Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DISSODAMENTOpiù nocivi che utili ; che pur giova coltivar meno, ma meglio; che bisogna concentrare sul terreno già coltivato le cure e i capitali, anzi che disseminar quelle e questi sopra una maggior estensione, ma d'un reddito meno sicuro ; che le lande e i terreni ingrati vai meglio coltivarli a boschi che metterli a colture arative. Ma supposto pure che Rozier avesse dedotte giuste conclusioni rispetto ai dissodamenti promossi in Francia dalla citata legge, e per quel tempo, ciò non significherebbe pertanto che i dissodamenti in ogni tempo e in ogni luogo dovessero generalmente riuscire più nocivi che utili; che anzi, dietro i progressi che si vanno oggigiorno rapidamente operando nell'arte agricola, l'utilità e l'opportunità del dissodare si va ognor facendo maggiore.
      Il fine del dissodamento è di ridurre con lavori un dato appezzamento di suolo sodo a nuova coltura che abbia a dare maggiori e migliori prodotti. Prima dunque di por mano a dissodare un terreno bisogna risolver la questione se cotesta operazione, nel caso speciale, potrà riuscire vantaggiosa o non. Trattandosi di brughiere, di scopeti, di lande, o di qualsiasi altro terreno affatto incolto e di poco o niun provento, poche condizioni basteranno a determinare la convenienza del dissodamento. Condizioni che spettano alle qualità ed allo stato del suolo. Se pertanto questo sarà costituito da una materia agevole ad esser lavorata ; se avrà sufficiente profondità e tale da mantenere quel discreto grado di freschezza necessario alla vegetazione ; se sarà fornito di tutti gli elementi necessarii,e segnatamente di quelli che importerebbero grandi spese a rifornirglieli, come la calce; se non conterrà troppa sostanza nociva alla vegetazione, e da non potersi neutralizzare, come il sai comune ; se non avrà un grado di tenacità invincibile colle forze ordinarie applicate ai lavori; se conterrà un fondo di forze produttive sufficiente a compensare le spese straordinarie dal dissodamento e le ordinarie delle colture: un tal suolo sarà fornito di tutte le condizioni proprie per poter essere vantaggiosamente dissodato e governato a colture ordinarie.
      Trattandosi però di un pascolo, per istabilire se vi è convenienza a dissodarlo, converrà tener conto, oltre alle condizioni dette di sopra, del prodotto da esso ottenuto prima del dissodamento; imperocché questo prodotto, che va intieramente perduto, dovrà esser sottratto, nei computi, da quello delle nuove colture.
      Ancora più complicato riesce poi il computo presuntivo per l'annullamento e il dissodamento di un bosco. Perocché il benefizio che si deve trarre da quest'operazione constar dee del valor venale del legno e delle radici dal bosco ricavati, più del capitale corrispondente al valore delle colture annue che se ne possono sperare; dai quali valori si debbono deduiTe e il prezzo della terra allo stato di bosco, e quello della mano d'opera necessaria al dissodamento e alla preparazione del suolo.
      Tutte cotesto particolari condizioni si possono il più delle volte riconoscere con una semplice ispezione. Perocché se un bosco o un pascolo si presenterà ricco di begli e vigorosi alberi, di buone ed abbondanti erbe da foraggio, si potrà inferirea priori che il suolo che lo alimenta trovasi in ottime condizioni da poter essere governato ad altre più profittevoli colture. Ma le brughiere e le lande o affatto brulle, o soltanto coperte da cespugli e da magro strame, richiedono uno studio più minuto, onde poter determinare la convenienza del loro dissodamento. Trivellamenti, escavazioni, analisi meccaniche e chimiche voglionsi in tal caso accuratamente adoperare.
      Studiate le qualità spettanti alle singole specie di terreni sodi, e riconosciute confacenti ad altre più vantaggiose colture, converrà considerare alcune condizioni generali, ossia comuni a tutte, le quali possono influire, indipendentemente da quelle, sull'opportunità dei dissodamenti. La quale opportunità verrà più o meno scemata, o tolta anche affatto, se il suolo da dissodarsi si troverà lontano dai centri popolati, e privo di facili vie di comunicazione. Un bosco, ad esempio, posto in dette circostanze, non può presentare, rispetto al suo legname, che il valore delle ceneri che questo contiene. Talché, poste pur favorevolissime tutte le condizioni proprie, questo solo termine potrebbe valere a renderne inopportuno il dissodamento. Mentre in circostanze contrarie, cioè con vie facili di comunicazione, e in prossimità di centri importanti di consumo, per l'alto prezzo del legname, potrà riuscir vantaggioso lo sboscamento anche in condizioni di suolo meno propizie. 11 costo pertanto del trasporto dei materiali e delle derrate, il prezzo della mano d'opera, £ono termini generali che debbono entrare nei computi di qualsivoglia intrapresa di dissodamento. Dove le braccia scarseggiano, e che la mano d'opera è cara, se esistono boschi estesi, o brughiere e lande, sarà miglior consiglio l'impiegar quelle forze nelle colture ordinarie di già avviate nel paese, e solo le sovrabbondanti adoperare ad un principio di miglioramento dei terreni sodi. Si migliora un bosco con poche cure di coltivazione, ossia con rimondature intorno alle piante, e con estirpazioni delle piante inutili o dannose ; e se ne accresce il valore facilitando con buone vie il trasporto dei prodotti. Gli ericeti e le altre specie di terreni improduttivi, qualora presentino qualità naturali confacenti ad altre colture, potrebbero essere in principio utilizzati coll'imboschimento, o col ridurli a pascoli; il che si può ottenere con discretissime spese. 11 bosco e il pascolo miglioreranno viepiù quei terreni, e li prepareranno in istato più avanzato per le generazioni venture, le quali, se avranno braccia e capitali sufficienti, potranno più agevolmente progredire nei miglioramenti. Ma intanto la generazione presente potrà ritrarne qualche profitto.
      Qualora grandi estensioni di terreno improduttivo si trovassero in buone condizioni naturali, un'associazione di capitalisti potrebbe per certo utilizzarle, mettendole a coltura, trasportandovi sopra intiere popolazioni, aprendo vie, innalzando fabbricati per uomini, animali e derrate. E di simili intraprese ben molte in diverse contrade se ne tentarono ; ma poche di esse diedero finora soddisfacenti risultati ; perocché gravissime difficoltà s'incontrano e nei computi presuntivi dell'impresa, e nel trovar coloni pazienti e laboriosi, e nella natuia dei luogM c,f si,
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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Rozier Francia