Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
DOOMSDAY BOOK -
dì chiaroscuro a maniera di bassirilievi, arte che ninno coltivò con maggior successo prima di loro. Pòlito lasciò Napoli, e mori poco dopo; e Pietro ivi fiorì per riputazione e per allievi, dipingendo ad olio ed a fresco. Fu vivacissimo ritrattista; ed alcune sue pitture essendosi guaste nel palazzo dei duchi di Maddaloni, con somma cura si cercò di toglierne alcune teste dal muro e di conservarle per la loro eccellenza. I due pittori napolitani operarono, dopo il 1481, nel palazzo di Poggio Reale, abbenchè Vasari asserisca erroneamente nel 1447.
Vedi: Dominici, Vite dei pittori napolitani — Lanzi, Storia pittorica, e le note aggiunte all'edizione del Vasari del Lemonnier nella vita di Giuliano da Majano.
DOOMSDAY BOOK. V. Domesday Book.
DOON (geogr.). — Fiume scozzese, che sgorga nel S. E. dell'Ayrshire nel Lock Enoch, e si getta nel Firth della Clyde.
DOORN (geogr.). — Corruzione dell'inglese Thorn, è nome di molti luoghi nella colonia del Capo di Buona Speranza in Africa, non che di due piccoli fiumi.
DOPPIA (numism.). — Nome comune (dobla in spagnuolo) di una moneta d'oro, ch'ebbe già corso in molte contrade. Citeremo la doppia augusta di Sassonia = 41 lira e 40 centesimi; la doppia aquila di America = lire 55 e 21 cent. ; la doppia rupia di Persia = lire 4 e cent. 90; la doppia di Savoja = lire 30 ; la dobra Portoghese = lire Ile cent. 70 ; la doppia di Spagna, di Milano, di Genova, di Venezia, di Firenze, di Roma, ecc., che in varii tempi ebbero diverso valore.
DOPPIA PESATA (fis.). — Il metodo detto della doppia pesata venne trovato dal Borda, ed è applicabile in tutti quei casi di pesate, nei quali si avesse poca certezza sull'eguaglianza perfetta delle braccia di una bilancia. Posto adunque che le due braccia siano disuguali, per la doppia pesata si può rilevare egualmente il giusto peso di una merce; a tale scopo procedesi nel seguente modo. Ponesi in prima su d'un piattello la merce, indi sull'altro una materia qualunque, come a dire sabbia o minuta ghiaja, finché ottengasi l'equilibrio. Fatto ciò, si toglie la merce dal primo piattello e vi si sostituiscono tanti pesi che bastino a riottenere l'equilibrio. Ne segue che la merce che faceva, con qualsiasi proporzione di braccia, equilibrio con una data quantità di sabbia, peserà esattamente come i pesi che a quella si sostituirono, restando immutata la proporzione delle braccia della bilancia (V. Bilancia e Leva).
DOPPIA RIFRAZIONE (fis. e miner.). — Chiamasi cosi quella proprietà posseduta da un gran numero di sostanze cristallizzate, di rifrangere la luce in modo che il fascio immergente rimane diviso in due sotto angolo diverso. L'uno di essi segue la legge dell'ordinaria Rifrazione (V.), l'altro obbedisce a leggi assai differenti. Per tal fenomeno, posando, per esempio, un cristallo di spato d'Islanda, ossia di calce carbonata romboedrica sopra una linea segnata su d'un foglio, e mirandola attraverso del cristallo, se ne veggono due. È questo un fenomeno subordinato a importantissime leggi ottiche attinenti alla rifrazione ed alla polarizza-
DOPPLER CRISTIANO 935
zione, ai quali articoli il lettore troverà lo sviluppo delle relative dottrine.
DOPPIARE (marin.). — Passare con una o più navi da destra a sinistra di un'armata nemica, o passare a breve distanza di uno scoglio, di un'isola, di un capo, facendo mezzo giro intorno ad essa.
