Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
m DROMEDARIOAlpi ; al S.con quelli delle Basse Alpi e di Valchiusa; e all'O. col Rodano che lo divide dal dipartimento dell'Ardèche. La sua superficie è di 6570 chilometri quadrati. Questa superficie, inclinata nella dire/ione da levante a ponente, dalla sommità dei monti sino alla riva sinistra del Rodano, è divisa in tre valli trasversali bagnate da tre correnti che si gettano in quel fiume, e sono risère,li Dròme, da cui prende nome il dipartimento, e l'Aigues. In alcune isolette del Rodano e sulle rive di parecchi stagni si trovano lontre, testuggini e persino castori, divenuti si rari in altri luoghi della Francia.
Le montagne della Dròme hanno un'altezza media dai 1200 ai 1400 metri; molte di esse racchiudono una gran quantità di ossami fossili e alcune grotte adorne di stalattiti ed assai curiose. Vi si trovano miniere di ferro, di rame, di piombo, di carbon fos- , sile, cave di bellissimi marmi, di gesso, ecc., quasi tutte coltivate, e in generale molto produttive. Le sommità delle montagne, ove non sono imboschite, offrono per lo più ottimi pascoli ricchi di varie qualità di piante aromatiche e medicinali. L'elevazione generale del suolo rende il clima piuttosto freddo, ma sano; esso però si vien temperando nella regione lungo il Rodano, dove nella state diviene poi caldissimo.
Il suolo, generalmente magro e sabbionoso, è poco fertile. Sovra una superficie totale di 653,557 ettari se ne contano 259,108 di terre arative; 17,953 di ! prati ; 23,986 di vigneti ; 165,176 di boschi e 143,165 di lande e pasture. L'agricoltura non vi ha ancora fatti grandi progressi, quantunque l'arte delle irri-
gazioni siavi assai ben intesa. I piantamenti però di gelso che si van facendo,danno già un prodotto medio di 900,000 chilogrammi di seta all'anno. Sonvi poi assai numerose le greggio lanute, le cui razze furono migliorate, e queste producono annualmente circa 1,000,000di chilogr. di lana. I vini tengono un posto distinto tra i prodotti agricoli della Dròme; il più riputato è quello dell'Ermitage, clic rivaleggia coi migliori ili Bordeaux e «li Borgogna. La rendita territoriale è calcolata a 12,813,000 lire.
L'industria manifatturiera e commerciale è uu'&l-i ra sorgente importante di prodotti per questo dipar-timento,contandoesso un gran nuineiu di fabbriche di panni grossolani, di filature ili seta e di cotoni, di manifatture di tele stampate, «li lucine per lavorarvi il ferro, l'aceiajo ed il rame; varie cartiere, concierie, ecc. La popolazione, giusta il censimento del 1872, è di 320,417 abitanti.
Il dipartimento dividesinei quatti., circondarti di Valenza, capoluogo (città di 11,076 a bitauti), Die, Nyons e Montélimart, suddivisi in 25 cantoni ed in 302 Comuni; forma la 7a suddivisone dell'84 divisione militare, «li eui il quartiei* generale è a Lione, dipende dalla ( Torte imperiale (> daU'Aocademia universitaria di Grenoble, l'orma la diooflù di Valenza, la cui sede vescovile fu stabilita liei ix. secolo.
DROMEDARIO (zool.).— Ruminante della famiglia dei camelidi. — Alle notizie contenute nell'articolo Camello aggiungiamo le seguenti.
Il dromedàri* appartiene singolarmente all'Arabia e avarie regioni dell'Africa. La grande temperanza dell'animale nel cibo e nelle bevande* la forza, l'in-
Fig. 2181. — Dromedario.
stancabilità e la pazienza sono doti che lo rendono prezioso e di somma importanza nei deserti e nelle steppe, e gli procacciarono il nomignolo di vascello del deserto, tanto più che somministra latte e carnemangiabili. Gradevole non è l'aspetto-dell'animale, e le forme sono disavvenenti. Più lungo e più alto del cavallo, ha per giunta sul dorso un'elevatezu gibbosa, costituita da una massa molle di tesate
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