Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      175 feESlNA - RESINfe FOSStLt
      Il sangue di drago, che si estrae particolarmente dal dracena draco e dai frutti del calamus Rotang.
      La sandaracca, resina odorosa, somministrata, secondo alcuni, dal juniperus communis della zona torrida, e secondo Desfontaines dalla thuia arti-culata.
      La resina tacamahaca, denominazione sotto la quale si conoscono diverse materie resinose, separate da varie piante delle famiglie delle terebintacee (idea tacamahaca, eptaphylla, guianensis, ecc.), non che. da alcune specie di calophyllum dell'ordine delle guttifere.
      Il labdano, resina bruna, molle, odorosa, che stilla dal cistus creticus, albero che cresce nelle isole dell'Arcipelago.
      La resina di pasto, che gl'Indiani impiegano per rendere il legno impermeabile all'acqua.
      La resina della cera di palma. che si estrae dalla cera di palma per mezzo dell'alcoole.
      La resina di gialappa, che si ottiene dalla radice del convolvulus jalapa, e le resiue analoghe somministrate dalle radici del convolvulus arvensis, convolvulus soldanella, ecc.
      La resina caranna o carogna, che proviene probabilmente dall'atmtòa cedrota. e trovasi nel commercio in pezzetti nero-verdastri, opachi, con odore di resina di pino.
      La resina copale, che scola spontaneamente dal-Xhymencea verrucosa.
      La resina di castoreo.
      Le resine del balsamo della Mecca, del balsamo del Perù, del balsamo di Tolù e dello storace.
      Per le proprietà particolari delle principali tra le resine fin qui enumerate si consultino gli articoli speciali consacrati al loro studio, come per es., Copale, Lacca, Trementina, ecc.
      11 nome di resina, che si applica alle sostanze resinose supposte allo stato di purezza, insolubili nell'acqua, ma solubili nell'alcoole, si cangia comunemente in quello di Gommoresina (V.) quando trattasi di sostauze formate di uu miscuglio di resina e di materia gommosa, imperfettamente solubili nell'acqua, pochissimo solubili nell alcoole assoluto, ma intieramente solubili nell'alcoole acquoso e bollente.
      RESINA (geogr.). — Città della provincia e del circondario di Napoli, con 15,593 abitanti, numerosi avanzi di antichità, ingemmata di belle villeggiature. Si fu sulla riva del mare vicino che nell'anno 79 Plinio fu vittima dell'eruzione vesuviana cbe distrusse Pompei.
      RESIN^LDEIDE (chim.). — Sostanza resinoide che si produce facendo reagire al calore una soluzione di potassa caustica sull'aldeide vinica e sue analoghe.
      RESINATI (chim.). — Si dicono resinati quei composti salini i quali si formano per la combinazione delle resine d'indole acida colle basi. I resinati meglio conosciuti contengono un equivalente di base monos8Ìdata per un equivalente di resina acida, di modo che le resine possono considerarsi acidi monobasici.
      Affine di preparare i resinati si fanno sciogliere le resine negli alcali, indi nelle soluzioni fatte e nei resinati alcalini si versa una soluzione acquosa dei sali di quelle basi di cui si desidera di prepa-
      rare i resinati. Essendo in generale insolubili i resinati non alcalini, ne consegue che quando fu preparato un resinato alcalino, si può sempre avere il resinato di un'altra base in forma di un precipitato solubile per mezzo delle soluzioni saline.
      Molti resinati che non sono solubili nell'acqua e neppure nell'alcoole, lo sono invece nell'etere, od anche nell'alcoole assoluto. I resinati di magnesia, di allumina, di zinco, di niccolo, ecc., che non si sciolgono nell'acqua e nell'alcoole, per lo contrario sono molto solubili nell'etere.
      I resinati alcalini possono aversi molte volte in forma cristallina; ma i resinati insolubili non si hanno per lo più che in istato di polvere amorfa.
      Essendo le resine acide fomite di un'azione molto debole, ne conseguita cbe sono facilmente decomposte dagli acidi solubili, quand'anche non siano gagliardi ; lo stesso acido carbonico può decomporre molti resinati.
      Peretti di Roma considera molti corpi, che per altri sono principii immediati, siccome combinazioni di una base con una resina particolare del vegetabile, e perciò egli suole sottoporli ad azioni diverse affine di tentarne la decomposizione. Se per alcuni casi sembra cbe il Peretti non abbia torto, non è a dubitare che per il maggior numero degli altri prese abbaglio, dacché si ò riconosciuto trdppo certamente, qual sia la vera natura de'suoi supposti resinati.
      RESINE FOSSILI (chim. e miner.). — Le resine fossili, quelle cioè che si rinvengono nel regno minerale, sono: il Succino e il Retlnasfalto (V.).
      La resina di Highgate o copale fossile trovasi in quantità considerevole in uno strato d'argilla azzurra a Highgate presso Londra; è in frammenti irregolari di un giallo brunastro, alcuna volta trauslucidi.
      La resina di Settling-Stones è nel Northumber-land; ha molta analogia con quella di Highgate, ed esiste sotto forma di lagrime o di frammenti compressi più o meno rotondati, di color giallo-pallido o russo-scuro.
      La berengelite, di color bruno-scuro con riflesso verdastro, abbonda nella provincia di San Juan de Berengela, nell'America del Sud, ed è usata a calafatare le navi.
      La guyaquillite forma un ammasso considerevole a Guyaquil nell'America meridionale, e si mostra tinta di un giallo chiaro se pura, o di un bruno scuro se mista di materie bituminose.
      La middletonite, di color bruno-rossastro, trovasi in reni rotondati, ordinariamente di grossezza non maggiore di quella di un pisello, od iu vene di due a tre millim. di spessezza, intercalati nel carbon fossile di Middleton presso Leads (Inghilterra).
      La piaueite, di un bruno nero non molto intenso, trovasi associata alla lignite di Piauze presso Neustadt.
      La scheererite trovasi nella lignite d'Utzuach presso Zurigo; è in cristalli fogliacei, incolori, inodori ed insipidi, dell'apparenza di corpo grasso, fusibili a 114°, insolubili nell'acqua, solubili nell'etere e meno nell'alcoole.
      Voeocherite trovasi in Moldava ed in Gallizia trat^ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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