Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      tragedia di Saint-Genest. Nel 1650 una malattia epidemica dichiaròssi improvvisamente a Dreux; Rotrou
      luogotenente criminale e civile di quella città
      era allora a Parigi
      e alla notizia della calamità che affliggeva la sua patria accorsefu sopraccolto dal morbo e mori in tre giorni
      tn età di quarantun anno appena. Egli aveva già composto più di quaranta drammi. Egli non aveva molti studiima aveva indovinato alcuni di quei misteri dell'arte che Corneille praticava nelle sue opere. Venceslas è il suo solo e vero titolo alla gloria drammatica. Marmontel e Colardeau ringiovenirono questa tragedia; ma il primo ebbe il torto di surrogare alla catastrofe un'altra che ò al tutto antidrammatica. « Ciò che manca a Rotrou
      dice Laya
      non è il gusto della bella imitazione; egli aveva il sentimento del bello ed aspirava ad esprimerlo; ma è lo strumento che gli mancava. Si serviva per scrivere di una lingua che ancor non era fattae non aveva genio bastante per perfezionarla come Malherbe
      Corneille e Racine*. Trentacinque drammi di Rotrou furono stampati separatamente dal 1631 al 1650
      e Michaud ne ha dato i titoli nella Bio-graphie universelle. Nel 1811 l'Istituto propose per argomento al premio d'eloquenza l'elogio di Rotrou
      che fu scritto da Milleroye.
      Vedi La Harpe
      Cours de littérature.
      ROTTA (marin.). — È la via che percorre la nave in ntare. Essa si misura in due modi: 1° col locche e colla bussola; 2° colle osservazioni astronomiche. 11 primo modo è più semplicema meno esatto
      il locche dà la velocità della nave e la bussola la direzione (V. Locche e Bussola). Nella stima della rotta fatta con questi due strumenti succedono però sempre degli errorii quali non si possono correggere se non colla determinazione della longitudine e della latitudine della nave dietro osservazioni astronomiche. La posizione geografica della nave si determina coi metodi esposti agli articoli Longitudine e Latitudine.
      ROTTA (idraul.). V. Inondazione.
      ROTTECK (di) Carlo Venceslao (biogr.). — Perso-naggio parlamentarecelebre professore di diritto
      e valente storico tedesconacque a Friborgo il 18 luglio 1775 da C. A. Rodecker
      direttore della Facoltà medica dell'Università friborghesee protomedico delle provincie Renane d'Austria
      il quale fu nobilitato e mutò il suo nome di casato. Rotteck fu consigliere nella Corte del granduca di Baden
      membro dell'Accademia delle scienze di Monaco
      professore di storia e di diritto a Friborgo
      rappresentante alla prima Camera degli Stati del granducatopoi deputato del popolo nella seconda Camera
      ove sedette anche vice-presidente e tenne sempre più dalla parte liberale. Fondò il giornale intitolato Ber Freisinnig (il liberale)
      che usciva a Friborgo e venne abolito nel 1832; diresse per alcun tempo gli Annali politici generalipubblicati da Cotta. Per sue opinioni liberali fu perseguitato dal Governo ; ma ebbe la consolazione di vedersi rimesso dal medesimo sulla toltagli cattedra
      sebbene non ne abbia potuto godere gran fattoessendo mancato ai vivi il 26 novembre 1840
      compianto dai concittadini e da tutti i liberali tedeschi.
      L'idea che diresse Rotteck cosi negli scritti comenella vita
      fu quella di far trionfare il diritto nazionale sul diritto storico; in altre parolel'idea della politica emancipazione dei popoli e del diritto loro di autonomia e libertà. L'opera sua principale è la divulgatissima sua Storia universale
      pregevole per chiarezza ed intendimento praticoassai raro in Allemagua (Friborgo 1813-27
      9 voi. ; 1 la ed.
      1835
      3 voi.). Pubblicò pure in tedesco un Museo storico per tutti i ceti (Stoccarda 1828
      3 voi.); un Manuale del diritto naturale e delle scienze politiche (1829-30
      2 voi.); una Raccolta di opuscoli storici e politici (1835). Nel 1836 aveva cominciato a pubblicare in compagnia del suo collega Welcker un'enciclopedia speciale per il diritto pubblico e costituzionale sotto il titolo di Staatslexicon
      opera utile e dottasebbene alquanto disordinata. Ad essa collaborò fino al tomo ix
      dal quale rimase poi tutta a carico di Welcker
      che v'iuserì una notizia biografica assai diffusa del suo collega. Altre notizie biografiche di Rotteck vennero poi scritte ; ma la principale è quella pubblicata dallo stesso figlio'di lui Ermanno e messa in fine delle Opere postume del padre (5 voi. in-8°).
      ROTTENBURG (geogr.). — Città del Wurtemberg
      con circa 7000 abitantinel luogo dell'antica stazione romana Sumelocennis.
      ROTTERDAM (geogr. e stor.). — Città commerciale dell'Olanda
      rispetto alla sua importanza ed alla popolazione la seconda nel regnosituata sulle rive della Mosa
      a 31 chilometri dalla sua imboccatura e a 18 S. S. E. dalla Aja
      sotto 51° 55' 19" lat. N. e 2° 8' 59" long. E.
      ha una popolazione di 166
      002 abitanti. È circondata da un fossoe
      come tutte le altre città d'Olanda
      ò intersecata da numerosi canalinon essendovi che una sola strada nel suo centro per dove l'acqua non vi passa. La passeggiata lungo il fiume
      che è ornata di alberisi estende per quasi due chilometri. Dietro gli alberi sorge una fila di case ben fabbricate
      di quattro o cinque pianila maggior parte di mattoni colorati
      il che dà loro un aspetto teatrale. Un tale sito essendo stazione di legni mercantili
     
      rende questa parte della città il centro degli affarie preseuta una scena di incessante attività. Penetrando nella città dalla parte della riva si va di strada in strada avente ciascuna nel suo bel mezzo un canale fiancheggiato di alberi da ambi i lati
      e che presentano alla vista un bel miscuglio di alberidi alte facciate di case e di alberi di bastimenti. Le case sono
      generalmente parlandoalte ed eleganti. Pochi edifizi pubblici sono degni di essere menzionati. 11 palazzo della città è una costruzione moderna di greco stile ; ma sebbene su-, periore alla generalità di simili edifizi
      esso è molto , inferiore a quello di Amsterdam. Il palazzo della ; Borsa
      all'opposto
      è di lunga mano più bello che quello del Municipio. La sua forma è rettangolarecon un cortile nel centro
      circondato di porticii cui archi sono sostenuti da trenta pilastri
      ciascuno di un sol pezzo. Il palazzo Schieland
      che nel 1811 fu occupato da Napoleone e da Maria Luigia
      è il più notevole di tutti gli edifizi pubblici. Vi sono circa venti chiese. La principale è quella di San Lorenzo
      anticamente cattedrale cattolica. La città possiede inoltre un vasto edilizio gotico con un'altat^ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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