Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RODNEY GIORGIO BRYDGES, BARONETTO DI) - RODODENDRO 521
      sole, sostiene lo scaldamento fino a 100° c. senza decomporsi ; si scioglie nell'acqua, nell'alcoole, nell'etere.
      La sua formola chimica è C7IT.3HO. È tribasico.
      Ha per qualità caratteristica di formare sali colorati di rosso quando si combina colle basi, e di scomporsi in acido croconico, in ispecie qualora sia con alcali in eccesso.
      RODNEY (Giorgio BRYDGES, baronetto di) (biogr.). — Ammiraglio inglese, uato a Londra il 19 febbraio 1717, morto il 24 maggio 1792, entrò di buou'ora al servizio della regia marineria, fu luogotenente di vascello in età di venticinque anni, capitano nel 1747, si distinse principalmente in quello stesso anno in un combattimento contro una squadra francese, fu nominato nel 1749 comandante in capo della stazione e dell'Isola di Terra Nuova, divenne contrammiraglio nel 1759, s'impa-droui nel 1761 delle isole San Pietro, Granata, e Santa Lucia e San Vincenzo, fu promosso nel 1770 al grado di vice-ammiraglio delle squadre bianca e rossa, ed ottenne quella di ammiraglio uel seguente anno. Fece poi un viaggio in Francia per riparare il disordine che le spese straordinarie da lui fatte per ottenere la sua elezione al Parlamento avevano prodotto nelle sue fortune. Stauziato nei dintorni di Parigi, dove visse per alcuni anni nella oscurità, dovette alle generose offerte che gli fece il maresciallo duca di Biron i mezzi di ritornare in Inghilterra, mentre le ostilità cominciavano tra questa Potenza e la Francia, per la guerra d'America. Ritornato a Londra nel 177tf, Rodney fu tosto impiegato, ed ebbe il comando di un'armata di venti vascelli, destinata ad operare nelle An-tille. Più fortunato coutro gli Spagnuoli cbe contro i Francesi, in uno scontro ch'egli ebbe con D. Giovanni Langara in febhrajo del 1780, battè questo ammiraglio e gli tolse cinque vascelli. Sostenne poscia la sua riputazione nelle altre operazioni marittime dal 1780 al 1782, e in aprile di questo anno ottenne una splendida vittoria sopra la flotta francese, capitanata dal conte di Grasse, forte di treutasei vascelli. Per tre giorni le due armate mossero a fronte l'una dell'altra; avvennero alcuni conflitti parziali; ma il giorno 12 aprile Rodney, che i venti avevaso favorito, assali il conte di Grasse, e il sanguinoso combattimento incominciato alle ore otto del mattino durò quasi senza interruzione fino alle sei della sera. Il vascello La città di Parigi, di cento e quattro cannoni, su cui era imbarcato il conte, essendo stato totalmente disarmato, fu astretto a calare la sua bandiera. Questa vittoria mise in potere di Rodney cinque vascelli francesi, e ristabilì inoltre gl'Inglesi in quella superiorità navale da cui dipendeva la conservazione delle colonie che restavano loro in quei lontani paraggi. Tornato in Inghilterra, il prode ammiraglio si vide oggetto dell'ammirazione universale; le due Camere del Parlamento gli fecero ringraziamenti ; il re lo creò barone, lo inalzò alla dignità di pari d'Inghilterra, ed aggiunse a tali onori la pensione di due mila lire sterline, da continuarsi ne' suoi eredi. Quel combattimento fu l'ultimo a cui Rodney prendesse parte; la sua salute non fece che decadere, ed egli morì a Londra.
      La colonia della Giamaica, che Rodney Balvata aveva con la sua vittoria, destinò mille lire sterline all' erezione di una tomba marmorea su cui dovesse collocarsi la sua statua.
      Vedi Mundy, Life and correspondence of admiral lord Rodney (Oxford 1836).
      R0D0CR0SIT0 (miner.). — Minerale di manganese*
      RODODENDRO ( Rhododendron) (bot., orticult. e mat. med.). - Genere di piante appartenente alla decandria monoginia del sistema di Linneo, alla famiglia delle ericacee, tribù delle rodoree, distinto per i caratteri seguenti: calice spartito in cinque segmenti; corolla imbutiforme, raramente campai niforme o rotata, ora regolare, ora più o meno irregolare, sempre a cinque lobi ; stami dieci (raramente sei o nove, per aborto), non aderenti alla corolla, situati davanti i lobi e fra essi, per lo più declinati, sporgenti ; antere deiscenti alla sommità per due pori ; cassula a cinque logge, a cinque valve, setticida-deiscente ; semi aderenti ad un asse angolato colonnare, numerosissimi, piccoli, scobi-fòrmi, appendicolati alle due estremità. Questo genere comprende circa quaranta specie, che sono frutici, raramente alberi, a foglie sempre verdi, picciuolate,.intierissime; fiori disposti a corimbi terminali ; gemme da fiori squamose ; corolle assai vistose, porporine, bianche o gialle. Cotesto piante in generale sembrano dotate di virtù narcotica. Le specie seguenti vengono spesso coltivate per ornamento.
      Rododendro ferrugineo (rhododendron ferrugi-neum L.). — Cespuglio folto, alto circa 1 metro; fusti eretti, coi rami tortuosi, spesso dicotomi, cou ramicelli brevi', fogliosi; foglie munite di breve picciuolo, oblunghe, ristrette alle due estremità, coriacee, lucide superiormente, coperte iuferiormente d'una pubescenza furfuracea rossiccia; fiori disposti a corimbi solitarii, densi, 8ubse89ili ; corolle ampie, d'un bel colore scarlatto, imbutiformi, esternamente munite di punti resinosi, del pari che il calice ed i pedicelli ; lobi del calice brevi, ottusi. Questa specie è assai comune nelle Alpi, dove fiorisce in luglio e d'onde però scende talora sino alle basse pianure; serve di combustibile ai pastori quando trovansi ai pascoli alpini, bruciando ottimamente, ancorché tagliato di recente. Le foglie si reputano velenose e il bestiame le rifiuta; secondo Villars, una leggera infusione di esse provoca abbondante sudore. Nelle Alpi trovasi una varietà che ha i fiori bianchi.
      Rododendro irsuto (rhododendron hirsutum L.). — Questa specie è molto simile alla precedente, ma più piccola, colle foglie più strette, più corte, meno coriacee, d'un verde pallido e con punti gialli iuferiormente, cigliate. Nasce parimente nelle Alpi* ma è assai più rara.
      Rododendro arboreo ( rhododendron arboreum Smith). — Bellissimo albero, il cui tronco giuuge all'altezza di 6 metri e più, con un diametro di 4 a 6 decimetri ; rami patenti e disposti a piani ; foglie lanceolate, glabre, coperte inferiormente di una pubescenza furfuracea, lucida; fiori disposti a corimbi densi, moltiflori, calice breve, cupoliforme, a cinque denti ; corolla campaniforme, a lobi rotondati, di colore porporino carico (bianco o roseoi^ooQle -


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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