Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RINOCERONTE
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      Fig. 5695. — Rinoceronte.
      impenetrabile. La loro indole è capricciosa, selvatica; essi sono stupidi ma non feroci, e non attaccano mai se non quando si credano minacciati ; allorché entrano in furore sono veramente terribili, essendo dotati di forza prodigiosa.
      Nelle epoche antediluviane erano assai più numerosi che al presente, giacché se ne contavano viventi per lo meno quattordici specie, le quali erano abitatrici di climi oggidì freddi o temperati, mentre ora non se ne trovano più che nelle regioni più calde del globo, come in Africa, nell'Asia meridionale, a Giava e Sumatra.
      11 rinoceronte delle Indie (jR. unicornis) è Yabada degli Iudiaui; trovasi sovrattutto nell'India Trans-gangetica; ha circa tre metri di lunghezza e un metro e mezzo d'altezza; non porta che un solo corno; le sue orecchie e la coda sono fornite di qualche rara e ruvida setola; il rimanente della pelle è nudo, di un color grigio violaceo carico, ed è notevole per alcune pieghe profonde che essa forma dietro e traverso le spalle, avanti e traverso le coscie , senza le quali l'animale non potrebbe muoversi, attesa la sua estrema durezza e secchezza.
      Gli antichi conoscevano questa specie di rinoceronti : Pompeo fu il primo che ne fece trasportare in Italia, e vi furono riveduti sovente sotto gl'imperatori fino a Eliogabalo. Marziale parla d'un rinoceronte con due corna, e per lungo tempo i commentatori supposero che il poeta avesse in ciò preso sbaglio, finché i naturalisti provarono che egli aveva ragione, e torto i commentatori.
      Al corno del rinoceronte vennero dai nostri padri attribuite maravigliose virtù; essi credevano che fosse dotato di quella di rendere innocui i più micidiali veleni, cosicché i sospettosi despoti dell'Asia se ne facevano costruire delle coppe che pagavano sovente a prezzi esorbitanti. Di tali se ne fabbricano anche oggigiorno in Abissinia, e il re di quel paese ne inviava sempre taluna fra i regali spediti al sultano, allo scià di Persia, o al gran Mogol. Come Nuova Encicl. Ital. Voi.
      fu accennato di sopra, queste armi singolari sembrano formate da fasci di peli insieme incollati, e infatti, quando si spuntino, le fibre compariscono divise a somigliaaza dei crini d'una spazzola o d'un pennello. Tuttavia essi sono duri e solidissimi, di color rosso scuro al di fuori, giallo dorato nell'interno, e neri nella parte centrale : sono suscettivi di bella politura , e se ne fabbricano magnifici manici di pugnale. Ma quaudo sono secchi, sono soggetti a fendersi e disquamarsi, ond'è che riescono impropri a farne scatole , tabacchiere ed altri piccoli arnesi.
      Il rinoceronte dell'India è di carattere triste , impetuoso, indomabile ; le sue gambe corte, il ventre pendente quasi fino a terni, le sue forme grossolane, la piccolezza degli occhi, uu'ariadi stupidità
      10 rendono un essere antipatico. Egli vive solitario nelle più deserte foreste iu prossimità ai fiumi e alle paludi, perocché ama ravvoltolarsi nel fango, come il cinghiale, di cui ha pure altre abitudini.
      11 suo labbro superiore, sola parte del suo corpo ove il tatto sia perfetto, è allungato, mobile, ed egli se ne giova con molta destrezza per prendere e strappare i vegetabili di cui si nutre. La lingua è gialla, morbida nei giovani animali, scabra nei vecchi. Quando è in pace egli manda un suono di voce debole e simile al grugnito d'un porco; ma quaudo è irritato il suo grido è acuto e s'ode da lontano. La femmina nou partorisce che uu piccolo, dopo nove mesi di gestazione; ha molta cura della prole, e se la vede in qualche pericolo diventa furiosa; la tigre stessa è obbligata a fuggire dal suo terribile assalto. Ridotto in ischiavitù , il rinoceronte si pasce di riso, di fieno, di pane , si addomestica fino ad uu certo punto , ma bisogna sempre star in guardia, giacché passa improvvisamente dalla mansuetudine all'ira, si agita con movimenti disordinati, rompe e rovescia qualunque ostacolo davanti a sè. La fame, che doma le altre belve , lo rende terribile , e non potendo sfogarsiXIX. 24
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 1)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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