Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
827 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ANIMALI
stallini di gneiss, mica-schisto, quarzite, e calcare, che nel Canadà raggiunge lo spessore di 30,000 piedi. L'intera massa fu lungo tempo creduta affatto destituita di organici avanzi, fino a che in uno strato calcareo nella più bassa parte della serie una singolare struttura fu scoperta, che il dott. Carpenter ed il prof. Roberto Jones credono la reliquia fossile di un protozoo foraminifero. Fu chiamato eozon canadcnse; e se è realmente organico (lo che da taluni si nega) è certo la più antica traccia di vita animale.
La successiva formazione è la Cambrica, largar mente sviluppata nel Galles, nella Scandinavia, in Boemia e nell'America boreale. Nei più bassi suoi strati (il gruppo di Longmynd) trovaronsi di recente copiosi avanzi organici di molluschi brachio-podi e pteropodi, di crostacei entomostracei, e di trilobiti. Nei soprastanti strati della stessa formazione a questi esseri si aggiungono spugne, anne-lidi, graptoliti, encriniti. Qui pure per la prima volta appariscono molluschi lamellibranchiati, appartenenti alle famiglie arcadce, nuculida, ed atlan-tidve, ed anco vi sono alcune ortkoceratida, appartenenti al più alto ordine di itìolluschi, ai cefalopodi. 1 trilobiti già sono stupendamente svariati.
Passiamo alla formazione Siluriana, in cui incontriamo i primi coralli, delle tre grandi divisioni rugosa, tabulata e perforata, crostacei ostracodi, trilobiti in enorme varietà, merostomati, estinti crostacei di gigantesco volume, echinoidei e molluschi gasteropodi. Nelle più alte formazioni siluriane troviamo apparire i vertebrati, i cui primi rappresentanti sono^arii generi di pesci, appartenenti ai gruppi ganoide e plagiostomo.
Nella successiva formazione Devoniana troviamo in copia nuove famiglie di pesci, e parecchi insetti alati.
La formazione Carbonifera è ricchissima di avanzi animali, come di vegetali. I più alti crostacei ina-cruri (antrapalamori) s'incontrano quivi perla prima volta, non che i molluschi a respirazione acrea. Insieme troviamo insetti di varii ordini —miriapodi, scorpioni, ragni, ortotteri, neurotteri, coleotteri e persino lepidotteri. Qui pure incontriamo vertebrati a respirazione aerea — i labirintodonti, antiche forme di antìbii che occorrono in grande abbondanza e varietà.
Nella formazione Permiana, la quale chiude la serie delle roccie paleozoiche, noi abbiamo l'importante addizione di veri rettili lacertiani (protoro-saurus); e nelle sabbie peruviane del Dumfriesshiie furono scoperte impronte credute di chelonidi.
Entrando nel periodo secondario con la forma-z one Triassica, noi c'imbattiamo subito in più elevate forme di vita. Fra i crostacei troviamo traccie «Iella divisione dei brachimi decapodi, e molte nuove specie di molluschi. Tra i rettili, i dinosauri, i dici-nodonti, i plesiosauri ed i coccodrilli; nelle sabbie rosse del Connecticut, orme di uccelli. Poco dopo apparisce il primo vero mammifero, il microlestes nel Trias superiore del Wurtemberg. Tanto questo quanto il dromatherio, trovato nella Carolina settentrionale, si suppongono marsupiali, molto affini al myrmecobius di Australia. Nel periodo Giurassico od Oolitico le forme viventisi perfezionano. Ivi si trovano insetti di tutti gli ordini, e possono già classificarsi in famiglie e persino in generi oggi ancora esistenti, come locusta, nepa} sphinx, termes, ephemora, agrion, cestina, pronus, libellula. Ai rettili si aggiungono i chelonii e gli ittiosauri. Fra gli uccelli abbiamo Yarchceo-pteryx. Non meno di otto generi di piccoli mammiferi furono scoperti, la più parte marsupiali, benché alcuni abbiano potuto essere fonile avite d'insettivori.
Nel periodo Cretaceo si fanno nuovi passi verso le formo attuali. I più elevati crostacei (brachimi) sono abbastanza abbondanti, e comparisce il genere cancer. I molluschi (iamellibranchi e gasteropodi) sono rappresentati da numerosi generi viventi. Appariscono i pesci malaeotterigi. I rettili sono ancora principalmente di generi estinti — pterosauri, ittiosauri, dinosauri, ecc. Fra gli uccelli si ha il singolare gruppo estinto degli odonterniti, od uccelli dentati.
Passando il vasto abisso di tempi che separa il periodo Mesozoico dal Cainozoico o terziario, noi veniamo ad una folla di nuove forme strettamente somiglianti a quelle che oggi vivono sopra la terra. Appariscono ora in maggioranza i viventi generi di molluschi, con una proporzione ognor crescente di specie attuali, man mano che si passa dall'Eocene al Miocene ed al Pliocene: sono copiose le più alte forme di crostacei e d'insetti: appariscono i pesci di generi viventi, e veri serpenti (ofidi) s'incontrano per la prima fiata. Tra gli uccelli, tutti gli ordini ora esistenti, ed alcuni generi oggi viventi appariscono nel periodo Miocenico. Ma il passo più decisivo è fatto dai mammiferi. Nella formazione Eocenica appariscono avite forme di tutti gli ordini esistenti; nel Miocene mólte viventi famiglie sono già bene sviluppate; nei depositi pliocenici e post-pliocenici noi troviamo generi e specie strettamente somiglianti a quelle che oggi popolano il globo. La seguente tavola diagrammatica (pag. 828) farà meglio comprendere i fatti che abbiamo cercato di riassumere. Essa comprende soltanto i più grandi ed importanti gruppi di animali, di ciascuno dei quali ò indicato con una linea il periodo di tempi occupato nella storia della vita.
Una occhiata sulle successive fasi della vita animali presentate dai fossili avanzi conseivati nelle roccie, basta a mettere in chiaro il progressivo sviluppo della organizzazione, della varietà e comples-sività della vita medesima dai primi periodi geologici fino all'epoca presente. Egli è così che la più antica forma fossile appartiene al più basso tipo della vita animale — ai protozoi. Succedono quindi le infime forme di molluschi — brachiopodi e ptero-podi, poscia i cefalopodi ed i gasteropodi. — Gli entomostraci, i trilobiti e i fillopodi vengono prima dei più alti crostacei decapodi, e fra questi la forma più alta — quella dei brachimi — apparisce per l'ultima. Inoltre tutte le classi acquatiche d'invertebrati si mostrano in abbondanza prima dei vertebrati acquatici — pesci. Questi sono susseguiti dagli anfibii, ai quali succedono i veri rettili. Gli uccelli ed i mammiferi compariscono ultimi e quasi simultaneamente.
Vi sono, è ben vero, molte anomalie, i più alti e più complessi organismi in alcuni dei gruppi minori presentandosi prima dei più bassi e più sem-
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