Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RESORCINA - RESPIRAZIONE
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      dei gestori di negozi, quelli dei tutori e di ogni altro amministratore, come ri sono quelli dei deputati agli elettori, e i resoconti delle discussioni parlamentari, dei dibattimenti giudiziarii, delle tornate accademiche, e così via.
      È uso comunissimo in Inghilterra, divenuto quasi obbligatorio, che un deputato, cessando dall'ufficio, faccia agli elettori un resoconto del modo col quale interpretò la loro volontà e patrocinò gli interessi loro e quelli della nazione. Sul continente, col libero regime'si estese codesto uso, di cui non mai potrebbesi raccomandare abbastanza l'esempio in tutti i paesi retti a libertà. È celebre nella storia parlamentare francese il resoconto collettivo dei 133 deputati di sinistra, i quali nel 1832 bì servirono di tal mezzo per chiamare il Governo al cospetto della nazione, sindacarne la condotta, e cercare indirettamente di far piegare la volontà regale ai loro principii. Ma questo fu un mezzo straordinario di animare una lotta volgente meglio sulle basi che non sui modi del governo, imperocché i resoconti dei deputati sono individuali, dovendo ciascuno parlare per se stesso e* proprii elettori.
      RESORCINA (chim.). — Sostanza isomera alla pi-rocatechina o ossifenolo, che ottiensi trattando il galbapo e altre resine con la potassa fondente, cristallizzabile , solubilissima nell'acqua , analoga all'orci na.
      RESPINTA (balist.). - Spinta retrogada che dànno i cannoui quando ne esce il projettile.
      RESPIRAZIONE {anat. e fisiol. compar.). — Nei mammiferi l'apparecchio della respirazione consiste in ! due polmoni collocati nell'interno della cavità toracica, e sempre nettamente separati dalla cavità addominale mediante il diaframma, che non manca , mai negli animali di codesta classe. — Ciascuno dei polmoni ò circondato, come nell'uomo, da una pleura, e pende liberamente nella cavità toracica senz'altra aderenza che quella del sostegno formato dai bronchi e dai vasi. 11 polmone destro è d'ordinario più grande del sinistro, e diviso in un più gran numero di lobi. Alcuni polmoni ne hanno sino a cinque; altri, come quelli del cavallo, non ne hanno che uno soltanto. — La pleura è robusta sovrattutto nei cetacei, e componesi di fibre elastiche che possono facilmente separarsi in due strati che racchiudono vasi sanguigni e nervi. — I bronchi si spartiscono nell'interno del polmone in numerose ramificazioni dendritiche, le quali portano le vescichette aeree sul loro tragitto. Codeste vescichette sembrano più sviluppate o meglio sembrano aver maggiori dimensioni nei cetacei erbivori; hanno una forma d'imbuto e presentano sovente dei tramezzi nel loro interno.
      L'aria è condotta al polmone da un tubo che si apre dietro la lingua, passa davanti l'esofago, e varia di lunghezza secondo lo sviluppo diversi) del collo. Esso è la trachea, la quale si biforca nel petto, e i due suoi tubi, chiamati bronchi, portano direttamente l'aria nel polmone. La trachea è composta d'una serie di anelli cartilaginosi, il cui numero è variabile nei varii animali ; il camello e la giraffa ne hanno più di cento, mentre i cetacei nòn ne hanno che da sette a dodici. La parte posteriore j di questi anelli ordinariamente resta membranosa. !
      — Nel bradipo la trachea discende fino al diaframma, ritorna sovra se stessa, e allora soltanto si biforca nei bronchi ; nel pedetes cafer essa è divisa in due per una gran parte del suo tragitto; nel dugong le sue cartilagini sono ravvolte in spirale.
      Negli uccelli l'apparecchio respiratorio subisce importanti modificazioni. I polmoni, anziché esser liberi e nuotanti nella cavità del petto, sono attao-cati alle còste e alla colonna vertebrale per tutta la loro lunghezza. Essendo essi l'organo il più leggiero, se non fossero solidamente attaccati il centro di gravità si sposterebbe continuamente durante il volo. La pleura non li ricopre che nella faccia inferiore. -- Siccome negli uccelli non esiste più che un rudimento di diaframma, così la cavità toracica e per conseguenza i polmoni non sono più tanto esattamente separati dalla cavità addominale e dai visceri che essa contiene. Le vescichette aeree non sono più disposte come a grappolo, ma comunicano direttamente le une colle altre, e formano dei canali labirintiformi. Un'altra modificazione non meno importante si è che i bronchi, sotto forma di tubi, traversano i polmoni in luogo di svanir compiutamente nel loro interno, come avviene nei mammiferi. Codesti tubi menano l'aria in diversi sacchi o borse, dalle quali essa può passar nell'interno delle ossa. Tutti gli uccelli, ad eccezione dell'apterigio, sono provveduti di siffatte borse aeree, cbe in generale sono da cinque a nove per ciascun lato. Tutto il corpo dell'uccello si rigonfia allorquando venga insoffiata dell'aria per la trachea, e vedesi l'aria gorgogliar fuor dall'osso della coscia o del braccio fratturato, se l'uccello sia tenuto immerso nell'acqua. Cosiffatti sacchi aerei nell'uccello denominato sula alba, dai Francesi fouy si prolungano tutt'intorno al corpo tra i muscoli e la pelle, la quale non ò aderente che per alcuni filamenti irregolarmente disposti a guisa di false membrane. Un'enorme borsa ricopre i muscoli pettorali di questo Btesso uccello, e stabilisce una comunicazione tra i sacchi aerei del torace e quei dell'addome. A torto in questi ultimi tempi si è creduto che negli uccelli l'aria non s'introducesse mai in mezzo al tessuto cellulare che unisce i muscoli.
      La trachea è lunghissima ; ha gli anelli completi e porta sovente una laringe alla sua origine, ed una al suo termine , la quale ultima ò propriamente l'organo del canto situato alla biforcazione della trachea stessa.
      Nei rettili il polmone diventa un organo molto più semplice, rassomigliante ad un sacco ipembra-noso, e mostra nel suo interno dei tramezzi che lo dividono in vescicole aeree molto ampie ed incomplete. — I chelonii hanno due polmoni egualmente sviluppati, che ravvolti per tutto da una membrana sierosa, non contraggono aderenza colle coste nò colla vertebrale, e discendono assai basso nella cavità dell'addome. — I saurii hanno pure due polmoni liberi come i chelonii, ed alcuni, come i camaleonti, recano eziandio molte vescichette aeree che fluttuano della cavità addominale, ed hanno qualche rassomiglianza coi sacchi aerei degli uccelli. — Nei serpenti in età adulta non trovasi in generale che un solo polmone, assai lungo, stretto, libero e che si prolunga entro il basso ventre. — I batraciit^ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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