Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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Altro regolatore perfettamente isocrono è quello del Rolland (fig. 5628). Esso consterebbe di tre dischi orizzontali, di cui quello di mezzo è fissato all'albero verticale di rotazione DD, e gli altri due estremi possono muoversi nel senso dell'asse avvicinandosi o scostandosi da quello di mezzo; alcuni sistemi a doppio rombo snodato negli angoli sarebbero disposti in giro presso la periferia di questiFig. 5628. — Regolatore isocrono immaginato da Rolland.
dischi, sebbene sulla figura non sia rappresentato per semplicità cbe un solo sistema. È da notarsi che le verghe AO ed A'O poste dalla stessa parte formano come un sol pezzo, cosicché l'angolo AOA' è invariabile. Ne vien di conseguenza che se il punto A si accosta al disco di mezzo, quello inferiore A' deve scostarsene, cosicché i movimenti secondo l'asse dei due dischi estremi dipendono strettamente l'uno dall'altro. Due sfere souo in P e P'. Dimostrasi che la velocità di equilibrio di un siffatto regolatore è indipendente dalle inclinazioni delle braccia della verticale, e dipende invece dalla massa dei dischi estremi, sicché riescirà sempre possibile di far servire il regolatore per una data velocità coll'aggiungere pesi mobili ed eguali sui dischi estremi.
Regolatore Porter. — Ma non basta dimostrare la possibilità di assicurare uno stato di equilibrio al regolatore corrispondentemente ad una data velocità ; vuoisi ancora per i bisogni della pratica verificare come il regolatore si muova nel passare da una posizione di equilibrio ad un'altra, quandoavvenne una variazione uella resistenza da vincere. Un primo elemento di grande influenza è la maggiore o minore sensibilità dell'apparecchio. Per l'attrito del collare sull'albero di rotazione, per il giuoco delle articolazioni che richiedono un certo sforzo per essere mosse, le sfere del regolatore non mutano la loro posizione di equilibrio se non quando la variazione della velocità s'è già fatta sensibilmente manifesta ed ha raggiunto un certo valore. Dimostra la teoria che per aumentare la sensibilità dei regolatori conviene aumentare la massa di quelle parti che non si spostano, e troviamo una stupenda applicazione di questo principio nel regolatore ordinario di Porter, tanto impiegato negli Stati Uniti d'America ed in Inghilterra, e le cui belle proprietà furono segnalate da Tresca ne' suoi Studii sull'Esposizione del 1862.
Sono regolatori a grande velocità (fig. 5629), in cui le sfere P sono fatte ben più piccole e più leggiere del solito, ma per contro al collare centraleFig. 5629. - Regolatore Porter.
è raccomandata una grande massa, un solido dì rivoluzione M di molto peso. Le sfere vengono così ad avere uu grado di forza centripeta ben sape, riore a quello degli altri ; ed è per ciò che questi regolatori debbono poter girare con maggiori velocità. Ma a parte la maggiore sensibilità, il regolatore Porter non può essere esente dai difetti del regolatore di Watt, non essendo isocrono ; e vuoisi pure aggiungere che la eccessiva velocità e l'eccessivo peso che devesi sostenere da tutte le unioni devono mirabilmente concorrere ad una rapida usura. È forza però di confessare che in Inghilterra ed in America esso è grandemente in uso ; ed affidato esclusivamente al regolatore Porter il de
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