Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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RUMELIA - RUMFORD (BENIAMINO THOMSON, CONTE Dt)
La popolazione delle principali città è: Bucarest 221,000; Jassy 90,000; Galatz 80,000; Botocbaùi 39,941; Pluèsti 33,000; Braila28,272; Berlad 26,568; Cralova 22,764; Giurgevo 20,866; Fokani 20,323; Pi atra 20,000.
Le finanze della Rumania sono meno disorganizzate che quelle della più parte degli Stati d'Europa. È vero che il Governo ha dovuto vivere di continui prestiti, per i quali paga in media 8 °/0 d'interessi; e la somma quasi intera delle entrate è assorta dal servizio del debito e dall'esercito. Ma il credito dello Stato si mantiene abbastanza alto; e l'ultimo anno finanziario (al 30 marzo 1884) si chiuse senza deficit, con 125,039,536 all'entrata e alla spesa. 11 debito pubblico è di 733,103,329 lire.
L'esercito fu organizzato con leggi dell'11 giugno 1868,27 marzo 1872,12marzo 1874,12 aprile 1880 e 6 marzo 18^3. Tutti i giovani validi devono prestare servizio militare. Nell'esercito attivo la durata del servizio è di 3 anni ; nei Calarachi (cavalleria territoriale) di 4 anni e nei Doróbantei (fanteria territoriale) di 5 anni. Finito questo servizio, i giovani restano nella riserva fino a 30 anni, e poi nella milizia fino a 36. In seguito fanno parte dei tìlote per altri 10 anni. Nel piede di pace l'esercito permanente ha 18,500 fanti. L'esercito territoriale ne ha 120,000.
RUMELIA {geogr.). — In generale è quella parte della Turchia compresa fra i Balcani che la separano dalla Bulgaria a nord ; l'Arcipelago e la Tessaglia al sud ; l'Albania ad ovest Corrisponde alla Macedonia ed alla Tracia degli antichi. Si dà pure il nome di Rumelia alla parte dell'Asia Minore, che corrisponde a un dipresso alla Cappadocia. — Nel Congresso di Berlino del 1878, venne dato il nome di Rumelia Orientale ad una parte di territorio che fu staccata dalla Bulgaria, per conservarla alla Turchia, in condizioni di autonomia amministrativa, e con un governatore generale cristiano nominato ogni cinque anni col consenso delle Potenze. È la parte settentrionale della provincia di Adriauopoli al sud dei Balcani, ed è bagnata dal Mar Nero; ha per capitale Filippopoli.
RUMENIA. V. Rumania.
RUMF0RD (Beniamino THOMSON, più noto sotto il nome di conte di) (biogr.). — Celebre fisico, nato l'anno 1753 in un piccolo cantone nominato in altri tempi Rumford ed ora Concord, dipendente dallo Stato del Nuovo Hampshire nell'America settentrionale, morto ad Auteuil, presso Parigi, il 22 agosto 1814. Manifestò di buon'ora rare disposizioni per le scienze esatte; ma esso era povero, e la professione per cui aveva tanto gusto non era molto favorita in America, nè presentava grandi vantaggi. Ebbe però la fortuna di sposare in età di diciannove anni una ricca vedova, e potè così seguire l'impulso della sua vocazione. La guerra dell'iudi-pendenza lo astrinse ad abbracciare una delle due cause, ed egli essendosi messo dalla parte inglese, partecipò delle sfortune di questa. Ma incaricato di recare a Londra la nuova dell'evacuazione di Boston fatta dagl'Inglesi nel 1776, vi fu nel 1780 nominato sotto segretario di Stato. Già da due anni egli era membro della Società Reale, e il suo sog-grorno nella Gran Bretagna non fu inutile per le !
scienze. Ritornò tuttavia in America col grado di capo squadrone e si distinse nella causa che aveva abbracciata e che doveva soccombere. Renduto alla vita civile dopo la pace, Thomson risolvette di andare ad offrire i suoi servigi all'imperatore di Germania nella guerra contro i Turchi. Passando per Monaco, andò a visitare l'elettore Carlo Teodoro, che lo ritenne presso di sè, lo promosse a mano a mano al grado di consigliere di Stato e di luo-gotenente generale ne' suoi eserciti, e finalmente gli affidò l'amministrazione della guerra e la direzione della polizia. Thom3on introdusse utili riforme nell'esercito, riuscì a minorare grandemente il damerò dei mendici per tutta la Baviera, che fino allora ne era stata piena più d'ogni altro Stato d'Europa, ed attese principalmente a somministrar lavoro alle classi indigenti e offrir loro col minor dispendio possibile un nutrimento sano, piacevole, abbondante. A lui si deve la prima invenzione delle zuppe economiche e dei focolari che portano il sqo nome ; e questo nobile uso ch'egli fece delle scienze deve rendere la sua memoria cara a tutti gli amici dell'umanità. Ma è forza confessare che quest'uomo, il quale fece assai di bene agli uomini, non amava nè stimava punto. Tutte le sete scoperti sono dovute ai calcoli del matematico ed alle riflessioni dell'economista, non ai generosi sentimenti del filantropo. L'elettore di Baviera non gli fu punto ingrato. Lo creò conte di Rumford, e lo nominò ambasciatore a Londra nel 1798 ; ma antiche usanze, da cui il ministero inglese non volle dipartirsi, privarono il nuovo conte del vantaggio di occupare quella carica, stata da lui tanto ambita. Durante la sua dimora a Londra, poiché vi si era recato con la speranza di esservi ricevuto come ambasciatore, contribuì molto' a fondare l'Istituzione reale di Londra, e somministrò i fondi di due premii, l'uno per l'Inghilterra, l'altro per l'America, per incoraggiamento a nuove ricerche sopra il calore. Quando seppe la morte dell'elettore, ritornò a Monaco, ma per dar sesto ai suoi affari e render conto della sua amministrazione. Andò quindi a stanziarsi in Francia, e vi sposò la vedova del celebre Lavoisier (essendo anch'esso vedovo da gran tempo), ma morì quasi subitamente nella sua casa d'An-teil. Egli era stato nel suo vivere un esatto osservatore dell'ordine e della parsimonia, interpretando nel senso più stretto la parola superfluo uel mangiare, nel bere, nel parlare, nel passeggiare. Esso credeva gli uomini fatti per essere guidati da usa volontà assoluta, e riguardava il governo della Cina come il più vicino alla perfezione; perchè il popolo vi è frenato dall'autorità dei soli uomini istrutti. Le sue esperienze, i lavori e le scoperte, pubblicate da prima in inglese o separatamente, o nelle Transazioni filosofiche, furono la più parte tradotte in francese da Pictet nella Btbliothèque bri-tannique, e le principali furono riunite sotto il titolo di Essais politiques, économiques etphiloso-phiques (Ginevra 1768, 2 voi. in-8° con fig.). Questa raccolta contiene nove memorie ossia saggi. Vi si aggiunge il decimo saggio pubblicato nel 1799, e i cinque seguenti nel 1806. Citeremo ancora di Rumford i Mémoires sur la chaleur (Parigi presso F. Di-dot, 1804, in-80). Uno dei pubblici passeggi di
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