Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DULLER EDOARDO — DUMAS ALESSANDROKonigsberga, al cui posto subentrò nel 1815, dopo aver preso nel 1812 gli esami a Berlino come farmacista di prima classe. Consecrando le ore libere allo studio della chimica, addottorossi in questa scienza nel 1825, e fu nominato dipoi professore ordinario di chimica all'Università. Oltre molti suoi articoli e trattati uegli Annali di Fisica, nel Giornale della chimica pratica, nel Repertorio per la farmacia, ed altri giornali siffatti, ei compose un Lehrbuch der Chemie (Berlino 1842, 2" ediz.), sul quale fondasi principalmente la sua fama, e tradusse e spiegò la Pharmacopcea Borussica (Lipsia 1810-18, 5a ediz.). Da quest'ultima opera fu stampata separatamente la Synoptische Tabelle iiber die Atomgewichte (Lipsia 1839, 4a ediz.).
DULLER Edoardo (biogr.). — Storico e poeta, nato a Vienna l'8 novembre 1809, morto a Wiesbaden il 24 luglio 1853. Studiò giurisprudenza e filosofia all'Università della prima città, coltivando in pari tempo la poesia, e fin dall'età di 17 anni compose un dramma, Meister Pìlgram, recitato con molti applausi nel 1828, cui tenne dietro la tragedia intitolata : Der Roche Schwanenlied. Le condizioni della sua patria, poco favorevoli a' suoi liberi sensi, lo indussero a trasferirsi a Monaco, ove pubblicò la sua ghirlanda di ballate : Die Wiltelsbacher (Stoccarda 1831), e collaborò assiduamente ai giornali Damen-zeitung e Zeitspiegel di Spindler. Dopo esser dimorato per qualche tempo a Trevi, ove strinse intima amicizia con Sallet, ei fondò nel 1834 a Francfort il giornale letterario Phoenix, il quale, nonostante il favore del pubblico, cessò nel 1838. Oltre di ciò Duller pubblicò in quel torno la poesia intitolata: An Konige und Vòlker (Stoccarda 1831) ; le novelle Berthold Schwarz (Stoccarda 1H32) ; Freund Hain (ivi 1833); il dramma storico: Franz von Sickingen (Francoforte 1833) ; Der Antichrist (Lipsia 1833); Erzàhlungen und Phantasiegemàlde (Francoforte 1836); Loyola (ivi 1836-37); Kaiser und Papst (Lipsia 1838, 4 voi.), ecc. Appresso ei si rivolse dalla poesia all'istoria, e scrisse la Ge-schichte des deutschen Volks (ivi 1840), mediante la quale tentò destare nella gioventù e nel popolo l'amore dell'istoria patria; Geschichte der Jesuxten (ivi 1840), di cui la seconda edizione, sotto il titolo ìli : Die Jesuiten wie sie waren und tuie sie sind (Berlino 1845), fu ristampata tre volte in un anno; una continuazione della Geschichte der Abfall der vereinigten Niederlande di Schiller (Colonia 1841, 3 voi.); Ncuc Beitrdge zur Geschichte Philipp s des Grossmiithigen (Darmstadt 1842); Die Donau-lànder (Lipsia 1848, 3a ediz.); Maria Theresia (Wiesbaden 1844) ; Deutschland und das Deutsche Volks (Lipsia 1845) ; Erzherzog Karl von Oestreich (Vienna 1847); Die Mdnner des Volks (Francoforte 1847-50, 8 voi.) congiuntamente ad altri scrittori. Dal 1836 al 1849 Duller dimorò a Darmstadt, ove fondò e compilò per due anni il giornale Das Va-terland, e procacciossi la stima e l'amore di tutti i cittadini. Lo stesso avvenne in Magonza, ove divenne nel 1851 predicatore della Chiesa tedesco-cattolica , ed incominciò una Vaterlandische Geschichte (Francoforte 1852), continuata da K. Hagen.
Vedi Weber, Geschichte der deutschen Litcratur.
DULWICH (geogr.). — Sobborgo di Londra, neiN. E. del Surrey, con 4041 abitanti, con un celebre collegio fondato nel 1619 da Edoardo Alleyne, attore tragico.
DUMANGAS (geogr.). — Città della provincia di Ubilo, nell'isola di Panay, una delle Filippine, con 2"),000 abitanti.
DUMANÒIR o DU MAN0IR Filippo Francesco (òùyr.). — Autore drammatico di grande fecondità, nato alla Guadalupa il 3 luglio 1806, di famiglia annobilita nel 1773; morì il 15 novembre 1865 a Pau (Bassi Pirenei) per malattia che da lungo tempo tormen-tavalo. Trasferitosi a Parigi appena decenne per cagione di studii, passati i primi anni, e mentre vacava al diritto, si diede a scrivere vaudevilles, e prima La semaine des amours col collega di studii Maillan, ch'ebbe felicissimo successo. Ondecchè, datosi al teatro, scrisse col De Leuven Le voyage de la marine, uno dei trionfi di Odry. Troppo lungo sarebbe l'elenco di sue produzioni ; fra le più in voga mentoviamo: La marquise de PrétintaiUe; Le cabaret de Lustucru ; Indiana et Charlemagne; Le vicomte de Métorières; Etre aimé ou mourir ; Les premières armes de Richélieu ; Don César de Bazan; Clarisse Harlotoe; Gentil Bernard; Le code des femmes; Les avocats; La case de l'Oncle Tom; Les toilettes tapageuscs; Le camp des Bourgeoises; Le gentilhomme pauvre ; La maison sans enfants, ecc. Dumanoir ebbe a principali collaboratori Scribe, Dumersan, De Leuven, Bayard, Mélesville, Maillan, Clairville e Dennery. La sna commedia L'Ecole des agneaux ottenne, nel 1855, il premio destinato all'opera drammatica più giovevole ai costumi. Fu ufficiale della Legion d'onore, e diresse il teatro des Variétés. Ebbe vivacità e ga-jezza di spirito non comuni, spontaneità di dialogo con ciò che dicesi colpo di scena proprii del genere leggiero che è il vaudeville. Hannosi di lui meglio di 170 opere, la più parte pubblicate nelle stampe: assai di esse scritte appositamente per la damigella Déjazet.
DUMAS Alessandro (biogr.). — Notissimo drammaturgo e romanziere, nacque aVillers-Cotterets (Aisne) il 24 luglio 1803; mori a Puys, presso Dieppe, il 15 dicembre 1870. Figliuolo del generale repubblicano Alessandro Davy-Dumas, ch'era ei stesso figliuolo del marchese Davy de la Pailleterie e di una negra, addimandata Tiennette Dumas, col qual nome fu conosciuto, il fecondissimo scrittore presentava irrecusabili prove dell'origine africana, il nome, gl'in-crespati capelli, la sagoma del volto, le labbra rigonfie. Educato dalla madre vedova e mediocremente istruito, esercitò l'umile uffizio di copista presso un notajo, poi se ne andò a Parigi ventenne a procacciar fortuna. Il generale Foy, commilitone del padre di lui, collocollo come copista nella segreteria del duca d'Orléans, poi Luigi Filippo re dei Francesi, con modesta provvisione di 1200 lire. Da allora si pose a leggere e studiare, e nel 1826 esordì con un volume di Nouvelles, cui tennero dietro lavori drammatici di poco momento fino all'Henri 111 et sa cour, dato nel 1829 al Teatro Francese, che fu applaudito siccome fondamento della rivoluzione drammatica e della novella maniera. Il duca, che primo avea plaudito, il dì seguente nominò suo hi bliotecario il copista della segreteria. Prese parte
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