Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RUSSARE - RtJSSELlil 16 maggio 1832, Barbara, figliuola del fu principe Cannilo Massimiliano di Massimo, cbe morì il 1° novembre 1*39, lasciandogli tre figliuoli, due femmine e un maschio, don Alessando Maria, guardia nobile del papa. Lo zio di don Giovanni, Camillo Ruspoli, grande di Spagna di prima classe, conte di Chiucon e duca di Sueca, ha sposato nel 1820 Carlotta Godoy. figliuola del celebre Emma-nuele Godoy detto il Prìncipe della pace, e di Maria Teresa di Borbone. Auch'egli ha parecchi figli. Lo stemma dei Ruspoli è d'argento con due ceppi di vite co' rami e pampini insieme intrecciati e con due grappoli pendenti sopra uno scoglio di sei pezzi.
      Il palazzo Ruspoli, uno de' più belli di Roma, fu acquistato dai Caetani il 20 dicembre 1713. E situato sul Corso, e fu architettato da Bartolomeo Ammanato fiorentino. Ha due ampie facciate, una sulla via del Corso , l'altia e con portone per la strada de' Caetani, mentre dal lato di San Lorenzi in Lucina è un grandioso giardino ornato di statue e fontane. Dal portone si arriva ad un portico di colonne doriche, a destra del quale s'incontra la Beala tanto rinomata per la sua grandiosa semplicità, architettata da Martino Longhi il giovane, di cenquindici gradini di marmo bianco, oude dicesi volgarmente esservi fra le belle cose di Roma la scala dei Caetani. La galleria del primo piano fu fatta colorire da Orazio Rucellai, cui apparteneva anticamente il palazzo, per Giacomo Zucchi fiorentino, che in diciannove spartimenti dipinse un numeroso stuolo di figure variamente atteggiate e vestite, rappresentauti la genealogia degli Dei, oltre gli ornati delle cartelle, dei festoni, dei bronzi e marmi finti e altre cose diligentemente lavorate. La gallerìa del piano terreno fu fatta dipingere, del pari che le camere che vengono dopo, dai Ruspoli, e riesce amenissima, rispondendo a ponente sul giardino. È tutta colorita di chiaroscuro e nella vòlta veggonsi fatti di storia romana e nelle pareti ornati e imprese di vario genere; le altre sale poi contengono bei dipinti a fresco rappresentanti caccio, pescagioni, scene boschereccie, favole mitologiche condotte dai pittori francesi Leandro e Francesco.
      RUSSARE (fisiol). — Rumore che si produce talora uel sonno, per la vibrazione del velo del palato, quando nella inspirazione l'aria attraversa la retrobocca e le fosse nasali.
      RUSSELL igeneal. e biogrX — I Russell, se vuoisi prestar fede all'inglese Wiffen, biografo di questo illuBtre casato, traggono il loro nome dai signori del jRosei, che tennero la baronia di Briguebech nella Basssa Normandia, uno dei quali, chiamato Ugo, segui Guglielmo il Conquistatore in Inghilterra ; ma la loro grandezza non ebbe origine che da Giovanni Russell, oriundo della contea di Doreet, il quale fu geutiluomo della Camera, regnante Enrico VII,'barone Russell, grande ammiraglio, lord del sigillo privato sotto Enrico VIII, membro del consiglio d'amministrazione durante la minorità di Edoardo VI, e finalmente conte di Bedford nel 1550. Il re gli fece dono inoltre di beni considerevoli provenienti da confische ecclesiastiche , in ispecie dell'abbazia di TariBtock e di Woburn. Durante la jninoritàdi Edoardo VI Russell fu membro del Con-
      siglio di reggenza e seppe tanto ingraziarsi Ir regina Maria, che lo mandò in Ispagna per ricondurre inlughilterra il marito suo Filippo 11. Russell morì il 14 marzo 1555.
      Guglielmo, noto come capo dell'opposizione e martire politico sotto Carlo 11, era figliuolo del quinto conte di Bedford, e nacque il 29 settembre 1639. Dopo di avere percorso il continente e segnatamente la Francia, entrò a ventidue anni nella Camera dei Comuni, ove combattè a vicenda il ministero, il governo arbitrario e venale di Carlo II, e specialmente le papistiebe tendenze del duca di York. Egli ebbe il coraggio di proclamare al cospetto del Parlamento il diritto di resistenza al potere, e si lasciò trascinare dal partito dei malcontenti (V. Monmouthi in alcuni de'conciliaboli d'onde uscì la congiura di Rye-House. Egli non aveva però pigliato veruna parte alle macchinazioni contro la vita del re, di cui venne incolpato. Condannato ad onta delle evidenti prove contrarie, e senza alcun rispetto delle forme giudiziali, salì, il 21 luglio 1683, coll'energia di un eroe e la calma di un santo, sul patibolo, ove fu poco stante seguito da Algernon Sidney (V.), e questi due nomi, disse Fox, staranno in eterno scolpiti nel cuore di ogni Inglese fra quelli dei martiri della libertà politica e religiosa. Uno dei primi atti del nuovo governo, dopo la rivoluzione del 1688, fu quello di annullare la condanna di lord Russell e di crear duca il vecchio conte di Bedford suo padre, che divenne perciò il capo della casa ducale di quel nome (V. Bedford).
      Lady Russell (Rachele Wriothosley), vedova del precedente, va riuomata pel suo coraggio, pel suo amor coujugale e per una Raccolta di lettere, di cui si fecero parecchie edizioni.
      Edoardo, cugino germano di lord William, nato nel 1651, fu ammiraglio, vinse Tourville al combattimento della Hogue, fu creato conte d'Oxford nel 1697, e morì nel 1727.
      Giovanni, quarto duca di Bedford, nato il 30 settembre 1710, morto il 15 gennajo 1771, dopo essersi opposto alle tendenze retrograde di Roberto Walpole, fece parte del ministero Newcastle in qualità di primo lord dell'Ammiragliato, e quando scoppiò l'insurrezione giacobita in Isoozia, fu il primo gentiluomo che levò a proprie spese un reggimento per combatterla. Nel 1756 fu nominato lord luogotenente d'Irlanda, e nel 1762 fu inviato alla Corte di Vereaglia, ove firmò la pace definitiva del 10 febbrajo 1763 tra la Francia, l'Inghilterra, la Spagna e il Portogallo. Al ritorno entrò come presidente del Consiglio nel gabinetto Gran-ville, in cui rimase fino alla morte.
      Francesco, quinto duca di Bedford, nipote del pre-cedeute, nato il 23 luglio 1765, morto il 2 marzo 1802 a Woburn, divenne uno de' personaggi più illustri de' tempi suoi. Amico intimo di Fox. abbracciò di buon'ora le parti dell'opposizione ed applaudii principii proclamati dalla rivoluzione francese. Egli protestò a varie riprese contro i provvedimenti arbitrari dell'amministrazione, chiese la pace conia Francia e la riconciliazione coli' Irlanda, e si oppose nel 1801 alla sospensione dell'ffriòww corpus Egli si rese anche benemerito della sua patria pe: graudi servigi che rese all'agricoltura e alla pft*
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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