Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
DIST ILLAZIONE
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si potrebbero citare, ma si tralasciano, per non protrarre troppo a lungo l'argomento, bastandoci di notare in ispecie :
1° Ohe gli acidi organici detti monobasici, per lo più, quando si distillano a secco, si dividono in una molecola di anidride carbonica ed in un idrocarburo, come gli acidi acetico, cinammico, benzoico, ecc., od in anidride carbonica ed un alcoole, come l'acido salicilico ;
2° Che gli acidi organici detti bibasici producono anidride carbonica ed un acido monobasico, come l'acido ossalico che si separa in acido formico e la detta anidride, od in 2 molecole di CO2 ed in un idrocarburo ; come l'acido ftalico OH604,che fornisce 2C02 ed 1 molecola di benzene C^H'5; talvolta si forma anche dell'acqua;
3° Che gli acidi trabasici si sdoppiano od in una molecola di CO4 ed in un acido bibasico, come fa l'acido citrico in anidride carbonica ed in acido ita-conico: od in 2CO* ed un acido monobasico; od in 3CO* ed un idrocarburo.
La distillazione bianca o senza residuo earbonoso si fa talvolta con intermezzo attivo, la cui azione può essere semplicemente fisica od è chimica.
Agiscono fisicamente la sabbia, la polvere di mattoni, la polvere dij>omice, mescolate in grande quantità colla sostanza organica sottoposta alla distillazione; ma in cambio di lasciarla distillare nella sua integrità, la inducono a sdoppiarsi. Cosi, per esempio, l'alcoole colla detta maniera si decompone parzialmente, e l'acido benzoico quasi compiutamente. La ragione del fatto sta in ciò, che la materia polverosa trattiene imprigionate le bollicine vaporose in modo che sostengono un grado di temperatura uguale a quello della loro decomposizione, e perciò la decomposizione succede.
L'intermezzo opera chimicamente quando è fornito di affinità potenti, quali, ad esempio, la potassa, la soda, la barita, la calce, ecc.
I corpi organici misti cogli idrati alcalini danno nascimento ad un acido, come prodotto principale, e l'acido suol essere l'ossalico, il formico, il carbonico; gli acidi monobasici colla calce o la barita ingenerano un carbonato alcalino, un acetonio ed acqua:
fìiO + 2C*H40* = C'CaO3 + C3H«0 + H*0
ac. acetico acetonio.
CaO + 2C7H(i0'J = CCaO3 + C^H^O + H*0
ac. benzoico beuzofenone.
Certi composti azotati, cioè i sali ammollici, qualora si sottopongano gradatamente all'azione del calore, perdono l'ossigeno in istato di acqua, e si convertono in ammidi od in nitriti:
C?H3(AzH4)02 = AzH*,C*H30 + H*0
acetato di ammonio acetammide.
C
Buccinato acido auccinimmide.
di aramouloL'ossalato di ammonio, C*(AzH4)902, si sdoppia similmente in 2CAz e 4H*0; il fonniato d'ammonio,
Altre volte la decomposizione risulta più complicata, e ne nascono idrocarburi ed aldeidi o qualche loro isomero.
In alcuni casi, quando la calce, la barita, o l'idrato di potassio siano in grande eccedenza, tutto l'ossigeno dell'acido è trasformato in anidride carbonica, e si svolge un idrocarburo con acqua:
2KH0 + C2H402 = CK'O3 + CH4 + H*0
ac. aoetico idrog. protocarbonato.
CaH20? + 2CWO* = 2(V/a03 + C«H« + H'Oac. benzoico benzene.
Altre volte si producono nuovi acidi organici di costituzione più semplice; dall'acido oleico scaldato coll'idrato di potassio sono ingenerati acido palnii-tico, acido acetico e idrogeno libero:
C^H^O2 + 2KH0 = ClcH^K02 + C*H3KO* + H*
acido oleico palmitato acetatodi potassa di potassa.
Certi acidi bibasici sogliono scindersi in acido monobasico ed in anidride carbonica :
C?H*04 + 3KH0 = CHKO* + CH'O3 -f 2H>0
ao. ossalico fomiiato di potassa.
L'acido solforico, l'acido fosforico e il cloruro di zinco con varii corpi organici agiscono sottraendo gli elementi dell'acqua, per cui rimane formato un idrocarburo: l'alcoole CvH60 si risolve in acqua H*0 ed in etilene C2H4; il borneolo C^H^O, in acqua H20 e borneene C10H16.
Distillazione bianca dei corpi azotati. —Quando si pone a distillare da solo un corpo organico che non lascia residuo earbonoso, se ne ha la maggior parte dell'azoto in istato di ammoniaca, una base organica od un composto cianico. Talvolta l'azoto in parte si svolge libero, con formazione contemporanea di un prodotto contenente il residuo AzO'. Non sempre la decomposizione risulta totalmente nitida, essendoché una porzione del corpo organico soggiace a scomposizione più profonda e fornisce un residuo di carbone, il quale, in detto caso, è sempre azotato. Riferiamo alcuni esempi di tali distillazioni:
3CH4Az20 = 3AzH» + C3H3Az303
urea ac cianurico.
C7H7Az02 = CO* + C6H7Azac. antranllico feuilammloa od anilina.
2CHAzO + CO + 5H20
a;, cianico.
CH(AzH4)02, in CAzH, acido cianidrico e formoni-trile e 2H*0; il benZbato d'ammonio, C7H^(AzH4)04 in benzonitrile, C7Hr-0 e 2H*0.
Se il corpo azotato contiene solfo, questo si distribuisce tra gli elementi dell'ammoniaca o di un'am-moniobase, e ingenera solfuro, parte col carbonio e l'ammoniaca od una ammoniobase, e produce del solfocianato di quella di esse cui è unito, e parte col carbonio ancora e si svolge in solfuro di carbonio.
Qualora poi si distilli il corpo azotato con alcali od una terra alcalina, l'azoto si converte in ammoniaca per intero od in un'ammoniobase volatile,
2C2(AzH4)204 = AzH4,C'Az +
oaaalato d'ammonio cianuro d'ammonio
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Ohe ClcH Zbato Cosi
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