Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
KKUTER - REVEL
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Meiisen e il titolo di principe che vi era annesso, ma si spense pure nel 1572. La linea cadetta, la sola che sussista aucora oggidì, deve la sua origine :ìd Enrico il Giovane, soprannominato Ruse (Ru-thenusj. Essa si suddivise nel 1535 in tre rami, il secoudo dei quali si spense nel 1616. 11 ramo primogenito, dopo un nuovo spartimento de* suoi domimi, li riunì nel 1763; ed è questa la linea attuale di Heuss Greiz. Il ramo secondogenito si divise altresì nel 1647 in quattro linee: quelle di Gero,, Schleiz, Saalborgo e Lobcnstein. La linea di Schleiz si estiuse nel 1666; ma nello spartimento de* suoi dominii, essendo Schleiz toccato in sorte alla linea di Saalborgo, questa prese il nome di Reuss Schleiz, ch'essa porta tuttora. La linea di Lobenstein, suddivisa iu tre rami dal 1678, e ridotta a due nel 1711, per l'estinzione del ramo di Hirschberg, succedette nel 1802 nei dominii della linea di ttera. Nel 1773 la linea primogenita aveva ottenuta la dignità di principe, che fu accordata nel 1806 ai tre rami della linea secondogenita, Schleiz, Lobenstein ed Ebersdorf. Il 18 aprile 1H07, i quattro principi di Reuss entrarono nella Confederazione del Reno; e nel 1815 furono ammessi nella Coufedera-zione germanica. Il 7 maggio 1824, spentasi la linea di Lobenstein, Enrico LXXII, capo della linea d'E-bersdorf, succedette ne' di lei possedimenti, che comprendevano un quarto del principato di Gera, tuttora indiviso, ed assunse il nome di Reuss-Lo-benstein-Ebersdorf.
Giova qui osservare che in virtù della legge della Dieta del 1668, tutti i principi di questa casa portano il nome di Enrico, con un numero indicante il loro ordine di età, il qual numero non è riserbato ai soli principi regnanti. La linea primogenita conterà fino a cento, e ripiglierà allora il n. 1 ; nella linea secondogenita, il primo nato in ciascbedun secoio piglia pure il n. 1, e quelli che vengono dopo seguono questa serie sino alla fine del secolo.
REUTER (biogr.). — Poeta popolare tedesco, nato nel Mecklemburgo nel 1810. Demagogo caldissimo, venne imprigionato nel 1833 in Prussia e carcerato poi sino al 1840 nel Mecklemburgo. Liberato poi per una amnistia, si diede alle lettere. Scrisse stupendi lavori intorno ai suoi anni di prigionia, Ut mine Stromlid, di cui i personaggi divennero altrettanti tipi popolari; una raccolta di aneddoti rimati, ecc. Mori il 12 luglio 1874.
REUTLINGE5 Wurtemberg, sull'Kchatz, tributario de) Neckar. Abitanti 15,000.
REVALENTA ARABICA (farmac.). — Nome dato ad uu preparato, che fu per molti anni venduto come alimento straordinariamente nutritivo, e che non è in realtà che farina di lenti comuni (ervum lens).
RÉVEIL Pietro Oscarre (biogr.). — Nato a Ville-neuve-de-Marsan (Laude) il 21 maggio 1721; trapassò a Versailles l'8 giugno 1865. Attese alla chimica farmaceutica ed alla medicina, ed esercitò luna e l'altra Facoltà. Vittima di lavoro assiduo e cotidiano nelle scienze chimiche, morì mentre era per raccogliere il frutto dell'ingegno e dello studio. 1 suoi scritti sulla terapeutica il levarono in meritata fama: e già tre anni prima della sua immatura fine pubblicava regolarmente un Annuaire ' Nuova Encicl. Ital, Voi. ]phannaceutiquc molto riputato: compose insieme al Trousseau un Traité de l'art de formular. Nel 1*64 diede alla stampa un eccellente Formulaire raisonné des médicaments nouveaux et des mèdi-cations nouvelles. Iuoltre dettò col Dupuis una Flore méiicale et usuelle, e coli' Héviuck e Gerard un Traité de botanique générale. Parecchi articoli pubblicò nelle varie raccolte di cose medicali intorno ai cosmetici e ai disinfettanti. Figlio delle opere sue, Ré ve il fu buono e a tutti accetto, e gli abitanti di Cbaville, sua ordiuaria dimora, benedicono alla memoria del farmacista che rese sì segualati servigi allo Spedale dei fanciulli.
Vedi Figuier, LAnnée scientifique ed industriale (Parigi 1866).
REVEL (in estonio Tallin, in lettone Dannupils) (geogr.). — Capoluogo del governo russo dell'Estonia (V.) nel 59° 26' 22" lat. N., 24° 39' 38" loug. E. sul golfo di Finlandia. La sua origiue risale ai primi anni del secolo xiii ; da quel tempo l'elemento germanico dominò nella sua popolazione, e nel 1248 Erico Plogpennig vi mise in vigore il diritto commerciale di Lubecca. Mercé il suo commercio e la sua navigazione divenne allora il gran centro d'attività dell'Estonia. Nel 1561 le vicende della guerra ne fecero una città svedese che divenne russa dal 1710. Revel ha l'aspetto d'una vecchia città del-l'Allemagna del nord, con vie anguste ed irregolari, fiancheggiate da case alte, annerite ed acuminate, con molte torri. La popolazione si fa ammontare a 24,000 abitanti. Presso la città trovasi un porto militare, costrutto da Pietro il Grande , perfettamente fortificato in modo da poter capire la metà di una delle tre divisioni onde si compone la squadra russa del Baltico. Già sede di un vescovo cattolico, Revel possiede oggidì tre chiese tedesche, una estonia, una Bvedese, una cattolica, una greca, e varie cappelle consecrate a quest'ultimo culto nei sobborghi, in cui i Russi e gli Estonii sono assai più numerosi dei Tedeschi. 11 palazzo di Cathari-nenthal, costrutto da Pietro il Graude per l'imperatrice Caterina, poco lungi dalla città sur un colle amenis8Ìmo, ed il suo parco, ornato di alberi bellissimi , servono di passeggio e di luogo di divertimento usuale agli abitanti. Vi sono anche bagni di mare frequentatissimi nella stagione estiva. Meritano anche menzione l'arsenale, il palazzo di città, l'ammiragliato, il ginnasio , fondato da Gustavo Adolfo nel 1631, e l'ospedale navale e militare. Le manifatture consistono in tessuti di cotoue , cappelli, calze, cuojo, polvere, amido, spille, aghi, stoviglie, specchi, ecc. Havvi anche una fonderia di cannoni e di campane. 11 commercio di Revel, così florido in addietro, è, dicesi, assai diminuito ultimamente. Dopo lo scoppio della guerra fra la Russia e le Potenze occidentali per la quistione orientale, il suo commercio all'estero fu grandemente danneggiato, del pari che dalla vicinanza di Pietroborgo, col quale ha una linea di vapori , e di Riga. Le esportazioni, che nel 1^52 salirono a circa due milioni di lire, consistono in grano, cauapa, lino, legnami, spiriti, sego, ecc., e le importazioni in generi coloniali, frutti, vino, sale, tabacco, formaggi, arringhe, ecc.
Revel fu fondata intorno il 1218 da Valdemaro II IX. 15
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