Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
RUBEN
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assente lo vendettero agli Ismaeliti
che lo condussero seco in Egitto (Gen.
xxxvu
20 e seg.). Giacobbe esseudo in punto di morte rinfacciò severamente a Ruben il fallo commesso con Baia
lo privò della preminenza sugli altri fratelli e della doppia porzioueche competevagli per diritto di primogenitura
asseguando la prima a Giuda e la seconda a Giuseppe (Gen.
xux
3
4
8
10). La sentenza pronunciata dal morente contro il figlio che aveva contaminata la coltrice del paterno lettocome non sarebbesi egli accresciuto
si compiè nei destini della tribù discesa da Ruben
che non fa comparsa di sorta nella storia ebraicae non diede mai un uomo eminente. All' epoca dell' Esodo noverava 46
500 adulti maschiper cui aveva il sesto posto rispetto alle altre tribù ; ma nel censimento posteriore
pria dell'ingresso nella terra di Canaan
cotal numero era diminuito a 43
730
per cui era sceso dal sesto al nono posto (Num.
1
21 ; xxvi
5). Avevano i Rubeniti ricevuto in retaggio i pingui pascoli (oggidì Belcai
all'È
del Giordano
possedimento che riuscì ad essi più che mai graditoessendo dediti alla pastorizia; e così trovavansi collocati al S. dei territorii di Gad
ed al N. del fiume Arnon (Numer.
xxxii
1
seg.; xxxiv
14; Jos.
i
14; xv
17; Deut.
ut
12
16). Addimandavasi in ebraico Miscior la regione occupata dai Rubeniti
forse per la sua pianezzaed è apprezzata anche oggidì
col nome or citato di Belca
da' pastori arabi più di qualunque altraessendo bene irrigata
coperta di teuera erbae perdentesi gradatamente in que-gl'indefiniti deserti
che furono e saranno sempre il ricovero prediletto delle tribù nomadi e pasco-lauti le greggi e gli armenti. Pare che le terre all'È
del Giordano non fossero state inchiuBe nel paese originario promesso ad Abramo; e quello che avevano visitato gli esploratori era compreso all'È
e all'O. tra la sponda del Giordano ed il mare. 1 Rubeniti nondimeno se ne impadronironoe così apersero la via alla conquista delle regioni occidentali
ossia della Terra di Canaan propriamente dettaservendo di avanguardia al resto degl'Israeliti (Num.
xiii
30; xxxii
1-30). Da quest'epoca in poi sorse una barrieranon solo materiale
ma ben anco morale fra le tribù orientali ed occidentali del popolo israeliticoattesa la differenza che si manifestò tantosto tra le medesime e nei sentimenti e negli ubì e costumi. Dal primo atto delle tribù orientali
terminata la conquistae dopo la partecipazione alla grande festività nella valle tra Ebal e Garizim
si può argomentare quanta diversità vi fosse di già tra le loro e le idee delle tribù occidentali. Il tumulo di pietre eretto dalle prime sulla riva O. del Giordauo per segnare il proprio confineossia per atttestare
nel volgere dei secoliche
sebbene separati quegli abitanti dai loro fratelli mediante il romoroso fiumee divisi dal paese in cui Jeova stabilita aveva la sede del suo culto
avevano nonostante il diritto di ritornarvi per adorarlo; cotal tumulo o mucchio era stato eretto secondo le abitudini inalterabili delle tribù bedui-niche primitive e successive. Fu desso un atto identico con quello la cui mercè avevano pattuito fra loro Labano e Giacobbe
quello che vieue costantemente praticato dagli odierni Beduini. Madagl'Israeliti stanziati all'O. del Giordano
che avevano quasi abbandonato le loro usanze ed inclina-zioui nomadiche per quelle di un vivere più stabile e tranquillosimile atto fu intieramente frainteso
e significò un tentativo d'inalzare un altare in antagonismo a quello del Tabernacolo ; nè vahero a nulla le spiegazioni in contrariodate da due tribù e mezzo. Altro monumento rubenitico
che conservò a lungo la memoria della presenza della tribù all'O. del Giordano
si fu la pietra di Boen
figlio di Ruben
che formava una meta alla frontiera tra Giuda e Beniamino
e consisteva in un mucchio di pietre non già
bensì in una sola lapide ; e sembra che fosse piantata in qualche sito sulla strada da Betania a Gerico
non lungi dal rovinato casotto tanto noto ai viaggiatori (Jos.
xv
6).
