Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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ROTAZIONI AGRARIE o AVVICENDAMENTIPaglia delle seguenti piante
Frumento Fava . . Segala . Avena . Fagiuoli. Lenticchie Piselli . Veccia . Canapa .
Capacità in azoto acido fosforico
17
6 56
8 15
8 11
0 21
0 18
0 63
0 31
5 163
0
11
2 13
9
4.6
5
8 >
8.7 15
0
8
3 15
0
Concime corrispondente per l'azoto per l'ac. fosforico
4500 14000 4680 5500 5000 4500 16000 75U0 40000
5500 6500 2000
3000 »
4500 7500 4200 7500
Media
5000 10*50 3340 4250
4500 11500 5800 237ó0
Queste medie dimostrano come il consumo effettivo del concimese si metta in serbo la paglia
sia per le piante nominate realmente minore di quello che viene indicato dalla teoriae si riduce ai pesi seguenti:
5500
4800 52000
Tenendo in contol'azoto l'acido fosforico
pel Frumento .
Fava............»
Segala..........>
Avena..........»
Fagiuoli.... »
chil.
12000 6000? 14000 6000 11000
24500 34000 18000 9000
pei Piselli.....chil. 9000
Lenticchie . . » 20500
Veccia..... » 9500
Canapa .... » 40000 I risultati che noi qui sopra accennammo ci dicono ancora quale sarà il numero dei capi di bestiame da mantenersi sul podere per trasformare le paglie in letamee su di essi si può eseguire quest'ultimo quadro
nel quale la prima colonna indica le piante che si coltivano sopra un ettarole seguenti il numero degli animali di quella data specie che possono dare il concime.
Piante coltivateFrumento Fava. . Segala . Avena . Piginoli. Piselli . Leu ticchi e Veccia . Canapa .
Specie degli animali in frazioni decimaliBovini
1
00 0
50 1
33 0.50 1
00 0
45 2
00 0
76 4
00
Eqnini
1
18 0
66 1
50 0
66 1
20 1
00 2
50 1
05 4
50
Orini
24
0 12
0 28
0 12
0 22
0 18
0 40
0 19
0 80
0
Saini
8
00 4
33 10
00 4
33 8
00 6.50 4
00 7
00 29
00
Specie degli animali in frazioni ordinarie Eqnini
Bovini
1
V»
ì" -"ir
2 1/a '.•è
Ovini
24 12 28 12 22 18 40 19 80
8aioi
8
a*
6 Va 4
7 29
Dai numeri presenti noi impariamocome per ottenere buoni effetti in agricoltura sia necessario di abbondare nel mantenere del bestiame
e perciò poter contare sopra un'ottima rendita in foraggio. Ma pur troppo nella nostra Italia accade tutto al contrario; diffattise si volesse conseguire il massimo di prodotto nelle raccolte
il quadro ci indica che almeno è necessario di poter calcolare sopra un capo di bestiame grosso per ettaro. Ora le statistiche meglio diligenti ci avvertonoche al presente non si conta che un produttore di concime ogni due ettari
il che porterebbe una perdita grandissima ogni anno se si coltivassero solo le piante che nel quadro furono nominate.
Si vede pertanto essere indispensabile di alternare le piante da grano o da prodotti industrialicon altre che diano foraggi e possano convertirsi in letame sul podere medesimo
per mantenere cosi un equilibrio di fertilità nella terra da noi coltivata.
Le piante da foraggio che appartengono alla famiglia delle leguminose sono miglioranti per se medesimee per la proprietà che posseggono di impadronirsi dell'azoto che traggono dall'atmosfera ; lo sono eziandio perchè consumandosi quasi
tutte sul podere riescono produttrici di letame : in questo ultimo significato lo sono ancora le graminaceequali la loiessa
le solanaoeecome la patata
le crociferocome la rapa
ecc.
Esaminiamo ora quale sia l'utile cbe puossi ottenere dalle piante da foraggioe vediamo quali conseguenze ne nascano per stabilire un buon avvicendamento. Prenderemo solo le principali e che meglio convengono ai nostri climi:
Piante miglioranti per se medesime.
Erba di prato naturale irriguo.
Erba medica (medicago sativa).
Trifoglio dei prati (trifolium pratense).
Lupinella (edisarum onobrychis).
Sulla (edisarum coronarium).
Fieno greco ( trigonella feenum grcecuni).
Piante fecondatrici pél concime che producono.
Patate (solanum tuberosum).
Bietole (beta vulgaris).
Carote (pastinaca sativa).
Rape (brassica napus).
Navoni (brassica campestris).
Topinambò (eliantus tuberosus\
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