Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
870
RINOCORTJRA o RINOCOLURA - RINOLITOaltrimenti, si rivolge perfino contro se stesso urtando la testa contro tutto ciò che gli si presenta.
La caccia, che gli si dà nelle Indie, è pericolosa, e non si intraprende se non sovra cavalli sicuri e veloci. I cacciatori cercano di colpirlo colle palle dei loro fucili alla testa, e fatto il colpo fuggono a tutta corsa; l'animale irritato li insegue, ma siccome egli tien sempre la via diritta } cosi gli altri con pronte evoluzioni arrivano a scansarlo. Oltre i corni usano anche le carni come cibo assai pregiato.
Il rinoceronte di Giava (R. sondaicus) potrebbe essere una semplice varietà dell'indiano, non differendo da esso che per alcune callosità o tubercoli sovra alcune parti della pelle.
11 rinoceronte di Sumatra (R. sumatranus) è più piccolo, ha due corni, dei quali quello che è collocato più presso agli occhi è più piccolo, la pelle rugosa, poco spessa, e con pieghe appena sensibili.
Il rinoceronte africano (R. africanus) è il più colossale fra i suoi congeneri , manca d'incisivi, e non ha veruna piega alla pelle; porta due corni, dei quali l'anteriore è sempre il più grande, e che sono conici colla punta volta verso la fronte. Questa specie abita la Cafreria, il paese degli Otteutoti, e tutto l'interno dell'Africa meridionale; è più feroce e indomabile di quella delle Iudie.
Il rinoceronte di Bruce (R. Brucii) è una specie particolare dell'Abissiuia con due corni, il secondo dei quali, anziché conico e curvo, è schiacciato e diritto, e colla pelle a pieghe. Ha una lunghezza di circa 4 metri, coll'altezza di 2.
R1NOCORURA o RINOCOLURA (lat. Rhinocorura, Rhinocolura; gr. 'PtvoxóXoupot, 'Pivoxópoupa ; oggi EI-Aris) (gcog. ant. e stor.). — Antica città marittima ai coufìui dell'Egitto e della Palestina, ed assegnata per conseguenza ora all'uno ora all'altra. Stratone, dirigendosi al S., nomina Gaza, Rafia e Rinocolura; Polibio, volgendosi al N., la novera fra le egizie, chiamando Rafia la prima città della Cele8iria ; anche Tolomeo la considera egizia e pone nel distretto della Cassiotide, tra Ostracena ed An-tedone; e VItinerario di Antonino la indica 33 chilometri al S. di Rafia, ed alla medesima d stanza al N. di Ostracena (Itiner. Ant., p. 151 ; Ptoloui., iv, 5, § 12; Polyb., v. 80; Strab. xvi, p. 759). Eccone la curiosa origine, secondo la popolare leggenda citata dal Siculo Diodoro. Atisane re d'Egitto, contemporaneo di Amasi e per conseguenza di Ciro, 550 anni av. C., giusta l'asserzione dello stesso storico, conquistato l'Egitto, nell'intendimento di eliminare i delitti dal paese della nuova conquista, fece raccogliere tutti gl'individui sospetti di ladrocinio in quelle contrade , ed avuta la giudiziaria dichiarazione della loro reità, fece a tutti tagliare il naso, e li mandò a popolare una città da lui appositamente per essi fondata, all'estremità del deserto, e detta, per lo sfregio toccato a cotesti nuovi abitanti, Rinocolura, ossia la città della gente dai nasi mozzi (£(v, naso ; xóXoupoc, mutilato , da xoXouoj, mutilo, recido, taglio, distacco), alle frontiere dell'Egitto, e della Siria, presso al lido del mare, e mancante, per la strana sua ubicazione, quasi di ogni cosa al vivere richiesta; salso il suolo all'iuiorno ed amara la scarsa quantità d'acquada cisterne entro le mura (Diod., i, 60). La dura necessità, madre delle invenzioni e degl'ingegnosi ritrovati, indusse que'miseri abitatori ad adottare per il loro sostentamento questo espediente: raccolsero un gran numero di canne, e fendendole