Non ci pervenne contezza di alcun giudiceprofeta od eroe della tribù di Ruben
come sopra avvertimmoe sappiamo invece che nelle calamità dei loro fratelli al N.
sotto Debora e Barac
i Rubeniti si accontentavano di andar novellando intorno a quei casi fra le correnti del Miscior. Nè dalle sventure dei lontani fratelli furono indotti i Rubeniti a mettersi in motoavendo preferito di rimanersene oziosi fra le loro greggi e di porgere ascolto alle pastorali zampogno ed al belar delle pecore
auzichè allo squillo delle trombe ed al fragor della pugna. L'individualità della tribù di Ruben svanisce più rapidamente di quella della tribù di Gad
cui aggiunsero non poco lustro gli undici animosi che passarono a nuoto il Giordano per correre in ajuto a David ; Barzillai
Elia di Galaad
e l'assedio di Ramot-Galaad coi pittoreschi suoi incidenti. Ma non una sola personanon un solo incidente si ricorda
che ci presenti Ruben in forma diversa da quella di membro della comunità (se tale può-appellarsi) dei Rubeniti
Gaditie di una metà della tribù di Manasse (I Paraltpom.
xu
8-15
37). Le città poi che costituivano propriamente il suo retaggioEsebon
ElealeCariataim
DibonBaalmeon
Sabama e Jaeer
ci sono ben note e famigliari come moabitichee non già come israelitiche città
dacché la vita urbanatanto propria alla cività moabitica
non aveva adescamento di sorta per i Rubeniti. Trovavansi questi nel vero loro elemento ogni qual volta avevano risse e contese cogli abitanti del desertocolle tribù bedui-niche di Agar
GeturNefis
Nodadcacciando via a migliaja il bestiame
gli asini ed i camelli di questeoccupandone le tende
e sparpagliandosi gradatamente per il vasto deserto che stendesi dal Giordano all' Eufrate
ed allontanandosi ogni giorno sempre più da ogni comunanza di sentimenti ed j interessi colle tribù occidentali (I Paraltpom.
vI 9-10). Lontana per tal guisa la tribù di Ruben dal centro del governo e della religione nazionale
nou è a stupire che abbia abbandonato il culto di Jeova
abbracciando quello delle genti che Iddio aveva sterminate dal paese al suo entrarvi. Questa si è l'ultima notizia storica che ne abbiamola quale mentre ricorda cotesto fatto
ricorda eziandio che i Rubeniti ed i Gaditi e mezza tribù di Manasse furono tratti in esiglio da Pul o Full e da Teglat , Palasar o Falasar
nel 773 av. Cr.
e collocati nei territorii del fiume Cabur o nei dintorninella
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Ismaeliti Egitto Gen Ruben Baia Giuda Giuseppe Gen Ruben Esodo Canaan Num Rubeniti Belcai Giordano Gad Arnon Numer Jos Deut Miscior Rubeniti Belca Giordano Abramo Giordano Rubeniti Terra Canaan Israeliti Num Ebal Garizim Giordauo Jeova Labano Giacobbe Beduini Israeliti Giordano Tabernacolo Giordano Boen Ruben Giuda Beniamino Betania Gerico Jos Ruben Debora Barac Miscior Rubeniti Ruben Gad Giordano David Barzillai Galaad Ramot-Galaad Ruben Rubeniti Manasse I Paraltpom Jaeer Rubeniti Agar Giordano Eufrate I Paraltpom Ruben Jeova Iddio Rubeniti Gaditi Manasse Pul Full Teglat Palasar Falasar Cabur Oqq Giuda Belca
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