Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DREUX - DRIMIDEPer gli avvenimenti seguiti dopo il 1830 mandiamo il lettore all'articolo Sassonia reale.
DREUX (geogr.). — Antica città di Francia nel dipartimento di Eure-et-Loire, con 6917 abitauti. Nel 1562 una delle più sanguinose battaglie ricordate dalla storia delle guerre di religione in Francia, vi accadde, in cui i cattolici comandati dal conestabile di Montmorency, sconfissero gli Ugonotti, e fecero prigione il loro capo, il principe di Condé.
DREVET Pietro (biogr.). — Figlio di altro Pietro anch'esso rinomato incisore, superò il padre, fu membro dell'Accademia di pittura e di scultura, e moii nel 1739 a Parigi dove era nato nel 1697.1 suoi ritratti sono finiti ed eleganti, ma forse troppo, elaborati. Egli era soprattutto eccellente nel rappresentare merletti, sete , pelliccerie , velluti ed altre parti ornamentali del vestire. Ma non si limitò ai ritratti. Si hanno di lui parecchie incisioni di àrgomenti storici che per eleganza e per isquisito lavoro possono appena essere agguagliate. Il suo lavoro storico più stimato, e certamente il migliore, è la Presentazione di Cristo al tempio, rame di larghe dimensioni, il cui soggetto è tratto da Luigi di Bologna. È raro che se ne incontrino prime prove, e però sono preziosissime. Fra i suoi ritratti i due più lodati, anzi tenuti per capolavori, sono quello di Bossuet, ritratto in piedi, rame di mediocre larghezza, sul disegno di Rigaud, e quello di Samuele Bernard, figura seduta, rame piuttosto grande. Le prime prove di questo precedono l'incisione delle parole conseiller d'Etat.
DREYSE Niccolò (biogr.). — Il notissimo inventore del fucile prussiano ad ago, salito perciò in gran fama, nacque a Sommerda in Turingia il 20 novembre 1787; morì in patria il 9 dicembre 1867 ottuagenario. Lavorò dapprima nell'officina del padre ch'era magnano, poi in Altenburg e in Dresda, finalmente a Parigi cinque anni nell'opificio di armi del Pauly. Sembra che, avendo alla battaglia di Jena (1806) osservato che gli schioppi prussiani facessero mala prova, concepisse il disegno di migliorarli; ma prima di ridurlo in atto, sofferse, secondo ch'ei diceva, ogni maniera di dispiaceri e di contraddizioni, fatto segno ai sarcasmi, alle calunnie, agli oltraggi. Rimpatriato nel 1814, non era più un povero fabbroferrajo da villaggio ; l'esperienza e le cognizioni acquistate servirono a svolgere l'ingegno suo attivissimo, e già dall'anno 1822 fondò, in società col negoziante Kronbiegel, una fabbrica di chiodi e ferramenti, la prima di Germania che lavorasse il ferro a freddo la mercè di macchine. Due anni appresso rizzò una fabbrica di cappellozzi, per i quali ottenne privilegio; più tardi inalzò una fabbrica di macchine. Sembra che inventasse il fucile ad ago caricantesi dalla culatta nel 1828; ma solamente nel 1842 ottenne dal Governo prussiano l'allogamento della fabbricazione di 60,000 fucili ad ago ed i mezzi di piantare uno stabilimento apposito. Negli anni 1848-49 cominciò a sperimentarsi la superiorità della sua invenzione, e a breve andare arricchì, poi sopravvennero onori e premii dal Governo del suo paese. Nel 1854 era nominato consigliere segreto, ciò che noi diciamo consigliere di Stato ; nel 1864 fu creato nobile, loche in Prussia è molto. Ma la guerra del 1866 diede celebrità imperitura all'invenzione e all'inventore.
DRIADE (bot.). — Genere di piante della famiglia delle rosacee, tribù delle driadee, che comprende solo due specie, le quali sono piccole erbe a foglie semplici, cotennose inferiormente, a fiori bianchi.
