Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DISSODAMENTO
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      che quasi sempre scarseggiano di acque, o ne hanno in eccesso ; nell'un caso e nell'altro ò resa difficile la conservazione della sanità dei primi abitatori. Ma tanta è l'attività della presente industria, e tanti sono i mezzi impiegati nella coltivazione delle terre e nel risanamento di esse, che si può ragionevolmente spei are che il principio dell'associazione verrà d'ora innanzi meglio applicato e con maggior profitto a simil fatta d'imprese. Appo noi però, dove non esistono più (ad eccezione della Sardegna) fuorché brevi estensioni di terre incolte, il metodo più certo per utilizzarlo si è quello del dissodamento parziale e progressivo, preceduto dallo stabilimento di bosco o di pascolo a piccole spese, come si disse di sopra. Un primo passo apre una sicura via a due, e questi ad altri in proporzioni sempre crescenti.
      Oltre alle ragioni che abbiam dette, proprie a determinare l'opportunità e la convenienza di un dissodamento, altre ce n'hanno che accidentalmente valgono a domandarlo, o ad escluderlo in certe circostanze. Un tratto di terreno sodo, ad esempio, può, per sconvenevole disposizione di acque, esser cagione di malaria alle vicine popolazioni. Questo solo motivo, le altre condizioni non essendo pure del tutto favoi evoli, dovrà bastare a consigliarne il dissodamento e la coltivazione. Perocché in tal caso le opere di risanamento sono intimamente collegate con quelle del dissodamento (V. Prosciugamento). Altre volte al contrario un terreno sodo presenterà le migliori condizioni per essere economicamente lavorato a colture arative; ma per esser situato sulla cima o sulla costa di un monte, dove son facili le frane e precipitoso il cader delle piog-gie, oppure lungo il corso di rapido fiume, dove accadon frequenti le corrosioni, per ragione di utilità pubblica, diventerà sconvenevole e inopportuno il dissodarlo.
      Ad ovviare ai gravi disordini meteorici, nonché a quelli degli estesi franamenti, delle rapide inondazioni e delle rovinose corrosioni, che un improvvido disboscamento o dissodamento di monte potrebbero cagionare, emanarono in ogni tempo dai Governi provvidenze più o men saggie ed efficaci.
      Il granduca Leopoldo, cui di tanto va debitrice l'agricoltura toscana, permettendo ne' suoi Stati il dissodamento dei colli e dei monti sino ad una data altezza, prescrisse per prima condizione che i pro-prietarii dovessero piantare a bosco tutte le parti superiori. Dove la pendenza è forte si pianti a bosco ; dov'è mediocre si ripari al ruinar delle terre trascinate dall'acqua con siepi vive e folte di distanza in distanza.
      La Francia, conciliando possibilmente insieme il principio della libertà dei proprietarii e quello dell'utilità generale, ha una legge le cui principali disposizioni sono; che niuno può sboscare senza autorizzazione governativa. Fa la sua dichiarazione all'autorità, che la rende pubblica, ed entro sei mesi fa opposizione se il bosco è sul dorso di una montagna o di un colle sabbionoso. Fuori di questi casi non può vietare. Se pass.ino sei mesi dalla significazione fatta dal proprietario all'autorità senza che gli sia intimata opposizione, egli potrà eseguire il dissodamento. Se sbosca senza permissione, è condannato ad una multa fra i 500 e i 1500 franchiper ettaro sboscato; e se il bosco era sulla cima, è inoltre condannato a rimetterla a bosco entro il termine d'anni tre. I boschi chiusi da muri sono eccettuati, e cosi quelli di un'estensione minore di quattro ettari.
      E pressoché tutti i paesi posseggono ordinamenti spettanti al governo dei boschi, accomodati alle peculiari condizioni delle singole località. Contro però ai franamenti e al precipitoso scorrere delle acque nelle dirotte sui monti, le quali cagionano i gravissimi disordini delle repentine inondazioni e delle estese corrosioni alle valli, un efficacissimo rimedio possiede l'arte moderna dell'industria agraria: è desso la fognatura tubulare (V. Boschi).
      Da quanto abbiamo detto pertanto risulterebbe che i dissodamenti si possono applicare : a terreni di già produttivi, come boschi e pascoli, per accrescerne i proventi ; a terreni di pochissimo o niun prodotto, come lande e brughiere, onde redimerli alla coltura ; a terreni che generano malaria, paludosi o -sortumosi, al doppio fine di utilizzarne meglio i prodotti e di rimoverne la malsania. Si è quindi tenuta parola dell'inopportunità dei dissodamenti e degli sboscamenti nei luoghi di monte soggetti a frane, o posti in modo da favorire il precipitare delle acque e le inondazioni devastatrici: aggiungendo però che a cotesti disordini la moderna fognatura tubulare potrebbe presentare un rimedio più efficace dell'imboschimento, e provvedere a che si utilizzino terreni che per lo passato erano forzatamente tenuti improduttivi.
      Circa i dissodamenti dei terreni soggetti alle inondazioni o all'acquitrino delle torbiere, delle dune e spiaggie marittime, i quali piuttosto che dissodamenti si potrebbero dire metodi di coltura, si tratterà agli art. Dune, Palude, Prosciugamento, Sabbie, Torba.
      Dissodare si dice pure il lavorare i prati sia permanenti, sia artificiali. Questi, che in una ben condotta coltivazione debbono far parte delle colture avvicendate, vengono dissodati regolarmente in un periodo d'anni più o meno lungo. I permanenti, che pur dovrebbero essere pel vantaggio dell'agricoltura dissodati ogni tanti anni, in alcuni luoghi forza è tenerli veramente in permanenza per un tempo indefinito; perchè, traslocati, non godrebbero più il beneficio dell'irrigazione. Cosicché nelle regioni in cui si può avere l'acqua d'irrigazione sopra ogni sua porzione, una buona agricoltura domanda il dissodamento periodico dei prati: e nei siti dove l'irrigazione è limitata ai luoghi più depressi, i prati che ivi debbono tenersi per necessità, soglionsi vantaggiosamente dissodare, tagliando le piote erbose, e facendole servire per concime agli altri terreni. In tal modo si utilizza un fondo di fertilità che per le erbe del prato andrebbe inutile e perento (V. Prato).
      Discorsa l'opportunità dei dissodamenti, converrà trattenersi sui modi di eseguirli. A due si possono ridurre i principali modi di esecuzione dei dissodamenti ; il primo si eseguisce con soli mezzi meccanici; procurando di purgare la terra dei tronchi, dei cespugli, delle radici, e lasciando le più minute parti vegetali abbandonate all'azione della putrefazione.
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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