Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RONDINELLA - RONDONEG61
      rundo senegalensisgrossa specie di rondine dal ventre rossiccio
      e avente grande affiuità con un'altra speciepure africana. Yhir. capensis.
      Rondini americane. — Delle molte specie di rondini proprie del Nuovo Mondo non toccheremo che àeWhirundo fasciatadi un bel nero azzurro lucente
      ma bianchissime le coscio ; e con una bianchissima fascia 8ull'addon;e. È uccello assai raroe indigeno dell'America meridionale ; è della totale lunghezza di 15 centimetri.
      Intorno alle rondinisovrattutto nei tempi in cui le osservazioni erano imperfette
      vennero spacciateFig. 5755. — Rondine fasciata dell'America
      non poche favolenon solo dai poeti che ne fecero argomento de'loro canti
      ma eziandio dai cultori della scienza. Fu dettoe creduto per lunga età
      che esse si accoppiassero nell'aria ; che avessero la facoltà di ricuperare la vista perduta mediante l'uso d'una certa erbaalla quale appunto fu dato il nome di erba delle rondini
      o chelidonia. Si pretese che quelle pietruzzeonde talvolta è ingombro il loro stomaco
      avessero la virtù di preservare da una caterva di malattie le persone che le portassero appese al collo in una borsetta. 1 medici j antichi avevano insegnato a ricavar non meno di diciassette preparati farmaceuticil'uno più mara-viglioso dell'altro
      dal corpo delle rondinelle. Vacqua di rondineì ottenuta distillando le carni di giovani j rondinini mescolata con del castoreo e dell'acetoI costituiva una specie di panacea.
     
      Ma ciò che diede origine alle opinioni più disparate sono i viaggi periodici di codesti uccelli. Non ' potendo gli antichi spiegare in qual modo essi tutto ad un tratto scomparissero o di nuovo apparissero nelle nostre contradeimmaginarono che essi durante il verno si cacciassero nella melma degli stagni e dei laghi
      e vi rimanessero in letargo fino alla primavera. Questa era l'opinione d'Aristotele
      il quale asserì che le rondini rimangono nel vernoin fondo alle acque. Olao Magno pretende che nei mari del Nord i pescatori sovente tirassero nelle loro reti insieme coi pesci dei gruppi di rondini aggrappate le une alle altre.
      Sebbene tali racconti non meritino alcuna fedetuttavia
      stando alle osservazioni di alcuni naturalisti molto accuraticome Yiellot e Colin Smit
      si dovrebbe ammettere che in alcuni casi eccezionali
      e per concorso di cause non ancora accertatequalche volta alcune rondini possano cadere in letargo invernale. In questa sentenza convengono autorevolissimi naturalisti
      come Patisse G. Cu-vier. Altri invece escludono la possibilità del fattoil quale
      a dir vero
      è tanto singolare che domanderebbe novelle prove per esser ammesso senza contrasto.
      RONDINELLA. V. Esoceto.
      RONDISSONE (geogr.). — Comune nella provincia e nel circondario di Torino
      con 1973 abitanti.
      RONDO' (mus.). - Il rondò era originariamente un piccolo poema di carattere semplicecon 13 versi e due rime
      diviso in tre strofein cui ripetevasi il principio dopo il 5°
      8° e 13° versosempre con sentimento diverso. La forma ed il carattere di tale poema
      rispetto alla sua unione colla melodiadiede origine a quella specie di musica vocale od iBtrumentale
      oggidì chiamata rondò
      il quale consiste pure* in un dato sentimento semplice che si ripete in giroosservando però una certa modulazione ne'periodi successivi. Si pretende
      non senza ragioneche il tema del rondò debba avere il carattere di novità
      ed essere di una particolar bellezza ed aggradovolezzaonde meritar possa la continua ripetizione. Vi sono per altro de'rondò nelle sinfonie di Haydn
      i temi dei quali appariscono ognor più belli e più nuovi nella ripetizionead onta che non siano nò nuovi
      nò di particolar bellezza : ma qual effetto magico non sapea produrre un Haydn
      anche colle cose più triviali! 1 suoi rondò sono di una perfezione taleche indarno si affatica chiunque voglia imitarli.
      RONDONE (tool). — Genere d'uccelli (cypselus) dell'ordine degl'insettivorie della famiglia delle rondini (hirundina)
      i cui caratteri sono: tarso foltamente piumato; le quattro dita dirette tutte innanzi ; le due medie eguali ; coda forcuta od eguale. A questo genere s'uniscono come sottogeneri ma-cropteria e chcetura. Il Belonio tiene che questo sia l'aitou? (opus)
      o il xmj^XXos o xtyeXc* (cypsellus
      0 cypselus) d'Aristotele {Hist. anim.t »x
      30) ; e infatti questo scrittore dice che sarebbe difficile il distinguere questi àiizoèn o xu^&Xoi dalle rondini (xeXiSóve;) se non fosse che i primi hanno i piedi coperti di piume.
      il rondone propriamente dettodi cui inseriamo qui la figura
      è lungo circa 18 centimetricon 39 di apertura d'ali
      l'ala ne misura 16
      lo coda 7 e L'abito è nero fuligginead eccezione della gola bianca
      l'occhio bruno scurobecco e piedi neri:
      1 giovani hanno colori più pallidi. Dai primi giorni del maggio fino all'agosto vediamo i rondoni volare con acute strida per le vie delle nostre città
      dall'uno all'altro campanilesendo uccello molto diffuso ; e fu trovato tanto a Trondhiem (Norvegia)
      quanto a Malaga (Spagna)
      non che in quasi tutti
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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