DRIÀDI (Dryades) (mitol.). — Ninfe che presiedevano ai boschi. Differivano dalle Amadrìadi in quanto che queste erano confinate a qualche albero particolare, con cui erano nate e morivano, dove le Driadi erano dee degli alberi e dei boschi, e vivevano libere in mezzo ad essi ; poiché quantunque 5pu« significhi propriamente quercia, adoperava^ anche in significato di albero in generale. Facevansi loro oblazioni di latte, d'olio e di miele, e talvolta sagrificavasi loro una capra.
DRIFFIELD (geogr.). — Città dell'East-Riding, nel Yorksliire, con 5067 abitanti.
DRIITE (miner.). — È nome derivato dal greco tpifc, albero, e si dà ad una specie di carbon fossile, nella cui costruzione si scorgono vestigia di tessitura organica. Chiamasi anche piligno.
DRILLO (zool.). — Specie di scimia del genere dei papioni, e propriamente il papio leucophoeus, che somiglia al mandrillo, ma ha la faccia in ogni età tutta nera, il pelame più verdognolo, e i rigonfia-menti grinzosi che scorrono lungo il naso senza pieghe. E comune in Guinea, specialmente sulla Costa d'Oro.
DRIHEA (lat. Dry mesa e Dry mi ce, gr. Apuuati, Apu,jio<; e Afujjua) (geogr. ant.). — Antica città di frontiera della Focide, dal lato della Doride, e perciò inchiusa da Livio entro i confini della Doride; fu una delle città focesi distrutte dall'esercito diverse nel 480 av. Cristo. Pausania la pone a circa 6 chilometri dalla dorica Anficlea, aggiungendo che vi era in essa un tempio sacro a Cerere, con una statua di pietra della dea, ritta in piedi, in onore della quale si celebrava annualmente la festa delle Tesmo-forie (V.). Sembra che il nome più autico della stessa città fosse stato quello di Nauboleide (Jau-boleis, NaufioXeT;), da Naubolo, autico eroe focese, padre d'Ifito, rammentato da Omero (11., ii, 518). Giusta le induzioni dell'accurato viaggiatore Leake, la posizione di Drimea viene indicata oggidì da parecchi ruderi, giacenti a metà strada tra Ka-mares e Glunista, e coprenti un punto dirupato della montagna all'orlo della pianura. Alcune delle torri restano quasi intiere ; la muratura è in generale di terzo ordine, ma con alquanti pezzi di specie poligona; lo spazio inchiuso è un triangolo, nessuno dei lati del quale ha più di 250 metri ; ed alla cima vi è un'acropoli circolare, cou uua superficie presso a poco di un ettaro, conserv ando gli avanzi di un'apertura verso la città.
Vedi: Herod. (vili, 33) — Paus. (x, 3, § 2; x, 33, § 11) — Liv. (nxvili, 7) — Plin. (iv, 3, s. 4)-Steph B., s. v. — Leake, Northern Greece (voi. ii, p. 73}
DRIMIDE (Drimys) (bot. e mat. med.). — Genere di piante appartenente alla poliandria ottoginia, alla famiglia delle magnoliacee, tribù delle iliiciee, i cui caratteri sono: carpelli riuniti, haccati,contenenti molti semi; filamenti degli stami dilatati ali» sommità, colle antere didime.
Questo genere, proprio dell'America, comprendet^iOOQLe
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Sassonia Francia Eure-et-Loire Francia Montmorency Ugonotti Condé DREVET Pietro Pietro Accademia Parigi Presentazione Cristo Luigi Bologna Bossuet Rigaud Samuele Bernard Etat DREYSE Niccolò Sommerda Turingia Altenburg Dresda Parigi Pauly Jena Kronbiegel Germania Governo Governo Stato Prussia Dryades Amadrìadi Driadi East-Riding Yorksliire Guinea Costa Oro Dry Apu Afujjua Focide Doride Livio Doride Anficlea Cerere Tesmo-forie Nauboleide Jau-boleis NaufioXeT Naubolo Ifito Omero Leake Drimea Ka-mares Glunista Herod Northern Greece Drimys America Loire Antica Cristo Pausania Paus Liv Plin Leake Genere
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