Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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REDUS10 ANDREA - REFRATTARIO
REDUSIO Andrea (biogr.). — Antico cronista, nato verso il 1365 a Quero, presso Treviso, da una famiglia patrizia, trasferissi nell'anno 1380 a Padova, ove ultimò i suoi studii. Durante le guerre fra Venezia, Firenze e Genova prese parte per la prima di queste repubbliche, e si rese terribile alla testa ; di un migliaio di avventurieri. Nel 1427 comandava la fortezza di Treviso. Abbiamo di lui una Cronaca voluminosa, che stendesi dalla creazione del mondo sino al 1428, ma tratta però più ampiamente delle cose risguardanti Treviso. È scrittore fedele ed : esatto, e Muratori, lasciando in disparte tutto ciò che Redusio aveva copiato dalla Cronaca di Rico-baldo e dalla Storia de Cortusii, inserì la Cronaca ne' suoi Rerum italìcarum scriptores (vol.xix). Egli ha premesso le notizie dell'autore tratte dalla medesima. Lo stile è rozzo e somigliante a quello dei cronisti dei secoli precedenti, trattone là dove ha la sorte di copiare qualche scrittore più elegaute.
Vedi Tiraboschi, Storia della letteratura italiana (voi. vi. 2* parte).
REDUV1I (eool.). — Tribù dell'ordine degl'insetti emitteri, che comprende essenzialmente le specie carnivore terrestri dell'ordine stesso, e quelle che Bono le più agili alla corsa. Le loro zampe e tutto il Bistema appendicolare, in generale, presenta uno sviluppo quale non trovasi negli altri emitteri ; il becco è acuminato, d'una considerevole lunghezza, e sempre abbastanza robusto per poter forare gli animali i cui tegumenti offrono una gran resistenza. L'organizzazione dei reduvii fu diligentemente studiata da Leone Dufour, il quale trovò che l'apparato alimentare somiglia in essi a quello delle cimici. Sono numerosissimi e sparsi in tutte le regioni , ma, al contrario di ciò che si osserva nei coleotteri carnivori, essi sono infinitamente più abbondanti nelle contrade calde che nelle fredde o temperate. Le specie europee conosciute sono poche, non più di quindici, tra le quali noteremo una appartenente al genere holotrichius, propria dell'Italia meridionale. L'America meridionale e l'India sono la patria delle specie più grandi, più copiose ed ornate di più vivi colori. 11 reduvius personatus o quisquilius trovasi non di rado negli angoli polverosi e men netti delle case, si nutre d'altri insetti e sovrattutto delle cimici dei letti; il suo morso è assai doloroso.
REELETTROMETRO (fis.). — Congegno usato per misurare il grado di calamitazione di una lancetta di ferro, mercè una corrente elettrica, composto di una spira di metallo disposta parallelamente ad un ago di declinazione.
REFE (tecn.). — Filo di lino o di canapa che serve per cucire (V. Filo).
REFERENDARIO (etich.). — Esisteva la carica di referendario fin dal tempo dei Romani. Erano notai, custodi di archivii quelli che furono conosciuti nel v secolo col nome di referendarii. La loro incombenza era di spedire gli atti e rapportare, come faceva il celebre giureconsulto Ulpiano presso j l'imperatore Alessandro Severo. Più tardi i referendarii ebbero posto fra i personaggi decorati col titolo d'illustri, e si diede a loro auche l'epiteto di spectabiUs. E qui noteremo di passaggio che la pompa dei titoli, esagerata dagli Spagnuoli, cnela trasmisero in Italia, ebbe la sua prima origine nel romano Impero. Allora però i titoli erano piuttosto debite testimouiauze d'onore date a persone che si distinguevano nella magistratura e negli impieghi del governo, e non vane parole di adulazione e di cortigianeria. Come vennero a noi quei titoli, così pure la carica di referendario, che fu tenuta in pregio dai Franchi assai più che in Oriente e in Italia. I referendarii erano parecchi, lo che mostra che gli affari del regno divenivano più importanti, e se ne moltiplicarono i bisogni: perchè i loro diversi ufficii fossero bene adempiuti ed avessero unità e direzione, fu preposto ad essi un capo e fu chiamato gran referendario. Egli, come un segno di favor speciale e della confidenza che godeva alla Corte, era custode dell'anello reale. Nella terza razza dei re francesi la carica di gran referendario si accoppiò con altre nella stessa persona. Il gran referendario era nel tempo stesso cancelliere e conte palatino. Nella cancelleria ro mana sono referendarii i dodici prelati più anziani che hanno il diritto di ragguagliare i loro superiori intorno alle suppliche che loro vennero indirizzate.
Nell'attuale ordinamento amministrativo d'Italia i referendarii presso al Consiglio di Stato hanno le attribuzioni dei mattres desrequètes in Francia. Sono in numero di sei, due dei quali addetti alle sezioui amministrative del Consiglio stesso, e quattro compiono le funzioni di pubblico ministero nella sezione del contenzioso. Essi nelle adunanze hanno voce consultiva semplicemente , tranne che nelle faccende personalmente trattate da loro , in cai hanno voto deliberativo come i consiglieri. Sono di due classi, distinte per la differenza dello stipendio.
REFETTORIO (Refectorium, triclinium) (archit.). — Luogo dove i religiosi, le monache e quelli che vivono in comunità d'ambo i sessi, si riducono a mangiare, a pranzo ed a cena, a prendere la refezione corporale, come dice il Macri. Da questo nome derivò quello di refectorarius o di colui che ha cura del refettorio. Il refettorio suole essere convenientemente luminoso ; ordinariamente di pianta rettangolare. Sono famosi nella storia dell'arte i refettorii delle antiche badie e conventi , per le pitture a fresco o in tela, di che n'erano adorne le pareti. A cui sono ignoti i famosi cenacoli di Giotto, di Leonardo, e per tacere di altri, quello delle Monache di Fuligno, scoperto a Firenze, non fa molti anni, falsamente attribuito a Raffaello? Subiaco, Monte Cassino, Assisi, Napoli, Firenze e Roma hànno refettorii nelle case religiose ammirevoli per dipinti bellissimi, e schienali di noce intagliati con ottimo gusto. Oltre le tavole che per ogni parte sono disposte, vi è il pulpito d'onde nel principio della mensa comunemente si legge qualche parte della Sacra scrittura, ovvero qualche vita dei Santi, o anche alcun libro istruttivo nella pietà e nella erudizione ecclesiastica , terminandosi la mensa colla lettura del martirologio romano.
REFRANCORE (geogr.) — Comune in provincia e circondario di Alessandria con 2«62 abitanti.
REFRATTARIO (dir. pen.). — È vocabolo de' giuristi, adoperato assai frequentemeirte nella moderna milizia per indicare quei giovani che si salvano ,
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