere avviluppato nelle proprie membrane, ed è sovente provveduto di un ammasso di sostanza nutritizia (albume) che fa parte del seme e lo alimenta ne' primi periodi di vita.
      Era necessario che i semi giunti a perfetta ma-turanza si distaccassero dalla pianta, giungessero a contatto della terra, e largamente si spargessero alla superficie di essa; e per raggiungere questo scopo la natura ha posto in opera gli artifizii più ingegnosi e più sorprendenti. Infatti veggiamo che gli uni maturano all'aria libera, gli altri hanno bisogno di nascondersi nella terra ; questi sono lanciati a considerevole distanza mediante l'elasticità delle valve del pericarpio e la violenza con cui si aprimi quelli sono provveduti di un ciuffo di peli o di im'ala membranacea sottilissima per cui si lasciano trasportare in balìa dei venti, oppure si attaccano alle vesti dell'uomo, al pelo degli animaliper mezzo di uncini minutissimi e di un umore viscoso di cui sono coperti alla superficie, ecc. Inoltre le acque correnti, gli uccelli che divorano la polpa di certi frutti e li trasportano da un luogo all'altro, oppure li trangugiano intieri, e ne rigettano poscia colle feci i granelli intatti, gl'insetti, i ghiri, i topi, gli scojattoli che ne fanno provvigioni in grande per l'inverno, ecc., sono pure altrettanti mezzi di cui la natura seppe valersi per diffondere i semi a distanze talvolta incredibili. Ma poiché i principali sono inerenti alla conformazione particolare del frutto e del seme, per non ripetere in più luoghi le stesse cose, rimandiamo il lettore alle voci Frutto e Seme.
      DISSENTERIA [patol). V. Disenterla.
      DISSENZIENTI {stor. ecel.). V. Dissidenti.
      DISSEPELLIMENTO (poliz. med. e med. leg.). — Estrazione dei cadaveri dalla loro sepoltura. Le leggi volendo prevenire l'arbitrario dissotterramento che possa essere consigliato da malignità, da disprezzo, da fanatismo o da superstizione, minacciano di gravi pene l'autore di tale reato. Così il Codice penale italiano si esprime in questa* maniera all'articolo 519; « Sarà punito colla relegazione, o col carcere, o con multa estensibile sino a lire cinquecento, secondo la maggiore o minore gravezza dei casi, chiunque si sarà reso colpevole d'insulti fatti a cadaveri, di violazioni di tombe o di sepolcri ». Tuttavia il dissotterramento può essere comandato dalle leggi di igieue pubblica che esigano il trasporto dei cadaveri in altra sepoltura più remota o più adattata ; oppure dalla necessità di scoprire un delitto che si voleva tener nascosto. Mentre noi rimandiamo i nostri lettori alla parola Sepoltura per conoscere le varie condizioni che possono esigere la rimozione dei cadaveri da un sito all'altro, e che si richieggono per salubrità pubblica nella scelta dei siti destinati a cimitero, ed all'articolo Putrefazione, ove si terrà parola delle mutazioni che può soffrire il cadavere nella sepoltura e fuori di essa, mutazioni necessarie a sapersi dal medico legale che deve istituire un esame giuridico, ci faremo qui a discorrere brevemente delle precauzioni da prendersi per il dissepellimento di uno o più cadaveri.
      Moltissime sono le osservazioni riferite da Ra-mazzini, Vicq-d'Azyr, Haller, Raulin, Haguenot, Navier, Malouin, Muret, Rozier, Cotte, ecc. di danni gravissimi ed anche di morti repentine cagionate dalla scopertura dei sepolcri e dall'esumazione imprudentemente fatta dei cadaveri a segno tale che Foderò dice non potersi costringere le persone dell'arte all'esame dei cadaveri nei quali la putrefazione sia inoltrata, perchè questo è altrettanto inutile quanto può essere pernicioso a chi lo istituisce. Siccome però le recenti scoperte dimostrano che questo esame può talvolta essere utile a scoprire la verità, e siccome mediante alcune precauzioni esso si può istituire senza pericolo, essendo, al dire di Orfila, stati esagerati tali danni, così parleremo in primo luogo delle precauzioni da prendersi qualora si debbano evacuare cimiteri o sepolture pubbliche, e di quelle che bastano ove si richiegga il dissepellimento, o, come lo chiamano i legisti, VesunMZtone legale di un cadavere.
      Evacuazione di cimiteri e sepolture. — Siccome
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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