Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
ROTA ROMANA (TRIBUNALE DELLA SACRA)
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coDosce e giudica delle cause per restituzione in interocome negli affari civili ; in seconda istanza
ossia in appellole cause del valore di più di 500 scudi romani
o di valore indeterminatoo quelle che sono qualificate come più gravi in materia ecclesiastica
già decise in prima istanza dagli Ordi narii diocesanidal tribunale del Vicariato di Roma e dal prelato uditore della Camera. In terza ed ultima istanza conosce e giudica le cause superiori a 500 scudi giudicate con sentenze disformi nelle due precedenti istanze. Pel resto vigono le stesse regole degli affari civili.
Circa al modo di procedere si osserva ancora quel rispetto alle formolo che caratterizzava l'antica processura romana. È prescritto che le cause maggiori si propongano colle formolo dei dubbii; che queste forinole siano tratte dalla domanda introdotta già in prima istanza; che nelle sole cause di Rota si preponga la formola An sententia rotato sit confirmandavel infirmanda; che per le cause di restituzione in intero s'impieghi la formola An constet de rejudicata
seu potius de causis restitutionis in integrum. Sono pure determinate le norme sulla proposizione e decisione delle cause minorisulla inibizione od esecuzione provvisoria
su giudizi di contumaciaecc. (vedi il detto Begol. degisl. ecc.
tit. xisez. 5). È notevole che in terza istanza non può la Rota pronunziare sentenze disformi da una delle precedenti. Nel resto sono man tenute le forme particolari di procedura vigenti nel tribunale di Rota
in quanto ponno conciliarsi colle leggi generali e comuni di tutti i magistrati giudiziarii. Le bolle che abbiamo citato nel primo paragrafo contengono le suddette forme particolari.
III. Disciplina: altre formalità di procedura; onorificenze. — Il citato regolamento legislativo e giudiziario dispone che il tribunale della Rota continuerà ad essere regolatoin ordine alla disciplina
dalle leggi speciali osservate finora; e che pure intorno alle ferie si osserveranno le prescrizioni fino allora in vigore.
Una delle formalità cui dobbiamo accennare è quella cbe si riferisce all'ammissione del candidato auditore. È una lunga serie di visitedi domande
di ringraziamentidi cerimonie e di regali
la quale dura sei mesi. Ha luogo un processoun esame pubblico
nno privato per accertare che il futuro auditore riunisce le qualità prescritte dalla bolla di Martino V. Il giuramento è prestato secondo una formola stabilita sino da Giovanni XXII
e contiene promessa di fedeltà
Begretodiligenza e onestà nel percepire la tassa stabilita
Quando l'uditore novello ha compiuto ogni formalità
regala ai suoi colleghi una pizza di marzapaneconfetti
guantiberrette e vino di Montepulciano; e al papa umilia la pizza più grande di marzapane.
Le ferie della Rota sono ordinarie e straordinarie. Fra le prime sono tutte le feste di precettopoi i giorni che stanno tra Natale e la Epifania {feritepostreges)
poi le ferie di sessagesima e quinquagesimapoi le pasquali dal venerdì santo alla domenica in Albis {ferice post agnos)
poi le ferie di maggiodette potiones e dal popolo purghe
infine le ferie generali dal primo agosto alla metà di novembre (ferite post aquas). Le ferie straordi-
narie avvengono per motivi specialicome sarebbero i giorni di concistoro pubblico
gli anniversarii della elezione e coronazione del papae cosi via.
Gli avvocati che vogliono patrocinare davanti alla Rota devono subire speciali esperimentie hanno titolo di concistoriali orotali
nè differiscono tra loro dinanzi al tribunalebensì hanno i primi maggiore dignità. Una Notificazione di Pio IX
in data 26 gennajo 1853
determina la sostanza o la forma degli esami perchè taluno possa essere accettato come procuratore rotale.
La causa si inizia colla citazionedopo la quale vien fatta la scelta dell'uditore ponente (relatore) ; poi si procede alla concordazione dei dubbii
e alla esposizione delle ragioni per parte dei.contendenti. È prescritto un certo termine nel quale presentare le difesee un certo limite di fogli
oltre al quale non possono andare. La firma del procuratore è d'obbligo per le carte destinate all'uditore ponente. Nelle difese orali l'avvocato può essere ammonito e sospeso dal presidentee persino cancellato dal ruolo degli avvocati rotali ; talvolta viene tassato a favore di una congregazione di Sant'Ivo della Curia romana. Minutissime regole si riferiscono al modo di raccogliere i voti secondo la natura delle cause; possono leggersi nelle Memorie del Bon-dini
già segretario di Rota. Questo autore ci apprende ogni cosa riguardante la giudicatura del tribunale della Rota
il suo tempoil suo luogo
l'ordineil valore delle decisioni. Non si può appellare
ei diceda questo tribunale
se non al supremo giudice della Chiesa
il ponteficeo al supremo e nobilissimo tribunale della Segnatura di giustizia
che rappresenta l'immediata persona del papa. Parlando del turno rotalelo dice diviso in tre classi di quattro prelati responsali ciascuna: una giudica in prima istanza
l'altra in appello; la terza in ultima istanza: cosicché la causa può essere decisa tre volte da diversi membri dello stesso tribunale.
Se ci fosse consentito di estenderci in più ampii confinifacilmente potremmo far risaltare agli occhi dei meno esperti gl'inconvenienti che da tale sistema derivano
restando talvolta dallo spirito di corpo minacciato il retto andamento della giustizia.
Poche parole aggiungiamo sugli onori di cui vanno insigniti gli uditori di Rota. — Di cotesti onori vorremmo chi amare alcuni di apparenzaaltri di sostanza ; alcuni infatti tendono a sostenere semplicemente la dignità
altri accrescono i proventi degli uditori. Ma generalmente sono diretti all'uno i ed all'altro scopo ; e ne riportammo taluni nel primo paragrafo. — Cosi gli uditori sono da antichissimo , cappellani pontificiie naturalmente il decano è I arcicappellano; sono inoltre suddiaconi apostolici
carica che fruttava un tempo circa 1500 lire l'annoe per certo non ne frutta meno ora; il decano è ! consultore della Congregazione cardinalizia della , Santa Inquisizione
è membro insieme ad altro uditore della Congregazione cardinalizia per la riedificazione della basilica di San JPaolo\ un uditore è segretario della Congregazione dei sussidiialtri sono membri di altre congregazioni
che per non dilungarci tralasciamo. Sono attribuite agli uditoricome tali
le soprintendenze di molti pii legatie
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Dosce Ordi Vicariato Roma Camera Rota Begol Rota Rota Rota Martino V Giovanni XXII Montepulciano Rota Natale Epifania Albis Rota Notificazione Pio IX Sant'Ivo Curia Memorie Bon-dini Rota Rota Chiesa Segnatura Rota Congregazione Santa Inquisizione Congregazione San JPaolo Congregazione Cosi
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