Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      HOT AZIONI AGRARIE o AVVICENDAMENTI
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      dito dei raccolti nel terreno. Eccone il motivo: il raccolto comune del frumento eziandio in qnel paese non oltrepassa quasi mai le sei sementie giunge di rado alle sette; quello del grano turco è alquanto superiore al reddito del contado reggiano
      ottenendosene 2500 chil. di seme ; ma la fava poi vi è di pochissimo vantaggio se è la mar-zuola che ivi si coltiva.
      Tuttavia molti hanno per costnme di dividere il terreno seminato a fava in due porzioniin una delle quali si semina la fava invernenga
      a cui si associa la vecciache dà del foraggio nella primavera. Che l'avvicendamento predetto sia difettoso
      ?edesi dalle seguenti cifre:
      Cbil. Chil.
      Frumento raccolto . . . 1000concime speso 5O00 Granoturco
      semi e paglia 6000 — 12000
      Favasemi..... 1200 — 3000
      Altro frumento .... 1000 — 5000
      Per un annosi ha il dispendio totale di concime 25000 o per ettaro 6250.
      È in causa di tale stazionarietà che si può mantenere un capo grosso di bestiame per ogni due ettaried una estensione di prato equivalente al quarto dell'intero podere
      tanto più che la fava invernenga viene coltivata insieme alla vecciae di quest'ultima si prevale poi quale foraggio: ed essa in un mezzo ettaro dà il seguente prodotto:
      Veccia impassita.......chil. 2500
      Azoto che contiene............» 26
      Concime che rappresenterebbe . » 6000
      I quali riduconsi a ..... . > 4500
      perchè usata nel nutrire gli animali.
      Nel Piacentino
      più che nel contado reggianogli agricoltori meglio diligenti
      oggidì
      alle piante spossanti nominate sogliono intercalare il trifoglioe questo è già un notevole progresso : ma dalla maniera colla quale molti lo avvicendano alle coltivazioni non ne conseguono l'utile ed il vantaggio che se ne potrebbe ripromettere. Il trifoglio è pianta utilissima senza eccezione
      ed oltre al concime che (consumandolo quale foraggio) può somministraree che giunge a 24
      000 chil. per ettarolascia ancora
      come fu avvertitoreliquie preziosissime al terreno nelle sue radici
      e talvolta ha anche tempodopo la ultima seganda
      di essere pascolato in verdeed arato nel terreno fornire una specie di prezioso 8ove8cio:ma purtroppo il prodotto che se ne consegne nei nostri paesi è anch'esso ben lontano dalla produzione che se ne potrebbe conseguire
      perchè
      come fu avvertito dal ricordato Schubart
      questa pianta non può far ritorno impunemente nella stessa pezza di terreno altro che al volgere di cinque anni. D'altronde gli stessi coltivatori non mettono mai a trifoglio un qnarto del loro terrenoma solo un ottavo
      talché l'avvicendamento allora diviene ottennee cosi disposto:
      1* Grano turco. 2° Fava. 3° Frumento. 4* Trifoglio.
      5° Frumento. 6° Grano turco. 7° FavaFrumento.
      Con tale disposizione noi abbiamo per otto ettari il dispendio di concime:
      pel Frumeuto.......chil. 15000
      Grano turco...... » 24000
      Fava......... • 12000
      Totale . chil. 51000
      Ai quali suppliscono in parte chil. 31000 somministrati dal trifoglio. Rimangono però ad ogni modo deficienti 20000 chil. di concioche debbono essere ricavati dalla prateria stabile.
      Nulla ostantevi è sempre un guadagno
      che è quello di avvicinarsi ad un certo equilibrio fra le terre coltivate a grano e la prateriache in tale maniera riducesi ad un quarto dell'estensione.
      Non mancano però molti difettiche non sono da trascurarsi. 11 grano turco apre la rotazione
      e vi si incorpora una seconda volta nel sesto anno di vicenda; la fava lo segueoppure è questa che precede quello. Amendue queste piante vengono sarchiate
      ma l'ultima una volta solail grano turco invece lo è due volte; se non che tali sarchiature
      per se medesime ottimestanno a troppa distanza l'una dall'altra per opporsi all'invadere che fanno i campi le piante parassite
      che fanno non buone le raccolte. La presente considerazione non è da trascurarsiperchè è a scapito dei succhi che si trovano nel terreno che le erbe maligne lo inondano
      non lasciando alle piante coltivate da espandersi e crescere vigorosamente.
      Allorquando lo scrittore del presente articolo (A. Selmi) insegnava agronomia e chimica agraria a Piacenza
      aveva proposto una modificazione a tale avvicendamentomodificazione che pensava potesse riparare agli inconvenienti additati. Ecco le modificazioni che sembravangli più giuste. Lo avvicendamento era portato a cinque anni e distribuito alla seguente maniera : 1° Grano turco. 2° Fava. 3° Frumento. 4° Trifoglio. 5° Frumento. Esaminiamo quale di queste formolo di avvicendamento
      messe l'una di riscontro all'altrasia quella che regge meglio alla critica dei fatti
      e si accosti ai principii esposti in questo scritto. Suppongansi due poderi di eguale estensione e di 40 ettari. Nel primo caso avremo:
      Grano turco......ettari 2x5=10
      Fava..................» 2x5=10
      Frumento..............» 3x5=15
      Trifoglio..............» 1 x 5= 6
      Totaleettari 40
      Nel secondo caso avremo :
      Grano turco......ettari 1x8=* 8
      Fava..................» 1x8=8
      Frumento..............» 2x8=16
      Trifoglio..............» 15! 8= 8
      Totaleettari 40
      Supponendo che ad estensioni eguali si abbiano pari raccolticonseguiremo i seguenti risultati:
      i


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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Granoturco Piacentino Schubart Grano Fava Frumento Trifoglio Frumento Grano Fava Frumento Frumeuto Piacenza Grano Fava Frumento Trifoglio Frumento