Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
RUSSIA
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Je conversioni volontarie e forzate toccare il numero di forse 20,000? L'ukase del 22 luglio (3 agosto) 1866 aunullò il concordato del 1847, e lo czar riprese la pienezza del potere autocratico Bui cattolici. Ma la Corte di Roma non istette silenziosa ; ella publicò medesimamente una serie di documenti che pienamente giustificavano il suo procedere, c chiarivano il torto essere del Gabinetto di Pietro-borgo. 11 Gortciakoff rispose, il 7 gennajo 1867, con un memorandum ai diplomatici russi, in cui, non fatti, esponeva affermazioni gratuite; alle accuso di Roma opponeva i principii di tolleranza religiosa dell'Impero, cosa tanto rimota da verità, quanto era vero il contrario. A ben compiere il dover suo, il papa, nella sentenza del russo ministro, avrebbo ad abbandonare alla balìa di Russia la causa del cattolicismo in Polonia, in Gallizia, in Bulgaria e, a dir breve, in tutto l'Oriente.
L'immenso Impero dello czar che distendesi per meglio cbe mezza Europa e tutto il settentrione dell'Asia, aveva anco sul suolo americano vasti ter ritorii compresi fra i 54° 40' e 71° 23' di lat. N. e 190 e 193° di long. O. dal meridiano di Parigi. L'America russa aveva limite al nord il Mar Glaciale artico; all'ovest il Mare dei Castori o di Bebring ; al sud il Grande Oceano Pacifico ; al sud e all'est le possessioni britanniche. L'area compresa fra detti limiti ha una cinquantina di chilometri di larghezza nella parte meridionale; ma di là da! 60° di latitudine la medesima cresce fino a 1300 chilometri, secondo lo Schnitzler, tra il capo Ru mantsof ed i possessi inglesi. Dalla più oettentrio naie estremità, dalla punta di Elsons o di Barrow fino al limite meriggiano, corrono intorno a 1850 chilometri. Buon numero d'isole dipende inoltre dall'America russa, primarie Nunivak o Nunivok appo lo stretto di Behring, gli arcipelaghi del Prin cipe di Galles e del Re Giorgio III nel Pacifico, la grande isola Kadiak, quelle di Jefdokelef, Seiuma ghina, Tscirigof, finalmente le isole Aleutine, che, fatto capo dalla lunga penisola d'Alaska (che ha 600 chilometri di lunghezza), si svolgono in numero maggiore di 100, grandi e piccole, verso la costa asiatica di Kamsciatka. Tutte le predette terre ed isole furono cedute dalla Russia agli Sati Uniti mercè un trattato eseguito a Washington il 29 marzo 1867, ratificato dal Senato americano il 10 aprile successivo. Formano esse una totale superficie di 1,498,585 chilometri quadrati (de' quali 48,000 per le isole) secondo gli uni; secondo gli altri, di soli 962,500; YAlmunach de Gotha pel 1869 registra 1,495,380 chilometri quadrati. L'America russa noù è punto un paese attraente, sebbene accidentato in parte dagli ultimi prolungamenti delle Montagne Rocciose, che slanciano in alto delle sommità o picchi ignivomi di molta elevazione, fra quali il famoso Sant'Elia, picco vulcanico di 5400 metri, visibile in mare a grandissima distauza. Gli è paese freddo, il cui suolo mal oorriuponde alla coltura , eccetto quello della costa occidentale coperto dalle montagne. Sola la città di Nuovo Arcangelo, che sorge intorno al forte omonimo nell' isola di Sitka , con poco più di 1200 abitanti, ove i Russi aveauo collocato il governo de' loro possedimenti americani ed esercitavano largo commercio di pelliccerie. Pos-
sonsi forse stimare a circa 11,000 gli abitanti riputati sudditi russi ; ma nell'America russa vi ha meglio di 50,000 selvaggi aggruppati in tribù numerose, aventi nomi, usi e costumi oltremodo bizzarri. Le principali associazioni sono quelle degli Aleuti (V. Aleutine isole), degli Eschimali, che formano una specie di transizione fra la razza mongola di pelle gialla e l'americana di pelle dal color di rame (V. Eschimesi). I Renai ti o Tnaini (uomini, in loro favella), situati a levante dei predetti , sono piccola casta di selvaggi o famiglia che voglia dirsi di un migliajo e mezzo circa d'individui. I Koìochi o Koliuchi assommanti a 4000 nell'isola di Sitka e nel circostante paese. Alle quali popolazioni sono da arrogere quelle dello stretto di Behring, varie fra loro e dissimili.
Nell'ottenere la cessione del territorio gli Stati Uniti non conquistarono , per certo , un Eldorado, nè la Russia consentì ad una perdita di rilevanza , ogni cosa ben ponderata. Ella possedeva codesta regione fin da quando il Behring , nel 1740 , partendo da Petropaulowski, riconobbe il monte Sant'Elia e le coste della penisola d'Alaska e del continente, di che si impossessò in nome di Russia. Parecchie compagnie ottennero privilegio di fondarvi stabilimenti per cacciarvi lontre, foche castori, vitelli marini, lupi ed altri animali con pelliccia; e tutte le diverse compagnie erano state riunite da un ukase dell'8 luglio 1799 in una sola che addimandavasi : Compagnia imperiale russoamericana di pellicce, la quale nel 1865 ridotta a migliori ordini, aveva ottenuto un privilegio che le assicurava il monopolio del commercio delle pelliccio fino al 1882. La regione per se stessa, come vedesi, poco invidiabile, tornava indubbiamente a grande utile degli Stati Uniti, i quali agognano di dilatarsi sovra tutta l'America settentrionale, ed hanno così buono in. mano per domandare quando-ches8ia dall'Inghilterra cessioni di ben altra importanza. Le colonie britanniche separano intieramente il nuovo acquisto dall'antico territorio dell'Unione, dove non possono giungere che per mare o a traverso le provincie inglesi, le quali perciò sono divenute un immenso distretto nel bel mezzo i possessi americani. Ondecchè leggermente comprendesi in quale impaccio il Governo americano abbia sospinto l'inglese Governo colla cessione russa.
Il concluso trattato reca che scopo di siffatta cessione fu di raffermare vieppiù la buona intelligenza fra i due Stati. Inoltre stipula che le chiese costrutte sul territorio ceduto dal Governo russo rimarranno proprietà dei membri della Chiesa greca orientale residente sul territorio e servendosene per l'esercizio del loro culto. Viene di vantaggio accordato ai sudditi russi lo spazio di tre anni pei rimpatriare, e rivendicarvi , se loro aggrada, la naturalizzazione ; nel caso contrario guarentisce ad essi gli stessi diritti, privilegi ed immunità che ai cittadini degli Stati Uniti. Il Governo americano, a sua volta, impegnasi di pagare alla Russia, per prezzo della cessione, la somma di sette milioni e mezzo di dollari, ciò sono 37,250,000 in nostra moneta. Ultimamente il trattato dichiara che libera è la detta cessione, esente da ogni riserva, privilegio, franchigia, concessione o diritto di posseBBoV^OOQle
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