Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
in Rfesifri
getale. I tronchi, i rami o le radici di certe piante, e sopratutto delle piante erbacee e fortemente aromatiche dei paesi caldi, dànno per incisione le resine in forma di un sugo più o meno denso e viscoso, e qualche volta lattiginoso, che s'indurisce a poco a poco in contatto dell'aria, e finisce col farsi intieramente solido e fragile. Questo sugo, contenuto in vasi proprii, geme spesse volte spontaneo, quando i vasi non siano più capaci di contenerlo. Le resine sono sempre congiunte agli olii essenziali separati dalle piante; una resina che scola in dissoluzione in un olio essenziale costituisce ciò che dlcesi balsamo.
La resinificazione, ossia la formazione naturale di una resina, procede comunemente dall'opera ossidante dell'aria sugli olii essenziali delle piante, e ci edesi comunemente che non se ne formi in natura se non per questo modo.
Può aversi la formazione delle resine anche per modo artificiale. Cosi, se facciasi reagire l'acido nitrico diluito colle essenze e con altre sostanze idrogenate, si viene a ingenerare prodotti resini-formi, anzi vere resine. Si separano le resine dai balsami naturali colla bollitura di questi nell'acqua, prolungando l'operazione fino a tanto che ne sia intieramente eliminato l'olio essenziale. La trementina, cosi spogliata dell'essenza e fusa, somministra la resina conosciuta col nome di colofonia.
Le resine cbe non risudano naturalmente dalla pianta, si estraggono col far digerire nell'alcoole rettificato la parte vegetale che le racchiude : aggiungendo acqua alla soluzione o tintura alcoolica così ottenuta, e facendo bollire il miscuglio per discacciare l'alcoole, si ha la resina allo stato fuso, galleggiante alla superficie del liquido.
Le resine, per ciò che riguarda alla consistenza, possono essere distinte in resine molli ed in resine dure; le prime sono colanti e viscose; le seconde sono compatte e fragili. Le resine difficilmente possono aversi pure, dacché è ben raro che si ottengano cristallizzate ; perciò, non essendo certi della loro purezza, non si può conchiudere sicuramente sul valore dei dati che si deducono dalle analisi elementari a cui si sottopongono.
Le resine sono in generale solubili nell'alcoole e insolubili nell'acqua, per cui si distinguono dalle gomme, le quali si disciolgono facilmente nell'acqua, mentre resistono all'azione dell'alcoole. Le resine insolubili nell'acqua sono prive di sapore; quelle cbe si disciolgono in piccola quantità in questo liquido sono amare ed acri. Molte resine si uniscono all'acqua e passano allo stato d'idrato, nel qual caso attraggono l'umidità dell'atmosfera e si fanno molli e viscose.
La solubilità delle resine nell'alcoole è assai variabile; molte vi si disciolgono alla temperatura ordinaria, alcune col mezzo della bollitura, ed altre vi sono pochissimo solubili così a freddo come a caldo. Alcune resine si depongono cristallizzate dalle loro dissoluzioni alcooliche; l'acqua rende lattiginose queste dissoluzioni e ne precipita le reame L etere, gli olii grassi, gli olii essenziali ed il solfuro di carbonio disciolgono anche un gran numero di resine.
Esposte all'azione del calore, le resine si fondonoin un liquido; s'infiammano facilmente ad una temperatura elevata e ardono con fiamma giallastra, spandendo un denso fumo; non sono volatili e sj decompongono in parecchi prodotti. Le resine
Le resine naturali sono mescolanze di più principi ; se ne opera la separazione trattandole successivamente con diversi solventi, quali sono l'alcoole, l'etere, il petrolio, l'essenza di trementina, ecc.
0 meglio, secondo Unverdoiben, sciogliendole in uno di questi veicoli ed aggiungendovi certe soluzioni metalliche; così, per es., allorché si agg unge l'acetato di rame alla soluzione alcoolica di una resina naturale, uno dei principii si precipita in combinazione coll'ossido di rame, mentre l'altro rimane in dissoluzione. I principii resinosi separati da una stessa resina naturale si distinguono ordinariamente colle lettere dell'alfabeto greco alpha, beta, gamma, ecc. Cosi la resina conosciuta col nome di belzuino o benzoino contiene l'acido benzoico, un olio essenziale e tre principii resinosi, cioè una resina alpha, una resina beta, ed una resina gamma. 11 carbonato di soda mantenuto in ebollizione col benzoino discioglie la resina gamma, lasciando intatte le resine alpha e beta; il residuo trattato coll'etere gli cede la resina alpha. Si ottiene in ultimo la resina gamma precipitando con un acido la soluzione alcoolica e lavando il deposito così prodotto.
La colofonia, ossia la resina della trementina, fornisce due principii particolari, la resina alpha (acido pinico) e la resina beta (acido silvico), uno dei quali racchiude una quantità d'idrogeno minore di quella che esisterebbe nell'essenza di trementina dopo la fissazione di due equivalenti di ossigeno. Tale particolarità conduce a supporre che nella resinificazione l'ossigeno dell'aria non si limita sempre a fissarsi semplicemente sugli olii essenziali, ma che talvolta abbrucia anche una certa proporzione del loro idrogeno.
Le resine artificiali che si producono, come si disse, per l'azione dell'acido nitrico sugli olii essenziali e sopra altre sostanze idrogenate, come sarebbero le essenze di trementina, di cubebe, di chiovi di garofano, ecc., non hanno la composizione uguale a quella delle rasine naturali ; esse racchiudono gli elementi dell'acido nitrico; avvi diffatto svolgimento di vapori nitrosi quando queste resine fattizie vengono sottoposte alla distillazione.
Le resine non sono dotate di molta affinità per gli acidi. Sono alterabili a caldo dagli acidi minerali concentrati. L'acido solforico le discioglie a freddo senza decomporle, e l'acqua intorbida la soluzione solforica; ma se il miscuglio venga sottoposto all'azione del calore, la resina si decompone svolgendo acido solforoso e lasciando uu residuo carbonoso. L'acido nitrico attacca le resine, e la natura dei prodotti che ne risultano varia in ragione della durata e dell'energia della reazione ;
1 prodotti consistono d'ordinario in materie gialle, amare ed azotate, e spesso anche in acido ossalico.
11 modo di comportarsi delle resine cogli alcali dà mudo di stabilire uua certa distinzione tra questet^ooQle
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