Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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ROSSOivi 1834); Iconografia dei molluschi terrestri ed * acquatici ( Ikonographie eco.
ivi 1835-62
voi. 3); Studii sul metodo della petrificazione (Beitrdge ecc.
i ivi 1840) ; Erbario per Vagricoltore sassone (Ber-barium ecc.
ivi 184Ì ; Il più notevole sulla interna struttura e vitcì delle piante (Das iqichtigste ecc.
ivi 1843; Introduzione allo studio del regno animale e vegetate (ivi 1846 56); e Saggio di una classificazione anatomica della sostanza legnosa dei più importanti alberi ed arbusti tedeschi ( Versuch ecc.
ivi 1847). Per quanto pregevoli fossero queste operenon valsero però ad assicurare e render duratura la fama dell'autore quanto le posteriori
in istile popolarefra cui meritano particolare menzione le qui appresso : L'uomo nello specchio della natura (Des Mensch ecc.
Lipsia 1850-55
voi. 5); Lezioni popolari sulla natura (Popul&re ecc.
ivi 1852-53
voi. 2: nel primo vi è lo sguardo microscopico sulla interna struttura delle piantee ne< secondo lepe-trificazioni) ; La flora nella veste invernale (Flora ecc.
ivi 1852-53
e 2* ediz. 1856) ; Reminiscenze di un viaggio nella Spagna (Reiseerinnerungen ecc.
ivi 1854
voi. 2
2® ediz. 1*57); Le quattro stagioni dell'anno (Die vier ecc.
Gotha 1855
ediz. popol. 1856); La storia della terra (Die Geschichte ecc.
Francoforte sul Meno 1856
2a ediz. Breslavia 1863) ; L'acquario di acqua dolce (Das siisswasseraqua-riumLipsia 1857;; Conferenze botaniche per ben conoscere la flora patria (Botanische ecc.
ivi 1858
colla collaborazione di B. Auerswald : L'Acqua (Das Warser
ivi 1860); Il bosco (Der Wald
ivi 1862)
e Gli animali del bosco (Die Thiere ecc.
ivi 1863-67
colla collaborazione del celebre Brehm
voi. 2). La massa dei lettori non soloma anch'essi i più schifiltosi critici fecero lieta accoglienza alle opere jor mentovate dell'in faticatole naturalista
che seppe infiorare coll'amenità dello stilecolla vivacità delle immagini e coli' elegante dicitura le scientifiche astruserie. Ricorderemo infine che il nostro autore pubblicò un diario di scienze naturali col titolo: Aus der tìeimat (dalla patria) ; ed un altro ancora
avendo a collaboratore Ottone Ule
intitolato Die Natur (la natura). Scrisse anche di cose politiche non pochi opuscolifra cui giovi citare: L'Assemblea nazionale tedesca in Stoccarda (Die Deutsche ecc.
Jlechingen 1849); Il partito progressista e la coltura popolare (Die Fortscrittspartei ecc.
Berlino 1862) ; Una parola agli operai tedeschi (Ein Wort ecc.
ivi 1863)
e La nostra situazione (Un-sere Lage
serio avvertimento al popolo tedesco ed a' suoi principiLipsia 1866).
ROSSO (chim. e tecn.). — Dicesi delle materie coloranti rosse che si ottengono da differenti sostanze della natura organicacome pure dei colori che sono forniti da certi ossidi metallici e da altre sostanze minerali ; spettano alle prime il rosso del regno del Brasile o brasiliana
il rosso del cartamo o cartaminail rosso della cocciniglia o carmina
ecc. ; spettano ai secondi il rosso di cromoil rosso d'arsenico
l'ossido rosso di piombo o minioil solfuro rosso di mercurio o cinabro
ecc.
La maggior parte delle materie che formano le tinte rosse pegli usi della tintoria e della pittura si trovano descritte sotto i loro nomi particolari o sotto quelli delle sostanze da cui derivano. Perciò
ci limitiamo nel presente articolo a riportarne alcune altre che non hanno [nome particolare o cbe nel. linguaggio volgare sono più comunemente chiamate col nome di rosso
Rosso d'ancusa. — Materia colorante rossa del-A'anchusp tinctoria; ha purej nomi di rosso cTor-canetta
rosso d'arganetaacido ancusico
ancu-sina
orcanettina. Per ottenerequesta materia colorante bì esaurisce la radioe d'ancusa coll'etere
ovvero si tratta la radioe coi carbonati alcalinidopo di averla esaurita coll'acqua
e si precipita la soluzione cóp un acido[i rosto d'ancusa è in forma di una massa rosso-bruna^ compatta
fusibilissimainsipida^ inodora; si. volatilizza in parte per l'azione di. un calore moderato
spandendo vapori violetti somiglianti a quelli del jodo e dotati di odore.piccante; è insolubile nell'acquasolubile negli alcali con un colore azzurro
e molto solubile nell'alcoole; può .servire come reattivo per gli alcali; le sue combinazioni alcalinecome pure quella golia magnesia
sono solubilinell'alcoole e nell'etere; gli acidi ristabiliscono ; il color rosso nelle combinazioni alcali ne.. Questa materia colorante si discioglie anche nell'etere
negli olii grassi e negli olii essenzialiLa sua soluzioneia)co0lica> allungata con acqua ed esposta all'aria preude una tinta azzurra; il protocloruro di stagno vi produce un precipitato; cremesino; l'acetato di piombo
un preci» pi tato azzurro.; ed il protosolfato di ferroune violetto. Il rosso di ancusa è principalmente usato a colorare l'alcoole» gli olii
la cera ed i grassi. 1 Il rosso delle radici del lithospermum Ainctoriut* e dell' onosma echioides è spesse volte adoperato agli stessi usi che quello dell'ancusa. . <
La cosi detta aneusa di Costantinopoli^ probabilmente 1$. stessa pianta che la lausonia o alt-cannadi cui il sugo rosso-zafferanato è adoperato dagli Orientali per tingere le unghté ed altre parti del corpo. . . ..
Rosso d'Andrinopoll (rosse di marcai). — È il principio colorante rosso della radice di robbia fissato sulla lana o sul ootoqe. Il rosso d'Andrinopoli liquido è un cosmetico^ che si prepara come segue. Si fa macerare nell'alcoole il cotone tinto col rosso di robbia. In capo ad otto giorni si spremesi feltra e si aggiunge una parte di aceto distillato sopra quattro parti di alcoole colorato; quindi si aromatizza coll'ambra.
Rosso d'Anversa. — Ocra particolare che è fornita al commercio dai fabbricanti fiamminghie che possiede la composizione chimica dell'ocra gialla e rossa.
Rosso bruno. — Si mescolano una parte di minio o li turgido con dieci parti di ossido rosso di ferro; j si scaldano a fusione in crogiuolo di ferro; si poi-! verizza la materia freddache poi si usa nella pittura ad olio
e forma un bel colore molto stabile.
Rosso d'arsenico. — Protosolfuro o solfuro rosso d'arsenicopiù conosciuto sotto il nome di realgar
o risagallo (V. Arsenico). .....
Rosso cinconico. — Materia colorante rbssa della 1 China-china
! Rosso di cromo. — ÈJ un cromato bibasico di piombo di un bel rosso Tanciato
che si prepara I facendo bollire nell'acqua 11 parti di sottoearbó-
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