finissime ne intrecciarono reti, che distesero per alquanti chilometri lungo il littorale, e così acchiapparono grande copia di quaglie, al passaggio che faceano queste attraversando a grossi stormi il mare. Strabone non fa che copiare il racconto di Diodoro sull'origine di cotesta città, mentre Seneca attribuisce l'atto bizzarro ad uno dei re persiani, e novera la città stessa fra quelle della Siria. Strabone la nomina inoltre qual grande emporio delle merci provenienti dall'India e dall'Arabia, che venivano scaricate a Leucocome (borgo bianco), sulla costa orieutale del Mar Rosso, donde tras-portavansi per la via di Petra nell'Arabia a Rinocolura, e spargevansi poi quinci in tutti gli altri luoghi più o nreno vicini. Ai suoi giorni però la corrente del commercio colava più principalmente per il Nilo ad Alessandria (?. c., e p. 781 ; Seneca, De ira, hi, 20). Incontrasene il nome in Giuseppe Flavio , ma senza relazione con qualsiasi importante avvenimento; ed è noto agli antichi scrittori ecclesiastici, come quello della ripartizione dei varii territorii fra i figli di Noè. Afferma san Girolamo che il fiume dell'Egitto (Nilo) scorreva tra codesta città e Pelusio, ed i LXX traducono in un pass
o (Isaia, xxvii, 12) il fiume dell
'Egitto presso Rino-corura (Reland, Palasi., p. 285-86; 969-72).
Gli è ben notevole che cotesta colouia, che di-rebbesi nel moderno linguaggio penitenziaria, fondata per tanti delinquenti mutilati, sia diventata otto secoli più tardi, nei primordi* del cristianesimo, feconda di santi. Ebbe infatti culla in essa il degno ed esemplare Mela, che ne fu vescovo durante la feroce persecuzione ariana, ed istitutore di una società di pie e religiose persone, la quale conserva vasi ancora ai tempi di Sozomene, giusta la testimonianza stessa di questo storico ecclesiastico del secolo v, da cui rilevasi pure che a Mela era successo nell'episcopato il fratello Solone, uomo di santa vita anch'egli (Sozem., Hist. Eccl.y vii, 31). Rinocolura è oggidì EU Aris, per quella guisa che il fiume dell'Egitto appellasi esso pure Vadi-el-Arts* Sorge il villaggio sur una eminenza ad un chilometro circa dal mare, ed è racchiuso per la massima parte entro un muro di considerevole spessezza Vi si veggono parecchie rovine romaue, per esempio, colonne di marmo, ecc., ed un bellissimo pozzo di acqua dolce.
Vedi Irby e Mangies, Travels (p. 174).
R1N0FI (.eool.). — Famiglia di serpi innocue vermiformi, dal corpo snello, con testa non distinta dal tronco e coda brevemente troncata, ma coperta all'estremità di un grande scudo.
R1N0FRINE o ROSPO NASUTO [eool.). - Verte-broso anfibio anuro del Messico, che ha la lingua saldata al fondo della bocca, con capo appuntato a mo' di becco o naso.
RINOLARINGITE (patol.). — Infiammazione simultanea delle membrane mucose nasale e gutturale.
RINOLITO (patol.). — Calcolo o concrezione nelle fosse nasali.
| |
Indie Giava Sumatra Cafreria Otteutoti Africa Iudie Bruce Abissiuia Rhinocolura PtvoxóXoupot Pivoxópoupa EI-Aris Egitto Palestina Gaza Rafia Rinocolura Polibio Rafia Cele Tolomeo Cassiotide Ostracena An-tedone VItinerario Antonino Rafia Ostracena Itiner Ptoloui Polyb Strab Siculo Diodoro Egitto Amasi Ciro Egitto Rinocolura Xoupoc Xouoj Egitto Siria Diod Diodoro Seneca Siria India Arabia Leucocome Mar Rosso Petra Arabia Rinocolura Nilo Alessandria Seneca Giuseppe Flavio Girolamo Egitto Nilo Pelusio Isaia Egitto Rino-corura Reland Palasi Mela Sozomene Mela Solone Sozem Hist EU Aris Egitto Vadi-el-Arts Sorge Irby Mangies Travels Messico Ant Strabone Strabone Rinocolura Arts
|