Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLA PIOGGIA SOPRA LA TERRA
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      tropicale è per tal modo nascosta; ma non manca di ricomparire sulle Bermude (32° N.) e lungo la costa di California fino al 45° N. ; le stati sono colà prive di pioggia, e le pioggie invernali sopraggiungono col sud-ovest. Oltre di ciò si comprende come dal lato est delle due giogaje delle Ande, della Sierra Nevada e delle Montagne Rocciose domini una grande siccità, a cagione dell'esclusione del vento sud-ovest.
      Questa scarsezza di pioggie par quasi distribuita proporzionatamente in tutte le stagioni, ma indagini più esatte (fatte da Blodget nel 1867) hanno scoperto anche là vestigia della zona sub-tropicale, po8ciachè sappiamo che nel Texas (circa 32° N.) la pioggia cade più fitta nell'autunno e nella primavera, e che nel bacino deserto d'Utah l'estate è al tutto priva di pioggie. Negli Stati settentrionali della costa, a cagion d'esempio in Filadelfia (40° N.), spirano nella state venti marittimi esfc e nel verno venti continentali nord-ovest; il simile avviene in Asia.
      Sulla costa est dell'Asia venti monsoni sud-ovest e sud-est oppongonsi al libero manifestarsi della zona sub-tropicale. A Nangasaki (32° N.) nel Giappone non ha manco nella state di pioggie, senza dubbio per questa cagione. Secondo Siebold, regnano colà nella state venti sud-est e nel verno freddi ed asciutti venti nord-ovest, di che nel Giappone la costa occidentale è assai più fredda nel verno che l'orientale. A Peking (40° N.) anche la state è piovosa per la stessa ragione ; anche a Shangai (31° N.) l'aspetto del paese non annunzia, secondo Fortune, una lunga mancanza d'acqua nella state ; però anche là nell'interno non può venir manco la continuazione della zona sub-tropicale che rintracciasi chiaramente nell'Asia centrale fra l'Aitai e l'Himalaya, ad esempio a Chiva, Buchara, Kokand, Turkestan e ai due lati della montagna Thian-Schan. Per tal modo risulta in fatto nelle contrade delle coste est dell'Asia una grande analogia coll'America del Nord.
      Nell'emisfero sud trovasi la zona sub-tropicale in più compinta armonia con le pioggie invernali e con le stati asciutte. Ma essendo ivi minore l'estensione del continente e men grande per conseguenza la diversità della temperatura tra la terraferma e l'Oceano, così rimangono i suoi confini più piani e più paralleli : essi voglionsi collocare dal 25° fino al 40° S. Così avviene in tutto il Chili (cominciando dal così detto deserto d'Atacama sull'isola Juan Fernandez, 33° S.), a Buenos-Ayres (quantunque le Ande mantengano asciutto il suo lato est), alla Terra del Capo nell'Africa meridionale, nell'Australia del Sud (Melbourne, Adelaide, Sidney, ecc.) e nella Nuova Zelanda settentrionale (Auckland).
      Non v'ha dunque alcun dubbio che la zona subtropicale, così importante per gli uomini e le piante, è tellurica, vale a dire si stende intorno tutto il globo. I fenomeni proprii di tutta questa zona veg-gonsi più pronunziati nell'Asia mediana, ove raggiunge la sua maggiore ampiezza. La zona sub-tropicale è caratterizzata nella state dai segni seguenti : piani semi-deserti e steppe ; fonti e sorgenti asciutte, e nel cui letto accumularonsi coll'andar degli anni strati salini ; mancanza di boschi, tranne sulle vette delle montagne in prossimità dei fiumi e laghi chenon istraripano; predominanza continua del monsone nord-est, mentre non di rado nuvole a cirri e di color bianco sopra di esso movendo dal sud-ovest dimostrano la presenza del monsone superiore ; vita nomade dei popoli con scarsa coltura, nudrita lungo i fiumi mediante irrigazioni artificiali, e che corre del continuo pericolo d'essere distrutta dalla barbarie e di cadere in rovina, come dimostra la storia da molti secoli.
      5° Sui confini settentrionali della suddetta zona piovosa trovasi la zona con pioggia in tutte le stagioni dell'anno, in maggior copia però nella state. Essa è, per così dire, la zona nuvolosa della terra. Come sue qualità caratteristiche ponnosi considerare le grandi foreste, le quali ponno attecchire colà soltanto dove le pioggie non vengono manco troppo a lungo nell'anno al loro crescere. L'ampiezza di questa zona puossi ragguagliare a un di presso in Europa dal 45° al 65° N., in Asia dal 50° al 60° N. soltanto, e in America forse dal 43° al 60° N. Questa zona è nota più che altrove nell'Europa mediana dal 45° al 65° N. a un di presso; uno dei molti privilegi climatici di questa parte del mondo si è che anche nella state vi piove, e alle volte più che nelle altre stagioni, tranne l'autunno sulle coste occidentali. Questa zona rintracciasi anche a traverso tutta l'Asia, e comprende la Siberia meridionale da circa il 50° circolo di latitudine, com'è metrologi-camente dimostrato in Irkuzk (52° N.), Nertschinsk (51° N.) e Bamaul (53° N.). Nell'America del Nord rintracciasi chiaramente, dalla parte occidentale, lungo l'angusto spazio che separa la catena delle Ande dal mare circa il 45° N., e l'ampiezza della zona stendesi quindi al Nord, come apparisce pure dalle superbe foreste, a traverso l'Oregon e la Columbia inglese fin oltre Sitka (57° N.).
      Nell'emisfero meridionale il principio di questa zona s'ha a cercare a un di presso nei 40° S. ; il suo carattere è specialmente impresso a Chiloe (42° S.) e più avanti fino al Capo Horn (24° S.). Nell'Africa meridionale non può questa zona prevalere, perchè la terra non si spinge abbastanza avanti nel sud, ma nella Tasmania e nelle isole meridionali della Nuova Islanda (40° fino al 47° S.) non può mancare, quantunque non sia peranche chiarito che dalla rigogliosa vegetazione. Specialmente distinte per un alto grado di saturazione per nebbie e pioggie appariscono in questa zona alcune estensioni delle coste, ad esempio Sitka, Oregone, Terra Nuova, Scozia, Norvegia, Giappone, Sacholin, Chiloe, le isole Falkland, ecc. Hannovi anche in essa zona i così detti Deserti, ma soltanto a cagione dell'impedimento frapposto ai venti piovosi. Il noto deserto Gobi nell'Asia orientale appartiene a questa zona (da 40° fino a 48°), ma è assai povero di pioggie, perchè chiuso ognintorno da alte montagne, quantunque sia bagnato in tutte le stagioni da parca pioggia. Ad esso assomigliasi il deserto Utah, nell'America del Nord , fra la Sierra Nevada e le Montagne Rocciose (35° fino a 45° N.) e giace in gran parte ancora sotto la zona sub-tropicale, ed ha perciò la state sola senza pioggia; ma amendue sono deserti come i più degli altri, non perchè abbiano per suolo il detrito quarzoso, sì soltanto perchè difettano diuturnamente di pioggia.
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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