Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RICINOSTEARICO - RICOGNIZIONE DEI CONFINIRICINOSTEARICO (chim.). — Prodotto della distillazione dell'olio di ricino.
      RICOGNIZIONE (dir. civ.). — Atto in virtù del quale si confessa riconoscere dopo un tratto di tempo la verità di qualche punto di diritto, o di qualche fatto, od una contratta obbligazione. Cosi, per esempio, quando uno riconosce di aver ricevuto una cosa, sia mediante imprestito a lui fatto, come in deposito, riconosce ch'è obbligato a restituirla. Per quanto spetta alle obbligazioni, il creditore è tenuto a presentare l'atto primordiale, ossia il primo titolo stato stipulato fra le parti fra le quali si contrasse l'obbligazione, tranne che, essendo questo perduto, egli possegga un atto speciale di j ricognizione in cui sia riportato il tenore del titolo , primordiale, equivalendo esso al titolo primordiale ; e comprovandone l'esistenza contro la persona che J lo ha riconosciuto. Le ricognizioni dette in forma ' comune sono quelle in cui il tenore del titolo primordiale non è riferito. Queste servono soltanto a confermare il titolo primordiale e ad interrompere j la prescrizione ; ma non confermano il titolo primordiale se non in quanto esso sia vero, e non ne provano la esistenza nè dispensano il creditore dal ; produrlo. Ciò non ostante, se vi fossero più atti ! conformi di ricognizione, corroborati dal possesso, > e uno di essi facesse tempo da trent'anni, sareb- ; bero detti atti equivalenti al titolo primordiale, e j dispenserebbero il creditore dall'esibizione ; la qual . cosa ha luogo specialmente quando il titolo primor- ! diale è antichissimo. >
      Chiamasi ricognizione di scrittura quella me- ' diante la quale si riconosce la verità di una promessa o scrittura privata. Questa ricoguizone si fa o davanti notajo o giudizialmente, e per essa quegli a cui è presentata una scritta privata riconosce ch'essa da lui emana, oppure che l'ha firmata.
      La ricognizione che il debitore fa del suo debito interrompe il tempo della prescrizione, tanto se l'atto è stato fatto in concorso del creditore, quanto senza; nè monta che l'atto di ricognizione sia fatto dinanzi al notajo o per privata scrittura. La cambiale ed il biglietto all'ordine, dichiarati irregolari, diventano ricognizioni, ossia semplici obbligazioni.
      La ricognizione di figliuolo infine è una dichiarazione colla quale si riconosce di essere il padre
      0 la madre di un figliuolo naturale. Siffatta dichiarazione , per esser valida, debbe essere inscritta sui registri dello stato civile. Quest'atto è per lo più un atto di ricognizione volontaria; in alcuni casi però, che il legislatore ha per quanto si è potuto ristretti, la ricoguizione può risultare da una sentenza giudiziale.
      RICOGNIZIONE (art. mil). — Operazione che ha per iscopo di esaminare il teatro della guerra e le disposizioni del nemico.
      RICOGNIZIONE DEI CONFINI (geom. prat. e topogr.). — La ricognizione dei coufini dei terreni è una delle ijuistioni più frequenti che si presentano agli ingegneri ed ai misuratori nel pratico esercizio della loro carriera. I confini sono separazioni delle proprietà mediante linee divisorie generalmente poligonali, e determinate da muri, da cavi, da canali e da punti fìssi e ben determinati chiamati termini.
      1 termini sono pietre che sorgono dal terreno al- '
      l'altezza di trenta a sessanta centimetri con una radice variabile in lunghezza secondo le località, e piantati col fare una fossa di profondità sufficiente e col collocare nel suo fondo quattro mattoni denominati testimonii del termine, e fra questi i frantumi di una tegola spezzata, che diconsi i testimonii muti. Soventi invece dei mattoni e delle tegole si prende un pezzo di pietra, si spezza in due parti in modo che si riuniscano perfettamente, e, messo verticalmente il termine nella fossa, si pongono questi due pezzi uno alla sua diritta e l'altro alla sua sinistra. In alcuni luoghi invece si ha l'abitudine di collocare fra i mattoni che vengono posati sul fondo della fossa una certa quantità di piccole pietre, dei pezzetti di carbone, di ardesie, di muratura frantumata. Questi oggetti hanno per iscopo di dare ad epoche remote la testimonianza dell'esistenza di un termine anche quando venisse esso smosso o levato. Generalmente fra i testimonii ed il piede di un termine si interpone uno strato di terra dell'altezza di 10 a 15 centimetri. I termini si piantano a tutti i vertici dei confini a determinarsi ed anche verso il mezzo dei lati di considerevole lunghezza ; nell'eseguire poi il piantamento si distende generalmente un processo verbale che indica con quali precauzioni si è fatto il piantamento, e come si trova esso disposto ; se a tale processo verbale si aggiunge la planimetria della proprietà confinata con su indicate le posizioni dei diversi termini, l'operazione risulta meglio determinata, e risulta più sicura la ricognizione dei confini tuttavolta che avvenga qualche dubbio sulla loro realtà, o che vengano a spostarsi per una causa qualunque.
      Dovendosi procedere alla ricognizione dei confini, converrà prendere notizia del processo verbale steso all'atto della contiuazione, portarsi sul luogo e verificare la posizione e la figura dei confini che vi sono richiamati; osservare se le posizioni reciproche dei diversi termini sono quali risultano dal tipo, e Se non vi ha alterazione nelle distanze dall'uno all'altro. Avendosi il tipo del terreno proposto, sia isolatamente, sia unito alla figura dei terreni circostanti, come quando trattasi di un fondo compreso in un territorio di cui si ha la mappa e che ih quel fondo si possono almeno riconoscere due punti di quelli rappresentati nel tipo, è facile, servendosi della retta che unisce questi punti nella carta e dell'allineamento che unisce i punti analoghi sul terreno, di verificare se i confini che appariscono sono i veri. Basta per ciò tirare dai diversi punti del tipo delle perpendicolari sulla linea che si prende per base, dedurre le lunghezze reali delle distanze esistenti fra i piedi di tali perpendicolari, non che quelle delle perpendicolari medesime, mediante la conoscenza della scala in cui trovasi eseguito il tipo, ed accertarsi quindi se le medesime lunghezze si verificano sul terreno.
      Se avviene il caso di non potersi precisamente riconoscere i punti del terreno rappresentati da altri nel tipo, ma invece esistono su quello certe linee appartenenti al perimetro, se non esattamente definite, almeno corrispondenti con approssimazione a linee segnate sul piano, conviene assumere tali linee come se fossero i veri confini, e costruire per
     
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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