Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      m DNIEPER, DNYEPR D DNEPR — DNIESTER. DNTSTER 0 DNESTRThade Chwalibog; 1 mostacci. Opere: Lestek il Bianco, o La strega di Monte Calvo ; Alessandro e Apelle; La Bijude presso la strada. Drammi: Lassedio d'Odensée ; Gli attori ai Champs-Elysées.
      DNIEPER, DNYEPR o DNEPR {geogr.). — È detto anche Usi dai Tartari, ed è uno dei più grandi fiumi della Russia europea, essendo, dopo il Danubio, la più considerevole delle correnti che get-tansi nel Mar Nero. Nasce nel circolo di Yiasma, nella parte settentrionale del governo di Smolensk, presso le sorgenti della Dwina e del Volga, e tra le paludi dei colli di Alansk sul declivio meridionale della foresta di Volkonsky. Corre generalmente in direzione sud-sud-ovest, finché si accosta alla città di Smolensk, dove piega più ad occidente, e va fino ad Orsza, donde volge a mezzodì attraversando il governo di Mohileff che separa in parte da quello di Minsk. In questa parte del suo corso cresce per molti affluenti, tra i quali è la Beresina, che comunica colla Dwina per mezzo di un canale. Dopo di aver formato il confine fra parte dei governi di Minsk e Tshernigoff, entra in quello di Kieff, dove riceve immediatamente il Przupiez, che i canali di Muchaviec e di Orginski connettono colla Vistola e col Niemen. Continuando il corso a sud-est, al di sotto di Kieff, forma il limite ovest e sud-ovest del governo di Pultava, e passato che è tra i governi d'Ekaterinoslaf e di Cherson, volge di nuovo al sud-ovest, ingrossandosi sempre con nuove cprrenti. Corre quindi tra i governi di Du-choborzen (le steppe Nogay) e di Cherson, e finalmente insieme col Bog forma un gran lago paludos^ (liman) della luughezza di circa 74 chilometri, e della larghezza di circa 2 a 9, pel quale scaricasi nel Mar Nero. Questo liman stendesi da Cherson fino a Oczakoff. L'intiera lunghezza del Dnieper, compresi i suoi giri, è di oltre 1592 chilometri, 9 in linea retta dalla sorgente all'imboccatura è di circa 1036. La sua larghezza media è calcolata di 392 metri, e la superficie del paese di cui raccoglie le acque insieme co' suoi tributarii è superiore a quella che alimenta qualunque altro fiume europeo, tranne il Danubio. Scorre per lo più fra alte rive, la cui elevazione maggiore è lungo il lato orientale. La parte superiore del corso è in paese paludoso, e nel corso medio e inferiore scorre su molte rupi. È più largo, più profondo e più rapido del Don, ed è navigabile da Smolensk a Kieff; ma sotto a questa città, presso Kidack, la navigazione resta interrotta per circa 64 chilometri da tredici cateratte dette poroge, come pure da enormi massi di pietra. Questo spazio non è praticabile se non pei vascelli di piccola portata, e solo durante la primavera ; per la qual cosa tutte le merci destinate per Cherson o pel Mar Nero vengono scaricate al vecchio Samara, donde per terra e per una distanza di 74 chilometri si trasportano ad Alexan-drofsk, eh'è all'imboccatura della Moscofska. Di quivi fino all'imboccatura la navigazione non è interrotta.
      Siccome il Dnieper percorre più di nove gradi di latitudine (dal 56° circa al 46° 1/9 di lat. N.), così vi è una gran diversità di clima in varie parti del suo bacino ; a Smolensk le sue acque si congelano in novembre, e il ghiaccio continua sino ad aprile;
      a Kieff il ghiaccio dura soltanto da gennajo a marzo.
      Questo fiume è il Boristene dei Greci e il Dana-pris del medio evo. Viene primamente menzionato da Erodoto (iv, 53), il quale però confessa d'ignorarne la sorgente. Egli dice che era conosciuto pel corso di quaranta giornate di navigazione dal mare e non oltre. Il grosso pesce, solito a salarsi, di cui egli parla, è probabilmente lo storione, di cui il fiume principalmente abbonda. Le sue sponde, salvo le parti più meridionali, furono abitate per buona pezza da razze di origine schiavona. Per lungo tempo verso l'imboccatura il paese non fu che una steppa, dove vaganti tribù pascolavano i loro numerosi armenti. Dopo l'ultima pace colla Turchia e lo spartimento della Polonia, ambe le sponde del Dnieper divennero proprietà della Russia. Le città principali lungo di esse sono Smolensk, Mohileff, Kieff, Ekaterinoslaf e Cherson.
      DNIESTER, DNTSTER o DNESTE (geogr.). — Uno dei fiumi principali delia Russia europea, che ha la sua sorgente in un laghetto sul Miedoborczek, uno dei declivii nord-est dei monti Carpazii nel circolo di Sambor, nel regno di Gallizia, verso il 49° di lat. N. In questo regno il Dniester riceve molti affluenti tanto dal lato meridionale quanto dal settentrionale. Oltrepassata la città di Sambor, scorre verso il sud-est e passa ad Halicz, a Ma-riainpol e a Zaleszcyki. Di quivi corre in direzione est-sud-est a Chotym, all'estremità nord-ovest della Bessarabia, dove, lasciando il territorio austriaco, entra nel russo. A Chotym riceve il Podhorze, che separa la Gallizia dal governo di Podolia, e quindi scorre al nord-est, facendo assai giri, fino a Ka-meniecz, capoluogo del governo. Da questa città insino all'imboccatura non riceve più tributarii di grande importanza, e nella sua discesa al Mar Nero serve di confine tra la Bessarabia e la Podolia, e poi fra i governi della Bessarabia e di Cherson. Entra nel Mar Nero formando un largo liman o lago paludoso, la cui foce trovasi fra Akerman e Ovidiopol. Dinanzi a questa foce è un lungo banco di sabbia che il mare, aprendovisi un passaggio in più luoghi, ha convertito in isolette. La corrente del Dniester è sommamente rapida. La sua navigazione incomincia ad Halicz, ma è interrotta a Porohy, a 7 chilometri al di sotto di Yampol, da due considerevoli cascate e parecchi gorghi, e non ricomincia ad essere libera se non a Bender. Fino al vecchio Sambor scorre per una larga e profonda valle che sulla sponda orientale allargasi dipoi in estesa pianura, mentre sulla sponda destra viene a quando a quando fiancheggiato da diramazioni dei monti Carpazii dell'altezza di 55 a 75 metri. Da Chotym scorre in una contrada aperta e piana. Fangoso ne è il letto, e le acque, che sono torbide e di color giallognolo, e rotte sovente da massi di roccia, si coprono spesso di spuma, e crescono e decrescono parecchie volte nel corso del giorno. La distanza diretta dalla sorgente del Dniester alla foce è calcolata di più di 675 chilometri, ma, compresi i giri, l'intiera lunghezza non è minore di 888 chilometri. La larghezza media si vuole di £ 120 metri.
      Prima che la sponda sinistra di questo fiume^.ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume VII (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1879 pagine 1048

   

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