Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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iiOSAbianchiccie. Si conoscono molte varietà di questo rosujo
alcune delle qualia fiori semi-doppii
screziati di biancocoltivansi nei giardini. A cotesta specie vuoisi riferire la rosa sepium Thuil
che è pure assai comune in quasi tutta l'Europa.
Rosa canina (rosa canina L.). — Frutice che elevasi sino a 5 metricon fusti vigorosi
eretti ; rami glabrilucidi
pendenti ; pungoli vigorosifalciformi-distanti; foglie composte di cinque o Bette foglio-line sub-cor iacee
ovaliacute
seghettate spesso doppiamente; picciuoli muniti di pungoli; corolleFig. 5758. — Rosa canina.
ampierosee
poco odorose; stili glabri o villosipiù •> meno allungati; frutti ovati o subglobosi
erettiglabri del pari che i peduncoli
roseicoriacei. 1 semi sono avviluppati da peli rigidi
che cagiouano prurito alla pelled'onde derivò il nome di gratte-cul
che i Fraucesi e i Piemontesi danno a questa piantala quale viene pure indicata con quello più receute di églantier.
La denominazione di canina è dovuta alla pretesa azione specifica della sua radice contro la rabbia caninaattribuitale dagli antichi ed accennata già da Pliuio. La specie in discorso
siccome la più comune in Europa
serve spesso di soggetto per innestare specie rare che vogliansi tenere ad alto fusto. Trovasi non di rado sopra i rami giovani della rosa caniua un'escrescenza fungosacapei! uta
odorosadi color verde-rossiccio
prodotta dalla puntura di certi insettila quale dicesi be-deguar
ed a cui si attribuiscono dal volgo proprietà maravigliose.
Si conoscono molte varietà di questa speciefra le quali vuoisi principalmente annoverare la rosa collina
stata da Jacquin e da altri botanici considerata come una specie distiutae che Allioni annoverò fra i vegetali iudigeui del Piemonte; i suoi picciuoli sono lauati ; le foglioliue alquanto ottuse
cotonose inferiormenteglabre superiormente; i frutti ovato-globosi.
Rosa bianca (rosa alba L.). — Arbusto alto circa 2 metri ; puugoli debolidisuguali
sparsiricurvi; foglie composte di cinque a sette foglioline ovali o sub-rotonde
ottuseglauche; picciuoli e nervi delle foglie alquanto cotonosi e ghiandolosi ; peduncoli e calici alquanto ispidi
corimbi moltiflori; corolle patentiampie
bianche o leggermente carneeappena odorose; frutti ovati
porporini. Questa specie nasce qua e là in Francia
iu Piemonte
in Germania; viene spesso coltivata per ornamento ed è soggetta a variare come le altre specie congeneri.
Sessione quarta. — Rose nobili. — Stipole aderenti al picciuolo in quasi tutta la loro lunghezzaquelle dei ramicelli fioriferi conformi a quelle dei ramiceli! sterili; brattee strette; pungoli ordinariamente falciformi.
Rosa di Francia (rosa gallica L.). — Fusti debolialti non più di 6 a 9 decim.
gli adulti armati di pungoli sparsifalciformi
i giovani coperti di sete ghiandolifere frammiste a puugoli dissimiligli uni rettilinei e lesiniformi
gli altri falciformi; foglie composte di cinque a sette foglioline ellittiche od ellittico-obluughecuoriformi alla base
denticolatecigliate
rugosecoriacee ; fiori soli tari i o ternati
eretti ; corolle ampieordinariamente di colore porporino carico; stili liberi; frutti subglobosi
porporinicoriacei
ghiandoloso-ispidi ed alquanto viscosi del pari che i peduncoli. Questa specie è nativa della Francia
dove chiamasi volgarmeute rose de Provine
e trovasi pure nei luoghi aprichi del Piemonte ; viene spesso coltivata nei giardinidove i suoi fiori facilmente diventano doppii ed assai vistosi; varia però moltissimo
e fra queste varietà vnolsi principalmente annoverare la rosa pumi laassai comune nelle selve del Piemonte
stata da Linneo e da altri botanici considerata come una specie distinta per le sue foglioline ovato-subrotonde più
0 meno carenateper le stipole strettissime
per la sua poca elevazioneper i folti pungoli dei suoi rami e per il colore nericcio dei peduncoli e dei calici.
Rosa di cento foglie {rosa centifolia L.). — Arbusto alto poco più d'uu metrocou fusti ghiandolosi ed armati di pungoli dissimili; foglie composte di cinque a sette foglioliue molli
ellitticheottuse
doppiamente dentateghiandolose ai margini
pubescenti in ambe le faccie ; fiori inclinatiordinariamente ampii e più o meuo doppii
rosei ovvero bianchicci iuternameute ed alquanto rossi esternamente; frutti ovoideiispidi del pari che i peduncoli. Questa specie è quella che viene più comunemente coltivata nei giardini e che merita infatti di essere preferita a tutte le congeneri; i giardinieri ne annoverano oltre a ceucinqu&nta varietà
indicate al solito con nomi pomposi o stranidelle quali però le più osservabili sono: la rosa pomponia
che è alta poco più di 3 decimetrie produce fiori piccolissimi ; la rosa muscosa
che ha
1 calici ed i peduncoli coperti da filamenti verdiramosi
simili ad un musco; la rosa tfOlunda. osservabile per la grossezza e pienezza de'suoi fiori.
Rosa del Belgio (rosa belgica Mi 11.; R damasceni Du Roi
JB. albavar. damascena Poir.) - Cespuglio folto e basso
coi rami e picciuoli muniti dit^ooQle
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Thuil Europa Bette Fraucesi Piemontesi Pliuio Europa Jacquin Allioni Piemonte Francia Piemonte Germania Francia Francia Provine Piemonte Piemonte Linneo Olunda Belgio Du Roi Poir Qle Rosa
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