Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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HO MAFig. 5725. — Aula Sei Concilio Vaticano.
prende 20 corti, vastissimi "giardini, ecc. In virtù della legge delle guarentigie, del 13 maggio 1871, esso, non cbe quello di Laterano e il Castel Gau-dolfo, gode il privilegio di extraterritorialità. La Biblioteca Vaticana (fig. 57'24), le Logge di Raffaello, l'Aula del Concilio Vaticano (fig. 5725), la Cappella Sistina (fig. 5726), le Gallerie di pittura (fig. 5727, 57*28), non meno che i Musei Vaticani, formano il più grande tesoro artistico che la terra possegga.
Nella via della Lungara sono: la chiesa di S. Onofrio, il convento omonimo , l'ospizio dei pazzi , il palazzo Salviati (oggi tribunale supremo di guerra e marina); la Farnesina, piccolo giojello di arte; il Museo Torlonia, la più grande collezione dopo quella del Vaticano e del Campidoglio.
Passando in Transtevere, si sale il Gianicolo (84 m.). Prendendo la Via di Ponte Sisto, si giunge alla grande Via Garibaldi (un dì delle Fornaci), che conduce a San Pietro in Montorio, d'onde si ha la più bella vista di Roma, e poi h\Y Aequa Paola, alimentata dal lago di Bracciano; alla Porta S>. Pancrazio, celebre per i fatti d'arme del 1849; alla stupenda Villa Boria-Pamphili.
Il visitatore di Trastevere ammirerà ancora Santa Maria in Transtevere, Santa Cecilia in Transtevere, l'Ospizio di San Michele, ecc.
Disquisizione sull'origine di Roma. — Compen- kdiata come per noi si è potutola descrizione di Roma moderna, porgeremo ora alcune notizie di maggior rilievo sull'origine e sulle varie sue vicissitudini. Avvertiamo anzitutto che la storia della sua fondazione si perde nella notte dei secoli, e che valentissimi archeologi si studiarono invano finora di chiarirla, ad onta delle più ingegnose teorie, le quali possono ridursi senza tema di errare ai tre seguenti punti: 1° Roma fondata nel secolo che precedette la guerra di Troja. 2° Da Enea od altri, poco dopo la caduta di Troja. 3° Da Romolo, nipote di Numitore re di Alba Lunga , alquanti secoli dopo la guerra di Troja. Molti di coloro che accettarono la prima delle tre opinioni attribuirono la fondazione di Roma ai Pelasgi, traendone la denominazione dal greco (forza, robustezza, vigore), mentre altri la ritennero fondata da uua tribù italica indigena, detta Valenza (Valentia, valentìa, vigore), nome dello stesso significato, cangiato dopo l'arrivo di Evandro ed altri greci in quello di Roma(Niebuhr, Hist., voi. ì, p. 214; Plut, Rom., 1). Più prevalente delle due ora enumerate era l'opinione che Roma fosse stata fondata dall'arcade Evandro, circa sessantanni prima della guerra di Troja ossia del 1194 av. C., e quindi nel 1*54 av. C. Sembra inoltre cbe il fatto dello stabilirsi i di Evandro sul colle sia stato ammesso anche da
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