DOPPIATO D'ARGENTO (chim.). —- Lamina di rame coperta di foglia d'argento saldatavi sopra, per farne vasi ed altri oggetti.
DOPPINO (marin.). — Parte di fune piegata sopra se stessa o doppiata.
DOPPIO (liturg.). V. Rito.
DOPPIO (aritm.). — Una quantità è doppia relativamente ad un'altra quando la contiene due volte; e la quantità contenuta due volte in un'altra dicesi suddupla di questa. Una ragione è doppia quando l'antecedente è doppio del conseguente ; essa è sud-dupla quando l'antecedente è la metà del susseguente; così 6 sta a 3 in ragione doppia; e 3 sta a 6 in ragione suddupla.
I geometri chiamano doppio il punto in cui si tagliano due rami di una curva; e in generale chiamano multipli i punti nei quali molti rami s'incrociano.
DOPPIO CALICE (Calix duplex) (hot.). — Composto di due invogli, vale a dire calice attorniato da un secondo, come nelle malve, ecc.
DOPPIO FIORE (Flos plenus) (bot.). — Sono doppii
0 pieni quei fiori i cui stami ed in parte anche i pistilli si sono convertiti in petali. I fiori doppii acquistano molta vaghezza, e perciò sono ricercati dai giardinieri, ma riescono generalmente sterili.
Se tutti gli stami si sono convertiti in petali, il fiore dicesi stradoppio; se soltanto la metà circa, chiamasi semidoppio.
DOPPLER Cristiano (biogr.).—Valente matematico e fisico, nato il 30 novembre 1803 a Salzborgo, morto nel maggio 1854 a Venezia, fu ammaestrato nel ginnasio e nel liceo patrio, continuò i suoi studii matematici e fisici all'Istituto politecnico ed all'Università di Vienna, fu nominato in prima assistente e pubblico ripetitore di matematica all'Istituto politecnico, indi professore di matematica e di tenuta dei libii alla Scuola tecnica di Praga, e da ultimo professore di geometria pratica. Dopo 13 anni ebbe la cattedra di fisica e meccanica all'Accademia delle miniere e foreste in Schemnitz, cui scambiò, nel 1848, con quella di geometria pratica all'Istituto politecnico di Vienna. Già membro dell'Accademia scientifica boema, l'Università di Praga lo nominò dottore onorario di filosofia durante la sna dimora a Schemnitz, e membro effettivo l'Accademia imperiale delle scienze di Vienna. Nel 1851 fu nominato professore di fisica sperimentale all'Università di Vienna e direttore dell'Istituto fisico di quella città.
1 suoi lavori scientifici, pubblicati in gran parte nei giornali, quali sarebbero gli Jahrb&chern des Po-lytechnischen Instituts, le Abhandlungen della Società boema delle scienze e le Sitzungsberichten dell'Accademia viennese, riferisconsi a varie parti della matematica, ma in ispecie alla fisica e all'astronomia. Meritano special menzione i seguenti: Versuch einer analytischen Behandlung beliebig be~ grenzter und zusammengesetzer Linien ecc. (Praga 1839) ; Zwei Abhandlungen aus dem Gebiete dert^iOOQLe
| |
Napoli Pietro Maddaloni Poggio Reale Vasari Dominici Vite Storia Vasari Lemonnier Giuliano Majano Domesday Book Ayrshire Lock Enoch Firth Clyde Thorn Capo Buona Speranza Africa Sassonia America Persia Savoja Portoghese Ile Spagna Milano Genova Venezia Firenze Roma Borda Leva Rifrazione Islanda Rito Calix Flos DOPPLER Cristiano Salzborgo Venezia Istituto Università Vienna Istituto Scuola Praga Accademia Schemnitz Istituto Vienna Accademia Università Praga Schemnitz Accademia Vienna Università Vienna Istituto Jahrb Po-lytechnischen Instituts Abhandlungen Società Sitzungsberichten Accademia Versuch Behandlung Linien Praga Zwei Abhandlungen Gebiete Pòlito Lanzi Bilancia Valente
|