Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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ROMMEL TEODORICO CRISTOFORO - ROMOLO e REMOimportanti
non sa mai rimandarglieli assolti ». SommeGoujon
DuquesuoyDuroi
Bourbotte e Soubrany furono condannati a morte. Dopo la lettura della loro senteuza si pugnalarono. Sceudeudo la scalaRomme erasi colpito il primo al collo
nel cuore e nella faccia. Secondo una relazione .accreditataei fu richiamato in vita dalle sollecitudini dei suoi amici
e trasferissi in Russia
ore fu accolto dal suo antico allievo il conte Strogonoff. Romme era nella vita privata un uomo proboaustero e semplice
e pubblicò ì'Annuaire du culti-vateur.
Vedi Tiliers
Histoire de la révolution.
ROMMEL Teodorlco Cristoforo (biogr.). — Storico tedesconato il dì 17 aprile 1871 a Casse]
ed ivi morto il dì 21 gennaio 1859. Frequentò dal 1790 la scuola degli eruditi della città natia e poscia dal 1799 l'Università di Marborgo
dove studiò
anzi tuttoteologia. Nel 1800
in Gottinga attese alla letteratura orientalesotto la direzione di Ei-chborn
e fu premiato per le due memorie: Abul 'edce Arabi ce descriptio (Gottinga 18()3»
e Cauca-siarum regionum et gentium Straboniana descriptio (Lipsia 1804). Nel 1804 fu a Marborgo professore straordinarioe nel 1805 professore ordiuario di eloqueuza e lingua greca. Accettò di buon grado nel 1810 la cattedra offertagli nella Università russa di Carcov
per sottrarsi agli scouvolgimeuti politici dell'Assia; ma il malaugurato matrimonio con uua russada cui fece divorzio tre anni dopo
e la speranza di veder risorgere la Germania
alla caduta di Napoleone
lo indussero a ritornarsene in patriadove ottenne
nel 1815
il posto di professore di storia in Marborgo. Nel 1820 fu nominato storiografo in Cassel ed ispettore dell'archivio di Corte
col titolo di direttore dell'archivio di Stato: e nel 1829 fu creato direttore della Biblioteca e del Museo
ma nou stette a capo del secoudo che fiuo al 1831. Dopo il suo ritorno in patriacousacrò esclusivamente la sua attività alla storia dell'Assia
e se ne rese benemerito con due encomiate opere. Intitolasi la prima Kuree Geschichte der hess. Kir-chenverbesserung (Breve storia della riforma della Chiesa di Assia. Cassel 1*17)
e la seconda Geschichte von Hessen (Storia dell'Assia. Amborgo e Gotha 1820-43)
il cui 9° voi. ba pure il titolo di Geschichte Hessens seit dem West/dlischen Frieden (Storia dell'Assia dopo la pace di Vestfalia. Cassel 1853) ed è il suo precipuo lavoroper cui si rese della patria storia benemerito. Che se pure non raggiunse la perfezione della forma
nulla lascia a desiderare nondimeno per la pienezza dei fatti ed esattezza delle indagini. Nè taceremo la pubblicazione da lui fatta della Correspondance inèdite de Henri IV
roi de France
avec Maurice le Suvant
landgraiie de Hesse
accompagné de notes et éclaircissenients historiques (Parigi 1840)
e del Brieftoechsel zwis-chen Leibniz und dem Landgrafen Ernst von Ithein-fels (Carteggio epistolare tra Leibniz ed il langravio Ernesto di Rbeiufels. Praucoforte i847
voi.2).
R0MNET Giorgio ibiogr.). — illustre pittore inglesenato il 26 dicembre 1734 a Dalion uei Lau-cashire
morto il 15 novembre 1802 aKeudal
era figliuolo di un faleguamee diede prova di buon'ora ài avariati talenti meccauni ed artistici e di uua
grande inclinazione al disegno. Ammogliatosi in qnel mezzo contrariamente alla volontà de* suoi parentientrò a lavorare nello studio d'un pittore di nome Steele a Kendal
e visse dipingendo ritratti e soggetti di fautasia. Nella primavera del 1702 trasferissi a Londra
ove lo aspettavano la gloria e la fortunama partì solo abbandonando la moglie e i suoi due figliuoli
ch'ei dimenticò per lo spazio di circa quarantannied ai quali non fece ritorno che vecchio ed infermo. A Lo udrà ebbe rivale Reynolds (V.)
che fece scartare un suo dipinto rappresentante la Morte del generale Wolfe; ma si ricattò ad usura di questo sfregio con la Morte del re Edmondo
premiata nel 1765. La sua riputazione crebbe rapidamente
e in grazia del suo iugegno e di valide protezioni anche i suoi profitti crebbero largamente. Romuey sentì allora il bisogno di perfezionarsi mediaute lo studio dei grandi maestri. Nel marzo del 1773 s'imbarcò per l'Italia in compaguia d'Osia Humphrey
valente miniaturista e pose stanza a Roma
ove u euò vita appartatastudiaudo principalmente i capolavori di Raffaello e Michelangelo; ei dipinse colà la Ninfa boschereccia
uno de'suoi migliori lavori. Al suo ritorno a Londra nel luglio del 1775
si diede a far ritratti rivaleggiaudo cou Reyuolds
e a somiglianza di esso portandone il prezzo a duemila lire. Tra questi ritratti primeggiano quelli dei duchi di Richmond
di Portland e di Grafton
del cancelliere Thurlow
di Warreu Hastiugs
di lord Chatham
di Pitt
di Gibbon
di lord Melville
degli arcivescovi di Cantorberi
d'York
di Dubliuo
di Parr
PaleyWesley
T. Paine
Flaxmaulady Hamilton
ecc. Ma l'ambizione secreta di Romuey si era di lasciare uu nome nella pittura storicae passava spesso intieri giorni a diseguare vaste composizioni desunte dalla Bibbia o dai poeti. Egli aspirava al grandioso e vi riusciva alle volte
come uei cartoni rappreseutauti le Sette età
il Sogno d'Atossa
la Visione dfAdamo
l'Apertura dell'Arca. Nei lavori di genere lotta con vautaggio contro Reyuolds e sa dare ai suoi personaggi maggior naturalezza ed espressione; le sue migliori composizioui sono la Tempesta
CassandraShakspeare fanciullo
Milton e le sue figliuolee Newton che fa sperienze sullo spettro solare. Nel 1797 Romuey si ritirò in Hampstead per cousecrare gli ultimi anni della sua , vita ai vasti lavori che meditava; ma coll'età so-I praggiuusero le infermità: ei fu colto da vertigiui
! la sua mano destra diveuue paralizzata e fu costretto , a deporre i pennelli. Allora si risovveune della ! moglie abbandonata da tauti annied audò a raggiungerla a Kendal nel 1799; ma in capo ad alcuni mesi smarrì l'intelletto e mori mentecatto.
Vedi: Hayley. Life of G. Romney (Londra 1809) — J. Romuey
Memoires of the life of G. Bomney (ivi 1830).
ROMOLO e REMO (lat. BomulusQuirinus; greco PwuuXo*; Remus
Peuo;) (biogr. e stvr.rom
). — Le molte leggeude che si riferiscono a Romolo fonda-toro di Roma
si possouo dividere in due classi principali. Le uue lo rappreseutano come stretta-meute connesso colla reale famiglia d'Alba e possouo considerarsi come le leggeude nativele quali ; ebbero probabilmente origine fra gli stessi Rovani
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