Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
366
male spinge sotto il centro di gravità il bipede anteriore, onde liberare per quanto è possibile M-}'appoggio i piedi posteriori, i quali p«s# vengono anche spinti in avanti in moto éa rigettare l'appoggio nei tallaaì, • Iterarsi dal medesimo per quanto é possibile, e nel caso in cui i quattro piedi sieno egualmente affetti, sono tutti spinti in avanti, perchè l'appoggio si faccia sulle parti posteriori, ossia sui talloni, ove riesce assai meno doloroso, fr singolare che gl'infermi si ostinano per lungo tempo a rimanere in piedi ; ma quando infine reggono a coricarsi, non è più che colla massima difficoltà e con un possente ajuto che sono forzati a lasciare il decubito e riporsi in stazione. La malattia veste talvolta un aspetto leggero, specialmente se non attacca cbe un solo a al più due piedi ; non è raro però che appaja sotto forma assai grave, sovrat-tutto allorché si svolge in tutte quattro le estremità. Le eccessive sofferenze che in qnesto caso risente l'infermo sono annunziate e rese manifeste dall'abito del corpo in generale, e particolarmente dall'espressione della fàccia. Egli inalza la testa, e la scuote in vario senso, la pelle è coperta di sudore, il polso duro assai, e molto energici sono i battiti del cuore. Ha perduto affatto l'appetito, dimostra un'ardente sete, e rimane immobile affatto nel luogo in cui si trova.
Le terminazioni del rinfondimento acuto sono costituite dalla risoluzione, la quale può operarsi rapidamente, oppure lentamente colla scomparsa graduata dei fenomeni morbosi che la caratterizzano, l'emorragia, che è bene riconosciuta solo allorquando il sangue viene ad escire in qualche punto della corona, l'essudazione pseudo-membranosa, che produce la disunione dei tessuti chero-filloso e podofilloso, locchè accade eziandio allora quando si produce l'emorragia, la suppurazione manifestata dall'aumento del dolore, e tal fiata dall'eruzione all'esterno della purulenta materia, la gangrena che è quasi sempre fatale, ed il passaggio allo Btato cronico.
Tipo cronico. — Lo zoccolo presenta grandi alterazioni nella fbrma e nella struttura, ha cangiato di direzione in modo che appare appianato dal disopra al disotto, la sua faccia esterna è intersecata da numerosi cerchi, la suola invece di essere concava si è fatta convessa e si è distaccata dal margine inferiore della parete, lasciando uno spazio vuoto, od occupato da cornea di nuova formazione, offre spesso un vuoto al disotto della parete, che si è distaccata dalle parti sottostanti per effetto della deviazione dell'osso del piede, locchè si riconosce. assai facilmente battendo su quella con un martello od un pezzo qualunque di legno, ed infine una grande, completa ed evidentissima deformazione, in guisa da non poter talvolta più rendere alcun servigio.
Nel bue, questa infermità è sempre prodotta da cause che hanno più o meno direttamente agito sulla località, ed è ben raro che vesta i caratteri di gravità che ai sono notati nel cavallo, e dia luogo a lesioni cosi gravi siccome in quello.
Cura. — Nello stato acuto. Tutti gli sforzi del curante deggiono essere particolarmente diretti a combattere la congestione locale, od almeno dimi-
¦¦rnxe la intensità, onde prevenire od attenuare le sue gravi conseguenze. I salassi generali possono operarsi col taglio di qualsivoglia rw superficiale di grosso calibro, parcbèeoft esso si pervenga ad estrarre una notróifo quantità di sangue. I salassi locali, spsrfsfmente raccomandati quale mezzo pi* diretto per combattere la congestione, possenwr farsi in differenti modi. Usano taluni di ricorrere di preferenza al cosi detto salasso in punta, operato colla incisione ed esportazione di una parte della muraglia o della suola della parte anteriore dello zoccolo; ma egli è di difficile applicazione, stante la difficoltà talvolta grandissima di tenere alto il piede dell'animale, ed oltracciò può costituire il punto di partenza d'accidenti gravi, ad esempio, di suppurazione diffusa che possono acquistare un'estrema gravezza, epperciò è con vantaggio sostituito dai cosi detti salassi in corona. Perchè però possano questi essere praticati senza pericolo, non deggiono essere fatte le incisioni sulla parte anteriore della corona, ove potrebbero ledere il tendine esteriore, nè sui lati della medesima, dove facilmente offenderebbero le fibro-cartilagini laterali dell'osso del piede, facendo sviluppare il cosi detto chiovardo cartilaginoso, ma beusl al di dietro, nel mezzo della piegatura del pastorale, ove non è pericolo nè immediato, nò lontano. La sottrazione di sangue operata dalle mignatte è utilissima, e si può facilmente trarne partito nei paesi in cui si attende alla loro produzione ed allevamento. Gabriel, distinto veterinario inglese, ba consigliato qual mezzo pressoché infallibile di guarigione un setone, il quale verrebbe applicato facendo penetrare l'ago attraverso alla pelle del pastorale, tra i due bulbi proeminenti del cuscinetto plantare, e procurandone l'uscita di mezzo al corpo piramidale. Questo mezzo curativo, lodato anche dal Per-ciwal, non è però guari adoperato nè in Francia nè nei nostri paesi, perchè d'incerta efficacia e di pericolosa applicazione. Le lozioni fredde, astringenti, i pediluvii della stessa natura furono in ogni tempo applicati con vantaggio, sia approfittando di non lontane correnti d'acqua, che applicandoli con mezzi artificiali, e particolarmente coll'appa-recchio di Mathieu, il quale è essenzialmente costituito di tubi di gomma elastica vulcanizzata (caoutchouc), i quali ricevono acqua da un serbatoio collocato in alto sopra degli animali, che scorrendo sulle membra, lasciano colare l'acqua sulla parete degli zoccoli od ugne. Le frizioni irritanti fatte sulle membra con essenza di terebintina furono e sono utilmente praticate per impedire gli animali di rimanere fissi sul posto, e per la loro azione rivellente o derivativa. Le scanalature fatte sull'unghia o parete parrebbero a prima vista dover riescire di sommo vantaggio: ma l'esperienza ha dimostrato che il più delle volte esse nou valgono a togliere la compressione esercitata dalla sostanza cornea sulle parti sensibilissime che sono in preda ad una violenta congestione. Il pareggiamento della suola è non di rado giovevole per stabilire gli appiombi nella loro regolarità, e per favorire l'azione delle medicazioni topiche o locali. V'è poi un mezzo che arreca molto sollievo alle sofferenze degli ani-1 mali, ed è quello del decubito forzato, procuratot^ooQle
| |
Iterarsi Btato Per-ciwal Francia Mathieu Qle
|