Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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RODONITE - RODRIGURZ o SANCHEZ DB àSBWi 10
in alcnne varietà), colla fauce punteggiata di porporino nericcio; ovario a dieci logge. Cotesta specie, la più bella del genere, nasce nel Nepal; gli abitanti mangiano i suoi fiori ; coltivasi nei giardini di piacere, in tepidario e con terra di brughiera; si moltiplica per semi, per barbatelle e per iunesto sul rhododendron pontieum; se ne conoscono molte varietà o ibride naturali ovvero nate nei giardini, a tal segno cbe in alcuni cataloghi di venditori di piante il loro numero si fa ascendere a centocinquanta.
Rododendro pontlco (rhododendron ponficum L.). — Cespuglio folto, alto da I a lm,50, coi rami eretti, subdicotomi e coi ramicelli fogliosi; foglie lanceo-lato-oblunghe, acute, glabre, d'uu verde pallido quasi egualmente in ambe le facce e spesso ferruginose inferiormente ; corimbi densi, moltiflori,
Fig 5706. — Rododendro politico.
brevi, terminali; corolla assai grande, campani-foripe-rotata, di colore lilacino tendente al violetto od al roseo od al bianco o screziata di questi colori; calice a cinque denti acuti, brevissimi; ovario i a cinque logge. Cotesta specie nasce nell'Asia Minore, nel Libano e nelle vicinauze dello stretto di Gibilterra, e viene spesso coltivata nei giardini d'Europa. Touruefort riferisce che gli abitanti dei lidi del Mar Nero riteugouo come assai malefico l'odore de'suoi fiori, e che il miele raccolto dalle api sovra di questi fiori cagiona vertigini e nausee a coloro che ne mangiano; le quali proprietà deleterie di cotesto miele non erano ignote agli antichi e ne fanno parola Senofonte, Plinio ed altri autori. Si conoscono alcune varietà di questa specie.
Rododendro d'America Irhododendron maximum L.). — Piccolo albero o cespuglio molto simile al precedente: foglie ellittico-obluughe, acute alla sommità, ottuse alla base, alquanto rivoltate al margiue, non punteggiate, glabre, inferiormente pallide o sub-ferruginee; corimbi densi, moltifiori; lobi del calice ovali-obluughi, ottusi; corolla campaniforme, coilobi rotondati all'apice, di colore roseo-pallido, talvolta bianco, del diametro di 25 millim. all'iucirea, col lobo superiore giallo-porporino e punteggiato di verde. Nasce nell'America setteutrionale, dal Ca-nadà siuo alla Carolina, luugo i rivi ed i laghi; coltivasi, come le specie precedenti, nei giardini d'Europa.
Rododendro di fior1, gialli (rhododendron chrysan-thum Pallas, rh. officinale Salisb.). — Frutice folto, affatto glabro, alto 6 decimetri al più ; foglie oblunghe, sub-ottuse, subsessili, glabre, non punteggiate, pallide inferiormente, penuiuervie-reticolate superiormente, alquanto rivoltate ai margini ; corimbi fatti di ciuque a dieci fiori non ristretti assieme; calice a ciuque denti brevissimi ; corolla gialla, coi tre lobi superiori puuteggiati di colore rauciato; stami gialli. Questa specie nasce nelle montagne della Dauria e della Siberia. L'iufusione delle sue foglie (velenose ad uua forte dose) si considera in Russia ed in Siberia come poteute rimedio sudorifico, e viene soprattutto adoperata contro la lue veuerea, le malattie cutanee e le affezioni reumatiche.
R0D0ISIA (miner.). - Nome dato da Beudant al cobalto arseniato terroso, perchè questa sostanza, che si presenta sempre allo stato polverulento, è tiuta di color roseo o roseo-violaceo. La rodoisia è d'ordiuario associata con altri minerali di cobalto, principaltueute ad Allemout ed a Scbneeberg, e sembra essere uu prodotto delta scomposizioue della smaltiua o cobalto arsenicale, e consistere in arseniato di cobalto mescolato di acido arseuioso.
All'analisi di Kersteu, il cobalto arseuiato terroso della miuiera di Marcus-Rohling, presso An-naberg, ha dato 50,10 di acido arseuioso libero, 19,10 di acido arsenico, 16,60 di protossido di cobalto, 2,10 di protossido di ferro, 11,90 di acqua, con qualche traccia di ossido di nichelio e di acido solforico. La rodoisia svolge acqua colla calci nazione e dà un sublimato bianco di acido arseuioso; mista al borace e sottoposta all'azione del cannello, si fonde in un vetro di colore azzurro, carattere distintivo di tutte le combinazioni del cobalto.
RODOLFO D'ABSBORGO o RODOLFO I (biogr.). — Imperatore di Germauia, re dei Romani, fondatore dell'austriaca monarchia, nato il 1° maggio 1218, figlio del conte d'Habsburg (Alberto il Saggio), fu allevato nei campi dall'imperatore Federico II, di cui era parente, e si distinse per tempo in tutti i militari esercizi. Esseudo morto suo padre fn Palestina l'auno 1240, eredò solo, come primogenito, il langraviato dell' Alta-Alsazia, il burgraviato di Rheiusfeld, e in società cou due suoi fratelli alcuni domiuii nella Svevia e nella Brisgovia, ed il contado di Habsburg, situato iu lsvizzera nella parte settentriouale del cau'toue di Berua. Questa eredità gli diede i mezzi di levare un corpo di venturieri, coi quali fece guerra a più signori suoi vicini, di cui aveva a dolersi. Servì poscia sotto Ottocare re di Boemia, e fu impeguato iu altre ostilità tanto in lsvizzera quauto io Alsazia. Iu quei tempi di anarchia e quasi di barbarie, Rodolfo si distinse per una condotta ben contraria a quella degli altri grandi baroui. Purgò le strade dai ladroni che le infestavano, e protesse gli abitauti delle città con-
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